When they see us è una miniserie disponibile in streaming sul catalogo Netflix dal 31 Maggio 2019. Prodotta da Oprah Winfrey e Tribeca Productions, la trama si basa su una storia vera, realmente accaduta: cinque ragazzi di colore sono accusati ingiustamente di uno stupro. La serie presenta quattro episodi con una durata che varia da 64 a 88 minuti diretti dalla regista Ava DuVernay.
Il cast completo di When they see us di Netflix include: Asante Blackk, Justin Cunningham, Caleel Harris, Jovan Adepo, Ethan Herisse, Chris Chalk, Jharrel Jerome, Marquis Rodriguez, Freddy Miyares, Marsha Stephanie Blake, Kylie Bunbury, Aunjanue Ellis, Vera Farmiga, Felicity Huffman, John Leguizamo, Niecy Nash e Michael K. Williams.
La serie appartiene al genere drammatico. Le tematiche affrontate sono: l’ingiustizia sociale, discriminazione razziale, le condizioni delle carceri statunitensi, le falle nel sistema investigativo della polizia, l’inefficacia della giustizia.
In questo particolare momento storico, poi, si consiglia fortemente la visione di questo show, perché mostra da vicino le disparità tra persone che non condividono lo stesso colore di pelle. Da quando sono iniziate le proteste in tutto il mondo a seguito della brutale morte di George Floyd, è emerso sotto gli occhi di tutti il razzismo dilagante nella società moderna, di cui questa serie ne è portavoce.
La serie cerca di dare voce a un popolo, quello delle persone di colore, da sempre denigrato. Ha già ricevuto riconoscimenti importanti quali il Critics Choice Awards e il Primetime Emmy Awards per la performance di Jharrel Jerome. Le recensioni sono state ottime. Ed ha tutte le carte in regola per conquistare nuovi riconoscimenti prossimamente. Inoltre, dopo un mese dalla messa in onda le due pm che si occuparono del caso si sono dimesse dai loro incarichi.
Trama e recensione When they see: miniserie di Ava DuVernay in streaming su Netflix
La trama di When they see us tratta di una storia vera. È quella che tenne incollati gli Stati Uniti d’America a partire dal 19 Aprile del 1989, giorno in cui una giovane donna di 28 anni fu brutalmente stuprata a Central Park mentre stava praticando jogging. Per questo crimine la polizia dello stato di New York arrestò Yusef Salaam, Kevin Richardson, Antron McCray, Raymond Santana Junior e Korey Wise.
Gli interrogatori dei giovani non hanno previsto la presenza dei genitori né quella degli avvocati. Furono indotti ad autoaccusarsi dello stupro, nonostante non ci fossero tracce biologiche. A dirla tutta, neanche le loro versioni coincidevano, ma la videoregistrazione delle loro confessioni bastò per i giudici. I crimini pendenti erano stupro, aggressione, rapina, rivolta e tentato omicidio.
Sulla base della sola confessione i cinque ragazzi, soprannominati dalla stampa locale dell’epoca i Central Park Five, furono condannati a trascorrere nel carcere un periodo che va dai 6 ai 15 anni e nessuno fu prosciolto dall’accusa, nonostante i numerosi ricorsi.
La miniserie racconta il punto di vista e le vite di questi cinque adolescenti che, da un momento all’altro, hanno cambiato la loro vita drasticamente e si sono trovati in qualcosa di più grande di loro.
Come finisce la miniserie di Netflix sulla disuguaglianza razziale
Nonostante non fossero amici, una cosa accomunava i cinque ragazzi: il colore della pelle. Uno di loro, Raymond Santana Junior era di origine ispanica, mentre il resto di origini africane. Tutti cresciuti nel quartiere di Harlem, a New York. Kevin, Antron, Yusef e Raymond hanno scontato la loro pena nel riformatorio perché all’epoca non avevano compiuto 16 anni. Per Korey Wise la situazione fu ben diversa: avendo compiuto già 16 anni fu detenuto in carcere subendo maltrattamenti e violenze per oltre 13 anni.
Nel 2002, però, c’è una svolta decisiva: Matia Reyes, pluriomicida e stupratore seriale che si trovava nel carcere con Wise, confessa di essere l’unico colpevole dello stupro. Le impronte di DNA confermarono la sua versione, ma poiché il reato andò in prescrizione, non cambiò molto per la pena all’ergastolo che già stava scontando.
Per i cinque giovani la situazione cambiò drasticamente. La polizia li rilasciò immediatamente e la stampa americana ha dovuto ritrattare anni di violenza psicologica. Successivamente, lo Stato di New York ha risarcito i cinque con 41 milioni di dollari. Ad oggi i cinque ragazzi diventati uomini conducono una vita normale e hanno avuto il loro riscatto sociale.
Trailer di When they see us, la miniserie di Netflix
Scheda tecnica | |
Cinque ragazzi di colore vengono ingiustamente accusati di uno stupro di una giovane ragazza a Central Park. La serie racconta gli avvenimenti prima, durante e dopo il carcere. | |
Titolo | When they see us |
Durata | 64 - 88 minuti per episodio |
Genere | drammatico |
Cast | Asante Blackk, Justin Cunningham, Caleel Harris, Jovan Adepo, Ethan Herisse, Chris Chalk, Jharrel Jerome, Marquis Rodriguez, Freddy Miyares, Marsha Stephanie Blake, Kylie Bunbury, Aunjanue Ellis, Vera Farmiga, Felicity Huffman, John Leguizamo, Niecy Nash e Michael K. Williams. |
Regia | Ava DuVernay |
Anno di prod. | 2019 |
Scheda tecnica | |
Cinque ragazzi di colore vengono ingiustamente accusati di uno stupro di una giovane ragazza a Central Park. La serie racconta gli avvenimenti prima, durante e dopo il carcere. | |
Titolo | When they see us |
Durata | 64 - 88 minuti per episodio |
Genere | drammatico |
Cast | Asante Blackk, Justin Cunningham, Caleel Harris, Jovan Adepo, Ethan Herisse, Chris Chalk, Jharrel Jerome, Marquis Rodriguez, Freddy Miyares, Marsha Stephanie Blake, Kylie Bunbury, Aunjanue Ellis, Vera Farmiga, Felicity Huffman, John Leguizamo, Niecy Nash e Michael K. Williams. |
Regia | Ava DuVernay |
Anno di prod. | 2019 |