Chi è Giovanni Toti: biografia, età, moglie, figli, CV e partito
R. C.
13/11/2024
Da giornalista a presidente della Regione Liguria, chi è Giovanni Toti: origini, biografia, età, curriculum, moglie e figli e contatti del politico di centro destra e Forza Italia.
Dopo anni in Forza Italia al fianco di Silvio Berlusconi, ha deciso di fondare un suo partito, è infatti leader di Cambiamo!
Laureato in scienze politiche, è giornalista professionista. Dai toni morbidi, sempre cortese, è per molti politicamente perfetto. Una brillante carriera nel mondo del giornalismo iniziata come stagista alla Mediaset dove ha ricoperto ruoli sempre più importanti, poi la scelta di percorrere la strada della politica.
Con il nuovo partito ha ottenuto discreti risultati, ma qual è la sua storia, percorso professionale, istruzione e vita privata, prima di essere un politico di Forza Italia e del centrodestra?
Cercheremo di conoscere le origini di Giovanni Toti, chi è secondo Facebook, Twitter, Instagram, dai quali ricostruiamo curriculum e biografia, contatti, quanti anni ha, con chi è sposato e chi sono i figli.
Chi è Giovanni Toti: curriculum, biografia, età, moglie, figli, e partito del politico in regione Liguria
Non sono i sondaggi a svelarci chi è Giovanni Toti: Facebook, Instagram e Twitter del politico di Forza Italia, già governatore della regione Liguria, ci svelano curriculum, quanti anni ha, moglie, figli e quali sono i suoi contatti.
E’ nato a Viareggio il 7 settembre del 1968, oggi ha 52 anni. E’ del segno zodiacale della Vergine. Molto attivo sui social, su Instagram ha quasi 60mila followers, su Facebook condivide soprattutto scatti legati al suo ruolo di Presidente di Regione.
È cresciuto a Marina di Massa, dove si trasferì con la famiglia. Suo padre era albergatore e proprio a Massa gestiva l’hotel Excelsior. Sua madre era casalinga.
Dopo il diploma, decide di proseguire gli studi e si trasferisce a Milano dove consegue la laurea in Scienze Politiche alla Statale.
Per quanto riguarda la vita privata: è sposato, la moglie di Giovanni Toti è Silvia Magri, giornalista e vicedirettrice di Videonews, la coppia non ha figli. I due si sono conosciuti in Mediaset quando lei conduceva Studio Aperto e lui era un semplice cronista. Si sono sposati in provincia di Lucca, nel comune di Pietrasanta. Per la Magri quello con Toti è stato il secondo matrimonio.
Vive da anni a Bocca di Magra, piccola frazione del comune di Ameglia in provincia di La Spezia. Qui sono residenti i genitori e la famiglia a cui è molto affezionato e con cui ama trascorrere del tempo lontano dagli impegni lavorativi.
Spesso condivide scatti che mostrano il mare limpido e cristallino della sua terra. In un’intervista ha dichiarato che i profumi della sua infanzia sono proprio il mare e la spiaggia. In un post sui social ha scritto che l’oro in Liguria è blu e si chiama mare. Anche se un po’ di tempo fa, ha scatenato l’ironia dei social perché parlando del Molise, ha dimenticato che questa regione avesse proprio il mare.
Da Forza Italia, Toti, Governatore della Regione Liguria
Dalle origini a oggi, vediamo più da vicino chi è Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, politico di Forza e Italia e del nuovo partito Cambiamo.
Prima di intraprendere la carriera politica, ha lavorato in Mediaset, dove ha ricoperto incarichi importanti. Nel 1996 a 28 anni ha firmato il suo primo contratto come stagista proprio nell’azienda di Berlusconi. Qui vi è rimasto fino al 2014, riuscendo a ricoprire nel corso degli anni ruoli sempre più di prestigio.
Nel 1997 entra a far parte della redazione di Studio Aperto diventando prima redattore di cronaca, poi caporedattore della politica. A Studio Aperto affina le sue qualità di giornalista. Nel 2001 è l’inviato in Kosovo e l’anno seguente intervista in esclusiva Adriano Sofri.
E’ un giornalista professionista, iscritto all’ordine dei giornalisti di Milano dall’ottobre 2006. Anno in cui inizia la sua collaborazione con Videonews, la testata che cura i programmi di approfondimento di Mediaset.
Nel 2007 diventa vicecapo ufficio stampa di Mediaset. Nel 2009 condirettore di Studio Aperto e si occupa degli approfondimenti di alcuni programmi di Italia 1 tra cui Lucignolo.
Il 22 febbraio del 2010 diventa direttore di Studio Aperto. Il 28 marzo 2012 diventa direttore anche del TG4 al posto di Emilio Fede. Apporta dei rinnovamenti al TG togliendo le “meteorine” e cancella una rubrica detta “Sipario”.
Nel 2014, lascerà i due incarichi per intraprendere la carriera politica con Silvio Berlusconi che lo vuole come suo consigliere politico.
Attività politiche e cosa ha fatto: chi è Giovanni Toti politico
Ma per i non seguaci di Facebook o Twitter di questo politico, per seguirlo e sapere perché votarlo, è necessario che conoscano la carriera politica, chi è Giovanni Toti, cosa ha fatto e contatti.
Negli anni ottanta, ha militato nella Federazione Giovanile Socialista Italiana dove vi è rimasto fino alla maggiore età. Il 24 gennaio 2014, viene nominato da Silvio Berlusconi consigliere politico di Forza Italia in vista delle elezioni europee.
E’ uno dei 14 membri del Coordinamento di Forza Italia. Il 16 aprile sempre del 2014 viene candidato alle elezioni europee come capolista di Forza Italia ed è il primo degli eletti del partito, diventando europarlamentare.
Il 1 aprile 2015 è il candidato del Centrodestra alle elezioni regionali in Liguria. Con il 34,44% dei voti, il 31 maggio riesce a sconfiggere la candidata del centro sinistra Raffaella Paita e vince le elezioni diventando il nuovo presidente della Regione Liguria.
Il 30 luglio diventa vicepresidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome.
Si ritiene un “moderatissimo”. In veste di Governatore della Liguria sono tante le riforme e le proposte che ha cercato di attuare. Alcune delle quali hanno suscitato anche diverse polemiche come il nuovo Piano Casa regionale o il fondo istituito per coprire le spese legali dei cittadini che hanno subito aggressioni e, nel tentativo di difendersi, sono incorsi nel reato di eccesso di legittima difesa. Entrambi i provvedimenti sono stati impugnati dal Governo di Roma.
Nel 2018, si è trovato a dover gestire la tragedia causata dal crollo del Ponte Morandi. Una ferita ancora aperta per la città di Genova e ancora impressa nella mente dei cittadini e anche del Governatore che come lui stesso ha detto: “Ricordo ogni minuto di quella tragedia…” …ma soprattutto ricordo che fin dal primo minuto, seppur nello sconforto, la città ha reagito in modo incredibile”.
Il 19 giugno del 2019 Silvio Berlusconi lo nomina insieme a Mara Carfagna, coordinatore di Forza Italia. Il 7 agosto dello stesso anno, Toti decide di lasciare Forza Italia e di fondare un nuovo partito, Giovanni Toti fonda il movimento “Cambiamo!”. Aderiscono parlamentari di Forza Italia, numerosi amministratori locali e semplici cittadini. Ha preso questa decisione dopo non essere riuscito ad apportare cambiamenti importanti all’interno di Forza Italia in veste di coordinatore.
È rimasto così fedele al suo motto: “Dove c’è un vuoto il primo che arriva con un progetto credibile lo riempie”. Si vede come rappresentante del Centrodestra moderato. Continua a rimanere fedelissimo a Silvio Berlusconi e alleato di molti altri amministratori locali e presidenti di regione come Stefano Caldoro.
Anagrafica Principale
È il Presidente uscente della Regione Liguria, candidato del centrodestra alle regionali per un secondo mandato. Dopo anni in Forza Italia al fianco di Silvio Berlusconi, ha deciso di fondare un suo partito. È infatti leader di Cambiamo!
Nome e Cognome
Giovanni Toti
Data di nascita
07/09/1968
Luogo di nascita
Viareggio
Professione
Politico
Breve Biografia
È il Presidente uscente della Regione Liguria, candidato del centrodestra alle regionali per un secondo mandato. Dopo anni in Forza Italia al fianco di Silvio Berlusconi, ha deciso di fondare un suo partito. È infatti leader di Cambiamo!
Redazione Controcampus
Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro.
Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte.
Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto.
Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo.
Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics).
I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
La Storia
Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione.
Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani.
Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it.
Dalle origini al 2004
Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero.
Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore.
Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi:
Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione
Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia
Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno.
Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure.
Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10.
Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze.
Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50.
Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta.
Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali.
Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp.
È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia.
Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze.
La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico.
Dal 2005 al 2009
A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono:
Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali
Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria
Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo.
Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata.
Dal 2009 ad oggi
Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale.
Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto