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Chi era Naya Rivera volto di Santana Lopez nella serie Glee

Redazione Controcampus 14 Luglio 2020
R. C.
05/12/2024

Attrice e cantante, chi era Naya Rivera, volto di Santana Lopez nella serie televisiva Glee: biografia, età, altezza, peso, vita, morte, fidanzato, figli, Instagram e Facebook.

È famosa per aver interpretato il ruolo di Santana Lopez nella serie televisiva statunitense Glee. Bella, talentuosa, amatissima dal pubblico. Un enfant prodige con una carriera brillante iniziata in tenera età grazie a sua madre modella.

Di origini portoricane, afroamericane e tedesche, nel suo passato anche alcune esperienze nel mondo della musica come cantante. Molto attiva nel sociale, ama gli animali.

Una vita sentimentale alquanto burrascosa, un figlio e la partecipazione a diverse serie tv. Interpretazioni che le hanno permesso di aggiudicarsi premi importanti tra cui un ALMA Awards.

Ma non tutti sanno chi era Naya Rivera oggi, soprattutto dopo la sua tragica scomparsa e morte mentre si trovava in barca con suo figlio sul lago Piru, in California: ecco la sua biografia, vita privata, quanti anni ha, se aveva un marito o fidanzato e carriera.

Chi era Naya Rivera: biografia, età, fidanzato, figli vita, morte e Instagram di Santana Lopez di Glee

Per scrivere curriculum e biografia e sapere chi era Naya Rivera di Glee, Instagram e Facebook ci possono essere d’aiuto: iniziamo a sapere del suo fisico: altezza, peso e misure, e ancora, anni, marito e figli.

Era nata a Santa Clarita in California, il 12 gennaio del 1987. Aveva 33 anni, del segno zodiacale del Capricorno ed era alta 1,65 cm.  Di origini portoricane, afroamericane e tedesche, ha sempre vissuto con la sua famiglia a Los Angeles. Era la primogenita di George e Yolanda. Sua madre Yolanda è una modella ed è proprio grazie a lei che entra nel mondo dello spettacolo quando era ancora una bambina. Ha un fratello, Mychal, giocatore di football e una sorella anch’essa modella, Nickayla.

Per quanto riguarda la vita sentimentale alle spalle fidanzati e un ex marito, Naya Rivera, con cui aveva un figlio Josey Hollis Dorsey. In amore la sua vita è stata dunque abbastanza tormentata.

Ha avuto una relazione durata tre anni con il collega Mark Salling, quando entrambi lavoravano sul set della serie Glee. Nel 2013 ha ufficializzato la storia con il rapper statunitense Big Sea. I due sarebbero dovuti convolare a nozze ma lui decide di annullare il matrimonio. Dopo la fine della relazione con il rapper, l’attrice ricomincia a frequentare il suo ex Ryan Dorsey. Dopo soli tre mesi i due decidono di sposarsi in Messico davanti ad un piccolo gruppo di familiari e amici. Proprio nel giorno in cui si sarebbero dovute celebrare le nozze con il rapper. Nel settembre del 2015 nasce il loro primo figlio, Josey Hollis Dorsey. Un anno dopo la nascita del figlio, lei chiede il divorzio, in un primo momento ritirato, poi ufficializzato nel 2018.

Per quanto riguarda alcune curiosità sull’attrice Naya Rivera volto di Glee, sappiamo che amava molto gli animali, in particolare i cani, ma era allergica al pelo del gatto. Aveva diversi tatuaggi. Si è sempre impegnata molto nel sociale dedicandosi ad organizzazioni benefiche.

È stata arrestata con l‘accusa di violenza domestica contro il marito, poi ritirata. Ha scritto un’autobiografia dal titolo Sorry not sorry, in cui ha confessato di aver deciso di abortire perché era nel pieno della sua carriera televisiva che stava decollando con Glee.

Secondo la rivista Maxim, era tra le donne più sexy dell’anno nel 2010, 2011 e 2012. Per Hollywood Life è al primo posto nella categoria “Sexiest TV Girls of 2011”. Nel 2013 è stata ospite speciale del Giffoni Film Festival. Ha iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo a soli 8 mesi.

Chi era Santana Lopez in Glee e dico cosa parla la serie

Chi la conosce la associa a Glee, ma chi era Naya Rivera, attrice e volto di Santana Lopez, non tutti lo sanno. Partiamo proprio dalla serie tv per tracciare una sua biografia.

La serie tv statunitense è andata in onda dal 2009 al 2015, ideata da Ryan Murphy, Brad Falchuk e Ian Brennan. Programma che ha vinto numerosi premi, tra cui il Golden Globe per la miglior serie televisiva. Nel 2010, un Emmy award e nel 2011 di nuovo il il Golden Globe per la miglior serie televisiva. L’attrice è stata nominata a 19 Emmy Award.

Il professore di spagnolo alla William McKinley High School, Will Schuester, vorrebbe reintrodurre il glee club, il gruppo di canto e ballo, ma gli studenti non sembrano interessati. L’insegnante però non si arrende e riesce a raggruppare un gruppo diversificato di ragazzi molto talentuosi, considerati loser, “perdenti” dagli altri studenti, dando vita così alle Nuove Direzioni.

Tra gli studenti che si uniscono al gruppo, la cheerleader Santana Lopez, Naya Rivera, apppunto.

Santana Diabla Lopez è una bella ragazza alta, con gli occhi e i capelli scuri. Quasi sempre con l’uniforme da cheerleader, ha un carattere molto forte, è astuta, cattiva e mette in atto piani subdoli per raggiungere i suoi scopi. Insulta anche chi le sta simpatico, è molto sicura di sé vantandosi di essere una star. In fondo però non è poi così cattiva, anzi con le persone a cui tiene sa essere protettiva e anche dolce. Nel corso della serie verrà fuori la sua omosessualità e si fidanzerà con Brittany.

Alla protagonista piace il fatto che Santana sia competitiva e testarda, poiché anche lei si definisce così. Non le piace però il fatto che sia perfida. Lei ha deciso di fare il provino per Glee perché le è sempre piaciuto cantare, ballare e recitare, in questa serie aveva l’opportunità di unire le tre cose.

Film e serie televisive: chi era Naya Rivera attrice

Ma come abbiamo anticipato chi era Naya Rivera oggi è facile a dirsi, certamente era attrice di serie famose, ma soprattutto è Santana Lopez in Glee. Ma percorriamo la sua carriera.

Ha iniziato quando aveva solo 8 mesi grazie all’agente di sua madre in alcuni spot pubblicitari. Il primo lavoro importante come attrice arriva quando ha 4 anni nel 1991 nella serie The Royal Family, dove ha interpretato il ruolo di Hillary Winston.

Tra il 1992 e il 2002 ha avuto piccoli ruoli in diverse serie tv e sit-com tra cui Otto Sotto un Tetto, Willy il Principe di Bel Air e Baywatch.

Ha continuato ad interpretare ruoli secondari, fino al 2009 quando è stata scelta per interpretare il ruolo che l’ha resa famosa in tutto il mondo, la cheerleader Santana Lopez nella commedia musicale Glee. Nella seconda stagione della Serie, Naya ha avuto più spazio grazie al quale ha potuto dimostrare il suo talento da attrice e cantante.

Grazie al ruolo interpretato in Glee ha vinto tre premi prestigiosi, tre ALMA awards, due nella categoria “Favorite Female Music Artist” e uno come “Favorite Tv Actress-Comedy”.

Nella carriera ci sono anche la musica e il canto. Nel 2011 ha debuttato come cantante pubblicando il suo primo album da solista.

Nell’anno 2013 esce il singolo Sorry in duetto con il rapper statunitense Big Sean. Poco dopo, rinuncia alla carriera musicale e rescinde il contratto con la Columbia Records a causa delle basse vendite. Successivamente, sono emersi alcuni brani che non erano mai stati pubblicati.

Nel 2014 è stata protagonista del suo primo lungometraggio dal titolo At the Devil’s Door, molto apprezzato dalla critica.

Dal 2015 è entrata a far parte nel cast ella serie tv Devoius Maids, dove interpreta il ruolo di Blanca Alvarez, una domestica. Nel 2018 invece viene scelta per la serie tv Step Up: High Water nel ruolo di Collette Jones.

Arriviamo a oggi, alle ultime notizie di Naya Rivera morta annegata per salvare il figlio sul lago Piru in California il giorno 8 luglio del 2020 quando è scomparsa. Il bambino di 4 anni che è stato ritrovato solo sull’imbarcazione è riuscito a dire agli inquirenti che la mamma si è tuffata in mare per fare un bagno e non è più riemersa. Nell’ultimo scatto pubblicato su Instagram è sorridente mentre abbraccia suo figlio. Sotto la foto ha scritto: «Just the two of us», «Solo noi due».

Proprio quella foto lasciava intravedere sullo sfondo un’insenatura che era stata prontamente identificata, ed in cui è stato poi ritrovato il corpo senza vita il giorno 13 luglio 2020. Secondo la polizia, la giovane ha dato fondo a tutte le sue forze per mettere suo figlio al sicuro, ma non ha avuto più la forza di salvare sé stessa.

Anagrafica Principale
È famosa per aver interpretato il ruolo di Santana Lopez nella serie televisiva statunitense Glee. Bella, talentuosa, amatissima dal pubblico. Un enfant prodige con una carriera brillante iniziata in tenera età. Di origini portoricane, afroamericane e tedesche, nel suo passato anche alcune esperienze nel mondo della musica come cantante. L'8 luglio del 2020 è tragicamente scomparsa mentre si trovava in barca con suo figlio sul lago Piru, in California.
Nome e CognomeNaya Rivera
Data di nascita12/01/1987
Luogo di nascitaSanta Clarita
ProfessioneAttrice
Anagrafica Principale
È famosa per aver interpretato il ruolo di Santana Lopez nella serie televisiva statunitense Glee. Bella, talentuosa, amatissima dal pubblico. Un enfant prodige con una carriera brillante iniziata in tenera età. Di origini portoricane, afroamericane e tedesche, nel suo passato anche alcune esperienze nel mondo della musica come cantante. L'8 luglio del 2020 è tragicamente scomparsa mentre si trovava in barca con suo figlio sul lago Piru, in California.
Nome e CognomeNaya Rivera
Data di nascita12/01/1987
Luogo di nascitaSanta Clarita
ProfessioneAttrice
© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. 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Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto