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Giornata mondiale dei profughi: frasi e citazioni famose

Carolina Campanile 20 Giugno 2020
C. C.
27/11/2024

Il 20 giugno, quando si celebra la Giornata mondiale dei profughi, frasi, citazioni, aforismi e immagini sono importanti per capire le origini e il significato del World Refugee Day.

Il loro spesso è un dramma silenzioso e dimenticato. Quando si parla di migranti e di sfollati troppo spesso ci si ferma ai numeri. Ma non si tratta di numeri, si tratta di persone. Se le incontriamo arriveremo a conoscerle. E conoscendo le loro storie riusciremo a comprendere. Potremo comprendere, per esempio, che quella precarietà che abbiamo sperimentato con sofferenza a causa della pandemia è un elemento costante della vita degli sfollati. La conoscenza è un passo necessario verso la comprensione dell’altro. Dobbiamo trovare il coraggio di aprire spazi dove tutti possano sentirsi chiamati. E permettere nuove forme di ospitalità, di fraternità e di solidarietà. Bisogna dunque coinvolgere per promuovere. Così infatti ha fatto Gesù con la donna samaritana.

Il Signore si avvicina, la ascolta, parla al suo cuore. Per poi guidarla alla verità e trasformarla. Questo è il bellissimo messaggio di Papa Francesco in occasione della Giornata mondiale dei profughi.

Scopri ora le origini e il significato della Giornata mondiale dei profughi del 20 giugno, e le più belle frasi sui migranti e citazioni famose da condividere in occasione del World Refugee Day.

Origini della Giornata mondiale dei profughi: perché si celebra il giorno 20 giugno

Istituita dalle Nazioni Unite, ogni anno il 20 giugno si celebra la Giornata mondiale dei profughi. Conosciuta anche come Giornata internazionale del rifugiato, è approvata dalla Risoluzione 55/76. La ricorrenza vuole commemorare l’approvazione della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati. Avvenuta nel 1951, quest’ultima fu voluta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il World Refugee Day è celebrato per la prima volta il 20 giugno 2001, in occasione del 50° anniversario della Convenzione.

La ricorrenza nasce con lo scopo di intensificare gli sforzi per prevenire, e risolvere, tutti i conflitti. Ma anche per contribuire a diffondere la pace e la sicurezza per i rifugiati. Già nel 1914 la Chiesa cattolica istituiva la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che si celebra l’ultima domenica di settembre. E ancora, dal 2000 si celebra, il 18 dicembre, la Giornata dei migranti. Insomma di ricorrenze su questo tema ce ne sono in abbondanza.

Sembra assurdo che ancora oggi debbano celebrarsi giornate su determinati temi, ma purtroppo risulta ancora necessario. Così ogni anno l’Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) seleziona un tema. Esempio di una ricorrenza è la campagna #WithRefugees, il cui obiettivo è far conoscere questi ultimi attraverso i loro sogni e speranze. La petizione ha come scopo principale porre una serie di richieste ai governi.

Anzitutto garantire ad ogni bambino l’accesso all’istruzione. Garantire poi che ogni famiglia abbia un posto sicuro dove vivere. E infine che ogni rifugiato possa lavorare o acquisire competenze per dare il suo contribuito nella società. Negli ultimi 10 anni l’UNHCR ha chiesto il reinsediamento di 1 milione di rifugiati, in 30 Paesi diversi. Purtroppo il numero di persone che lo richiedono è aumentato del 72%. Si tratta della miglior soluzione per quelle persone che non possono richiedere asilo né possono rientrare nel proprio Paese.

World Refugee Day: storia e significato di questa data nel mondo

Immagini Giornata mondiale dei profughi

World Refugee Day

In tutto il mondo sono circa 70 milioni le persone che sono costrette ad abbandonare la propria terra. Settanta milioni di vite che fuggono da Paesi in guerra, dove a regnare è la violenza e condizioni di vita inaccettabili. Si tratta del numero più alto mai registrato nella storia moderna. Secondo i dati dell’UNHCR, di queste persone oltre 25 milioni sono minori. Bambini che scappano da bombardamenti e da un futuro incerto. Dietro questi numeri ci sono storie drammatiche, fatte di viaggio lunghissimi e molto pericolosi.

Durante i quali subiscono spesso torture e abusi indicibili, come i tanti che arrivano ancora oggi. Secondo i dati dell’UNHCR la Turchia continua ad essere il Paese che ospita il maggior numero di persone, con il 64% del totale. In Italia i dati sono un po’ diversi, lo stivale accoglie infatti solo lo 0,9% del totale.

L’immigrazione è un fenomeno antichissimo.Da sempre l’uomo si sposta in cerca di un avvenire migliore: è il cosiddetto viaggio della speranza. Ciò che però si nasconde dietro sono tutte le vite spezzate durante il tragitto. Secondo una statistica ogni 10 presone arrivate in Europa, 1 ha perso la vita. I suoi occhi non potranno più vedere cosa c’era al di là di quell’infinita distesa d’acqua che lo separava dalla tanto agognata salvezza. Ogni giorno circa 6 le persone che perdono la vita, spesso a causa di mancata assistenza sanitaria.

Altra causa è l’assenza di un dispositivo di ricerca e salvataggio. Così l’UNHCR ha espresso una posizione ben precisa nel decreto di sicurezza bis riguardante, appunto, i salvataggi in mare. La Giornata mondiale dei profughi nasce per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione di queste persone. Ma è anche un omaggio all’indomabile energia e coraggio dei rifugiati di tutto il mondo.

Citazioni per la Giornata mondiale dei profughi: frasi e aforismi

Le migliori frasi per la Giornata mondiale dei profughi del 20 giugno, citazioni famose sui migranti e aforismi per il World Refugee Day.

  • Chiunque incontri è tuo fratello, figlio, figlia; non ci sono fratelli e sorelle di serie B, C e D. Su tutte le difficoltà riguardanti l’immigrazione, dico: diamo prima l’accoglienza e poi le difficoltà le affronteremo. – Andrea Gallo
  • A te. Straniero, se passando mi incontri e desideri parlarmi, perché non dovresti farlo? E perché non dovrei farlo io? – Walt Whitman
  • Quando si avvicina uno straniero e noi lo confondiamo con un nostro fratello, poniamo fine a ogni conflitto. Ecco, questo è il momento in cui finisce la notte e comincia il giorno. – Paulo Coelho
  • La mia frase preferita l’ha pronunciata uno dei rifugiati, un ragazzo: “Non sono pericoloso, sono in pericolo”. – Bono, leader degli U2
  • Costruire condizioni concrete di pace, per quanto concerne i migranti e i rifugiati, significa impegnarsi seriamente a salvaguardare anzitutto il diritto a non emigrare, a vivere cioè in pace e dignità nella propria Patria. – Papa Giovanni Paolo II
  • La nozione di immigrato è un errore. L’immigrato è qualcuno che fa un viaggio regolare da un punto a un altro, come l’uccello migratore, appunto. Qui invece è gente che fugge dai massacri. Né sono rifugiati, perché un rifugio lo stanno cercando. Bisogna cercare una parola che non menta. Una volta che la si sarà trovata, si sarà già fatto un grande progresso. – Michel Butor
  • Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora io reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni sono la mia patria, gli altri i miei stranieri. – Don Lorenzo Milani
Evento del giorno: Giornata mondiale dei profughi
Istituita dalle Nazioni Unite, ogni anno il 20 giugno si celebra la Giornata mondiale dei profughi. Conosciuta anche come Giornata internazionale del rifugiato, è approvata dalla Risoluzione 55/76.
Nome EventoGiornata mondiale dei profughi
Data istituzione20/06/2001
Data ricorrenza20/06/2020
Origine e significatoIl World Refugee Day nasce in occasione del 50° anniversario della Convenzione
ScopoCommemorare l'approvazione della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati.
Evento del giorno: Giornata mondiale dei profughi
Istituita dalle Nazioni Unite, ogni anno il 20 giugno si celebra la Giornata mondiale dei profughi. Conosciuta anche come Giornata internazionale del rifugiato, è approvata dalla Risoluzione 55/76.
Nome EventoGiornata mondiale dei profughi
Data istituzione20/06/2001
Data ricorrenza20/06/2020
Origine e significatoIl World Refugee Day nasce in occasione del 50° anniversario della Convenzione
ScopoCommemorare l'approvazione della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati.
© Riproduzione Riservata
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Carolina Campanile Diplomata in Scienze del Turismo, sono iscritta alla Facoltà di Lettere Moderne alla Federico II. La passione per la scrittura nasce sin da piccola, quando nella mia stanzetta inventavo fiabe che ancora oggi custodisco gelosamente. Appassionata di letteratura e di arte, con gli anni ho iniziato ad interessarmi anche a ciò che è successo e succede nel mondo. Sensibile ai problemi che il pianeta (e l'uomo) affronta quotidianamente, per ControCampus scrivo prettamente per la rubrica Giornate e festività. L'idea nasce dalla volontà di raccogliere tutte le ricorrenze il cui obiettivo è sensibilizzare gli animi. Gli articoli trattano vari temi, dal problema dell'inquinamento alle malattie per le quali non ancora esiste una cura specifica. In passato ho scritto per la rubrica Il Personaggio e Frasi, dove ogni tanto mi ritroverete. Leggi tutto