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Chi è Umberto Bossi oggi: biografia del senatur della Lega Nord

Redazione Controcampus 9 Luglio 2020
R. C.
13/11/2024

Deputato, ministro, europarlamentare e senatore, cantante, ma soprattutto fondatore della Lega Nord, chi è Umberto Bossi oggi, biografia, età, moglie e figli del politico.

È il fondatore della Lega Nord con cui ha sempre sostenuto l’indipendenza della Padania. Conosciuto come “il Senatùr”, ha esordito in politica da giovanissimo militando nel comunismo, poi è arrivata la svolta autonomista.

Una biografia ricca di successi e tappe importanti non solo dal punto di vista politico, ma anche familiare. È stata una figura politica che ha attraversato un lungo capitolo della Repubblica Italiana ricoprendo diversi incarichi.

Una carriera in cui si sono alternati momenti di gloria e periodi caratterizzati da controversie e inchieste giudiziarie che lo hanno coinvolto.

Con una visione federalista, ha incoraggiato il dualismo tra Nord e Sud. Poi è la volta di Matteo Salvini e del Senatùr non si sente più parlare, forse per la malattia, ma chi è Umbero Bossi oggi, con chi è sposato e chi sono i figli oltre al Trota, non tutti lo sanno.

Chi è Umberto Bossi oggi: curriculum, biografia, età, moglie e filgli del senatur ex leader della Lega Nord

Il curriculum vitae ci aiuterà a capire chi è Umberto Bossi: dove è nato, quanti anni ha, con chi è sposato e quanti figli ha, poche notizie dal profilo Facebook e Instagram dove non è attivo.

Ripercorriamo le tappe del fondatore della Lega Nord, non solo della sua carriera politica ma anche della sua vita privata, dove scopriamo che per breve tempo è stato cantante.

E’ nato a Cassano Magnago il 19 settembre del 1941. Oggi ha 78 anni ed è del segno zodiacale della Vergine. Il padre Ambrogio era un operatorio tessile, la madre Ida Valentina Mauri faceva la portinaia. Ha un fratello Franco e una sorella Angela. Entrambi sono più piccoli di lui che è il primogenito.

Per quanto riguarda gli studi, Il percorso formativo non è molto chiaro. Avrebbe conseguito  il diploma di perito elettronico per corrispondenza alla Radio Elettra, anche se ha dichiarato di aver frequentato il liceo scientifico. Non è chiaro neanche il suo percorso universitario. Pare si fosse iscritto alla facoltà di Medicina, ma abbia poi abbandonato gli studi. Sul sito della Lega c’è scritto: “Dopo aver conseguito il diploma di liceo scientifico, si iscrive alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Pavia, ove esercita anche la professione di tecnico elettronico applicato alla medicina”. Ha detto di aver cambiato più volte mestiere prima di intraprendere attivamente la carriera politica.

Per quanto riguarda la vita privata del Senatùr sappiamo che Umberto Bossi si è sposato due volte ed ha quattro figli. Il 31 agosto del 1975 le prime nozze con Gigliola Guidali dalla quale ha avuto il figlio Riccardo. Nel 1994 si è risposato con Manuela Marrone con cui ha avuto Renzo, Roberto Libertà e Eridano Sirio. Di origini siciliane, ha cofondato con suo marito la Lega Nord.

Nel 2004 è diventato nonno. Riccardo, il primogenito ha avuto una bambina. Nella sua vita non sono mancati problemi di salute anche piuttosto gravi. Pare che il Senatùr sia stato colpito da due ictus che gli avrebbero provocato danni importanti. Il primo nel 2004, il secondo nel 2019 quando fu ricoverato d’urgenza.

Uno dei figli che più hanno fatto parlare di sé, è sicuramente Renzo Bossi conosciuto come “Il Trota”. Nato dal secondo matrimonio del Senatùr sin da piccolo si è interessato alla politica grazie al padre. Uno scandalo lo coinvolge nel 2012, e ne consegue l’espulsione dalla Lega, e  decide così di lasciare la politica e dedicarsi all’agricoltura. Apre un’azienda nel Brenta.

Dalla sinistra Bossi a Lega Nord per l’indipendenza Padania

Tante sono le esperienze politiche del fondatore di Lega Nord, in parlamento Italiano e come Europarlamentare, iniziamo a capire chi è Umberto Bossi oggi partendo dalle sue origini dal giovane comunista.

Ha iniziato la sua carriera in politica all’età di 38 anni grazie all’incontro con colui che può essere considerato il suo mentore, Bruno Salvadori. È lui che lo avvicina alle idee autonomiste e federaliste. Però si è avvicinato alla politica sin da giovanissimo militando a sinistra. Negli anni ’70 si è iscritto al gruppo comunista de Il Manifesto, poi nel Partito di Unità Proletaria per il comunismo, di estrema sinistra, nell’ARCI e nei movimenti ambientalisti.

Nel 1980 crea la sua prima sigla politica, l’Unione Nord Occidentale Lombarda per l’Autonomia (U.N.O.L.P.A.). Fonda anche una società editoriale.

Nel 1984 da vita alla Lega Lombarda. Fino al 1993 ne rimane il segretario nazionale, poi il 4 dicembre del 1989 fonda Lega Nord.

Alle elezioni politiche del 1987 viene eletto per la prima volta in Senato. L’elezione gli valse l’appellativo di Senatùr (Senatore in dialetto varesotto). Alle elezioni del 1992 entrerà questa volta alla Camera.

Nella lunga carriera politica, anche una breve alleanza con Forza Italia fondata da Silvio Berlusconi. La coalizione denominata Polo delle Libertà, insieme al Movimento Sociale Italiano, alleato con Forza Italia nel Centro Sud, vince le elezioni politiche di marzo, riuscendo ad andare al governo.

Nel 1994 il governo Berlusconi viene sfiduciato e Bossi si stacca dalla coalizione. Nel 1995 sostiene il governo tecnico Dini. Nello stesso anno sceglie come Inno della Lega il Va’ pensiero di Verdi che da allora verrà utilizzato in tutte le manifestazioni, in particolare nella manifestazione di Pontida ideata da Bossi che è un appuntamento fisso del popolo leghista.

Nel 1996 la Lega partecipa alle elezioni ottenendo un discreto successo, con l’8,1% delle preferenze.

Nel 2001 il Senatùr si allea di nuovo con Berlusconi e alle elezioni del 13 maggio la coalizione Casa delle Libertà vince. Bossi entra nel governo come Ministro per le riforme istituzionali e la devoluzione.

La mattina dell’11 marzo 2004 un grave ictus lo costringe ad abbandonare l’attività politica. Da questo momento la malattia di Umbero Bossi non lo lascia più. Ritornerà sulle scene nel 2005 dopo un lungo periodo di riabilitazione. Nel 2006 torna ad intervenire nei comizi e agli incontri pubblici.

Nonostante le condizioni di salute alquanto precarie si candida al Parlamento Europeo ottenendo un seggio a Strasburgo.

Nel 2008 c’è la rielezione alla Camera e la nomina da Ministro delle Riforme istituzionali nel governo Berlusconi IV. Il 5 aprile del 2012, esattamente dopo vent’anni dalle elezioni del 1992 si è dimesso dalla carica di segretario federale del partito. Si allontana così dalla politica.

Nel marzo del 2013 viene rieletto alla Camera dei Deputati. Alla fine dell’anno si candida alle primarie del partito ma viene sconfitto da Matteo Salvini che pare sia al quinto posto nella classifica dei politici più pagati. Rimane comunque presidente a vita della Lega rimanendo attivo nel partito. Nel 2018 si ricandida alle elezioni e viene eletto al Senato.

Riforme e fatti di cronaca: chi è Umberto Bossi politico italiano

Chi sa’ chi è Umberto Bossi, ricorda certamente il suo temperamento crudo in politica. Ha ricevuto la condanna in contumacia, per vilipendio alla bandiera Italiana avendola in più occasioni, precisamente il 26 luglio e il 14 settembre 1997, pubblicamente offesa.

Da ministro nel governo Berlusconi, ha presentato alcune riforme tra cui la legge delega per la riforma del federalismo fiscale. Nella lunga carriera politica non sono mancate le inchieste giudiziarie che lo hanno coinvolto.

Nel 1993 l’inchiesta denominata Tangentopoli coinvolge anche il Senatùr e la Lega per un presunto finanziamento illecito di cento milioni di lire ricevuti dalla Montedison. Nel 94 al processo Bossi ha ammesso di aver ricevuto il finanziamento. Dopo aver restituito l’intera somma, riceve una condanna a 8 mesi di reclusione per violazione della legge sul finanziamento pubblico ai partiti.

Ci sono poi i fatti di via Bellerio. Esponenti della Lega opposero resistenza agli agenti di polizia che cercavano documenti nella sede del partito su ordine della magistratura di Verona. Per questo il Senatùr riceve una condanna a quattro mesi di reclusione.

Altra condanna, sempre per vilipendio, ma al Capo dello Stato. Il 12 settembre 2018 la pena è di 1 anno e 15 giorni di reclusione per vilipendio al Presidente della Repubblica, nonché al pagamento di una multa di 2.000 euro per aver insultato l’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano  chiamandolo «terrone» e facendogli il gesto delle corna.

Condannato a cinque mesi di reclusione nel novembre 1995 dal tribunale di Brescia, per aver diffamato il sostituto procuratore di Varese. Spesso, nei comizi ha insultato e minacciato la magistratura. Sono numerose poi le cause civili intentate contro di lui da diversi magistrati.

Il 5 dicembre del 2019, per il reato di vilipendio, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha concesso la grazia.

Anagrafica Principale
È il fondatore della Lega Nord. Ha sempre sostenuto l'indipendenza della Padania. Conosciuto come "il Senatùr", ha esordito in politica da giovanissimo militando nel comunismo, poi è arrivata la svolta autonomista. Una biografia ricca di successi e tappe importanti non solo dal punto di vista politico, ma anche familiare. È stata una figura politica che ha attraversato un lungo capitolo della Repubblica Italiana ricoprendo diversi incarichi. Una carriera in cui si sono alternati momenti di gloria e periodi caratterizzati da controversie e inchieste giudiziarie che lo hanno coinvolto.
Nome e CognomeUmberto Bossi
Data di nascita19/09/1941
Luogo di nascitaCassano Magnago
ProfessionePolitico
Anagrafica Principale
È il fondatore della Lega Nord. Ha sempre sostenuto l'indipendenza della Padania. Conosciuto come "il Senatùr", ha esordito in politica da giovanissimo militando nel comunismo, poi è arrivata la svolta autonomista. Una biografia ricca di successi e tappe importanti non solo dal punto di vista politico, ma anche familiare. È stata una figura politica che ha attraversato un lungo capitolo della Repubblica Italiana ricoprendo diversi incarichi. Una carriera in cui si sono alternati momenti di gloria e periodi caratterizzati da controversie e inchieste giudiziarie che lo hanno coinvolto.
Nome e CognomeUmberto Bossi
Data di nascita19/09/1941
Luogo di nascitaCassano Magnago
ProfessionePolitico
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto