L’esame di Stato 2020 è stato completamente stravolto dall’emergenza coronavirus. I ragazzi, infatti, non affronteranno nessuna prova scritta ma un’unica prova orale ampliata e sostenuta in presenza.
La prova orale, distinta in cinque fasi, ha come voto maturità un massimo di 40 punti. Gli altri 60 crediti, invece, sono la somma accumulata durante il triennio dagli studenti.
Il MIUR ha preparato una bozza dell’ordinanza dell’esame di Stato, completa delle fasce di credito per la quinta superiore e delle tabelle per la conversione dei crediti di quarta e terza.
Anche il Ministro dell’Istruzione Azzolina ha anticipato le novità che quest’anno per la prima volta hanno stravolto il funzionamento della maturità.
Ha, inoltre, fornito alcuni chiarimenti per il calcolo del voto maturità. Difatti, a causa dell’emergenza, l’anno in corso è stato sospeso a marzo ma grazie alla didattica a distanza è stato convalidato. Dunque, tutti ammessi agli esami finali. Per affrontare la prova, gli studenti devono preparare un elaborato concordato con i professori ed inviarlo entro il 13 giugno. Ricordiamo, inoltre, la possibilità di discutere un breve testo di letteratura, la relazione sull’alternanza scuola-lavoro e le domande di Costituzione e Cittadinanza. Il colloquio orale ha inizio il 17 giugno alle ore 8:30 e si procede in ordine alfabetico. Tutti gli studenti sono, dunque, impegnati nello studio per ottenere il massimo dei punteggi. Ma come si calcola il voto maturità 2020? Vediamolo nel dettaglio.
Calcolo voto maturità 2020: come funziona, istruzioni MIUR > ordinanza esami di stato
Tra le novità 2020 della maturità ci sono i crediti formativi che servono al raggiungimento del voto finale. Sono, in pratica, dei punti che ogni studente ha ottenuto durante il triennio della scuola secondaria di II grado e sarà sommato al punteggio ottenuto alla prova orale. L’attribuzione del credito si ottiene con la media dei voti di ciascun anno scolastico, con il voto in condotta e con l’assenza o presenza di debiti formativi. Il Ministero dell’Istruzione ha deciso di attribuire solamente 40 punti all’orale , mentre i restanti 60 punti al percorso scolastico.
Il Ministro Azzolina ha comunicato: ” L’esame è la conclusione di un percorso. I professori conoscono gli studenti già da 5 anni. I crediti prima della pandemia erano 40, poi gli altri 60 erano legati alle altre prove. Voglio che si valorizzi di più il percorso, il 40-60 lo inverto. 60 i crediti da cui potranno partire, per l’impegno messo negli anni e 40 prova orale.”
Di conseguenza, uno studente che arriva all’esame con il massimo dei crediti formativi parte da 60. Chi, invece, ne ha maturato solo 30 parte da un punteggio pari a 45.
Crediti formativi, lode, bonus e maxi prova orale: tabella conversione
La prova finale dell’esame di maturità quest’anno vale 40 punti. Il colloquio, in presenza, verte da un argomento concordato con i docenti su materie di indirizzo. La prova orale durerà circa 1 ora ed è organizzata con la:
- discussione di un elaborato sulle discipline di indirizzo;
- argomentazione di un breve testo, oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il V anno;
- analisi del materiale scelto dalla commissione.
Oltre ai crediti formativi, al punteggio finale, c’è la possibilità di ottenere dei bonus premio. Il bonus va da 1 a 5 ed è la commissione d’esame che li assegna al termine del colloquio orale ad alcuni studenti meritevoli. Per ottenere i punti aggiuntivi bisogna rispettare due parametri, ovvero:
- essere stati ammessi all’esame di Stato con almeno 30 crediti
- aver totalizzato almeno 50 punti alla prova orale.
Gli studenti che invece otterranno nel complesso 100 punti possono avere la lode.
Ricordiamo che la bozza dell’ordinanza deve essere approvata dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.