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Galaxy Note 20: prezzo, rumors, data uscita, scheda tecnica e foto

Redazione Controcampus 10 Luglio 2020
R. C.
05/12/2024

Opinioni tablet Samsung Galaxy note 20 plus e ultra 2020: prezzo e quanto costa in Italia nuovo e usato, rumors e news prova di chi l'ha provato e usato, con recensioni, data di uscita, scheda tecnica completa con specifiche e caratteristiche, e foto.

Opinioni tablet Samsung Galaxy note 20 plus e ultra 2020: prezzo e quanto costa in Italia nuovo e usato, rumors e news prova di chi l’ha provato e usato, con recensioni, data di uscita, scheda tecnica completa con specifiche e caratteristiche, e foto.

Il nuovo gioiellino targato Samsung sarà il Galaxy Note 20, in versione Plus e Ultra. Ecco quanto costa in Italia, tutti i rumors del 2020 e le prime anticipazioni, la scheda tecnica con dimensioni, display, processore e tutti i dettagli e le specifiche.

La Samsung, che ha da poco lanciato il nuovo smartphone A51, è all’opera su un nuovo dispositivo della linea Galaxy. Da quello che emerge dai rumors, pare che abbia caratteristiche premium e una scheda tecnica assolutamente all’avanguardia, che ha lasciato a bocca aperta gli utenti che lo hanno già testato. Sarà, sicuramente, disponibile in varie versioni: il Samsung Galaxy note 20 standard, Plus e Ultra, che avranno, come è accaduto con altri modelli, prezzi e caratteristiche leggermente diversi. In tutti i casi, il processore sarà uno Snapdragon 865 e le dimensioni del display oscillano tra i 6,42″ e i 6,87″, con frequenza di aggiornamento a 120Hz. La camera sarà sicuramente migliorata e le prestazioni incredibilmente veloci, così come la connettività.

La data di uscita è più vicina di quanto s’immagina e gli appassionati del mondo Android sono già con il fiato sospeso per capire cosa accadrà e come sarà il prossimo e nuovo tablet targato Samsung. A tal proposito, vediamo, nel dettaglio, la scheda tecnica del nuovo Galaxy Note 20 plus e ultra, con caratteristiche e dimensioni il prezzo e quanto costa in Italia, nonchè le foto e ogni dettaglio su quando uscirà sul mercato.

Rumors Galaxy Note 20: data uscita in Italia e news prova di chi l’ha usato, recensioni e opinioni

I primi rumors sul Galaxy Note 20 riguardano la data di uscita in Italia e le prime recensioni anticipate, news prova, di chi l’ha usato già. Da quello che emerge, il tablet è stato già largamente approvato dai primi tester. Il design è davvero molto simile al Galaxy S20, anche se c’è spazio per una fondina S Pen per lo stilo Samsung. La versione ultra avrà sicuramente qualche differenza, perchè lo schermo sarà più grande e potrebbe addirittura superare i 7″. Le cornici potrebbero essere più spesse di quello che siamo abituati a vedere. Il display, invece, potrebbe non essere Oled, riducendo di molto il consumo energetico ed emettendo meno luce blu, dando così un enorme slancio alla durata della batteria. La frequenza di aggiornamento sarà di 120Hz, anche non a piena risoluzione QHD, perché consumerebbe troppa potenza.

Secondo alcuni rumors, il Note 20 avrà probabilmente tutte le normali porte del Note, incluso uno slot per la S-Pen firmata Samsung. Sembra anche che ci sia un modulo camera extra-large. Roland Quandt ha pubblicato una foto che mostra uno stampo con intarsio nel Galaxy Note 20, che contiene un ritaglio della fotocamera della versione Ultra. Ciò potrebbe essere un indizio del fatto che Note 20 stia adottando una configurazione a tripla lente per il modello di base e forse la configurazione a quattro lenti per i modelli Ultra e Plus.

Un successivo tweet di Ice Universe, a Maggio, ha affermato che il Galaxy Note 20 non avrà la fotocamera Space Zoom presente sull’S20. Niente zoom x100, dunque, anche perchè le foto venivano abbastanza sfocate. Per il modello Plus, ci sarà sicuramente un sensore da 10mp, un teleobiettivo da 12mp e una fotocamera grandangolare da 12mp. Indubbiamente, ci si aspetta un sistema di autofocus laser per correggere i bug di messa a fuoco.

Un rapporto del Galaxy Club afferma che il nuovo gioiellino avrà una batteria da 4.000 mAh, che è un notevole vantaggio rispetto alla batteria da 3.500 mAh del Note 10. Per le versioni Plus e Ultra, non ci sono ancora notizie ufficiale, ma sicuramente, la batteria sarà migliore e più potente. La durata sarà migliorata grazia alla tecnologia LTPO, che serve a gestire le frequenze di aggiornamento dello schermo. Sicuramente supporterà la ricarica veloce e quella wireless, ormai diffusissima e che ci si aspetta da un dispositivo con queste caratteristiche e un prezzo, che non è sicuramente basso.

Quanto costa il nuovo Tablet Samsung: prezzo in Italia

Ma quanto costa il nuovo tablet targato Samsung e quando esce in Italia? Il prezzo ufficiale dovrebbe aggirarsi sui 1300 euro, con un aumento per le versioni Ultra e Plus. Ovviamente, si tratta di ipotesi, abbastanza corroborate, ma di ipotesi. Sulla base dei prezzi storici, si dubita che sarà economico. Attualmente il Note 10 parte dai 750 euro, con la versione Plus a quasi 900 euro su Amazon. Per farla breve, meglio non aspettarsi nulla di poco costoso, perchè non sarà così, anzi ci potrebbe essere un aumento nel costo rispetto ai predecessori.

Sicuramente ci sarà la possibilità di acquistarlo negli store dedicati, e sul sito ufficiale. Sarà, inoltre, possibile pagarlo in un’unica soluzione oppure in comode rate, abitudine a cui gli italiani sono ormai molto avvezzi. La data di uscita in Italia potrebbe essere molto vicina. Il 5 Agosto 2020, infatti, ci sarà la diretta streaming di Unpacked e sicuramente sarà presentata la nuova gamma di Note. Alle ore 16, in Italia, tutti connessi, dunque. E’ possibile che in quell’occasione vengano presentate anche altre novità, come il nuovo Foldable 2 e il Galaxy Z Flip 5g. Il lancio sul mercato, quindi, potrebbe arrivare prima di Ferragosto.

Scheda tecnica Samsung Galaxy Note 20 e caratteristiche principali

Vediamo, quindi, brevemente la probabile scheda tecnica del Samsung Galaxy note 20, con le caratteristiche principali. La grandezza dello schermo dovrebbe partire dai 6,42″, con una risoluzione da 2345 x 1084, che toccherebbe i 3096 x 1444 nelle versioni Plus e Ultra. La frequenza di aggiornamento del display sarà sui 120 Hz. Il processore utilizzato sarà sicuramente lo Snapdragon 865, che offe ottime prestazioni ed è già usato da altri modelli della gamma con buoni risultati.  La RAM partirà dagli 8 Gb, toccando i 12 gb nelle versioni avanzate.

La memoria di archivio, invece, sarà espandibile e partire dai 128 gb fino ai 512 GB. Sulla batteria, ci sono varie ipotesi. C’è chi pensa a un modello da 4000 mAh, chi pensa che toccherà i 5000 mAh, ma solo nelle versioni più evolute. Certa è la presenza della connettività in 5g.

Scheda tecnica Samsung Galaxy Note 20
Displayda 6,2"
Batteriada 4000 mAh
ProcessoreSnapdragon 865
Memoriada 8 gb
Storageda 128 gb
Audioda 4k
© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. 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Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto