Attrice e modella, chi è Anna Safroncik: biografia, età, altezza, peso, misure, marito, figli e profili Instagram e Facebook della protagonista de Le tre rose di Eva.
Foto per capire chi è Anna Safroncik
È Aurora ne “Le tre rose di Eva”, ma il suo volto è legato anche ad una soap opera di successo targata Mediaset, Centovetrine.
Nata in una famiglia di artisti, fin da piccola ha coltivato la sua passione per lo spettacolo, in particolare il canto, il ballo e la recitazione.
Bella, alta, occhi verdi, ha partecipato a vari concorsi di bellezza prima di intraprendere la carriera di attrice.
Nella sua carriera non solo fiction e serie TV di successo, ma anche diversi film per il cinema.
Molto attiva sui social, non manca di condividere scatti con i suoi tanti followers che fanno sempre il pieno di likes e commenti.
Conosciuta dal grande pubblico anche grazie all’intervista del programma televisivo Vieni da Me, ma chi è Anna Safroncik oggi, quanti anni ha, se è sposata e notizie dei suoi figli, non tutti ne hanno.
Chi è Anna Safroncik: biografia, anni, altezza, peso, marito e figli dell’attrice delle Tre Rose di Eva
Per scrivere curriculum e biografia e sapere chi è Anna Safroncik, Instagram, Facebook e una sua intervista a Vieni da Me, ci possono essere sicuramente d’aiuto: iniziamo a sapere del suo fisico: altezza, peso e misure, e ancora, anni, marito e figli.
E’ nata a Kiev (Ucraina) il 4 gennaio del 1981, oggi ha 39 anni ed è del segno zodiacale del Capricorno. È alta 1,72 cm.
Sua madre è la ballerina e insegnante di danza Lilija Čapkis. È stata prima ballerina al Teatro dell’Opera di Kiev. Suo padre invece Evhenij Safrončik è un tenore affermato. Nella sua famiglia di certo l’arte non manca. Anche sua sorella è una ballerina e persino il nonno ballava. In un’intervista ha infatti dichiarato: “In famiglia siamo tante stelle, io la più piccola. Nonno ad esempio era un grandissimo ballerino…”.
All’età di 7 anni si iscrive all’Accademia Nazionale dello spettacolo di Kiev dove ha la possibilità di studiare non solo recitazione, ma anche musica, canto e ballo. Quando ha 12 anni si traferisce con la madre in Italia, precisamente ad Arezzo.
Ha un cane di nome Sioux e un gatto che si chiama Masia a cui è molto affezionata. Sui social, in particolare su Instagram dove ha più di mezzo milione di followers non manca qualche scatto in loro compagnia. Tanti sono poi primi piani e foto che la ritraggono in tutta la sua bellezza.
In un’intervista ha dichiarato che il suo sogno è quello di far ridere la gente. Ha detto che vorrebbe essere “La Sandra Bullock italiana”. Nel suo beauty case non possono mai mancare, un buon detergente per il viso, una crema nutriente per il contorno occhi, una matita per definire le sopracciglia e il blush per le guance.
Fa molta attività fisica, in particolare yoga e mountain Bike, ama cucinare ed è molto attenta al suo fisico e peso, Anna Safroncik e la dieta antistress fatta di carbonara è uno dei suoi segreti di bellezza.
Ha posato insieme ad altre donne tra cui Elisabetta Gregoraci, Eleonora Daniele e molte altre, per il calendario Woman for Planet 2006 il cui ricavato è stato devoluto all’Associazione forPlanet di Tessa Gelisio che salvaguarda le foreste della Bolivia. L’attrice è anche testimonial di diverse campagne pubblicitarie e ha inoltre prestato il suo volto a diversi brand e case di moda. Ha poi posato per la nota rivista Max.
Per quanto riguarda la vita privata e sentimentale, come lei stessa ha rivelato, detesta le occasioni mondane ed è piuttosto riservata. In questi anni le sono stati attribuiti diversi flirt e fidanzamenti. Alcuni smentiti, altri veri. Tra i tanti, quello con Gliulio Berruti e con Luca Ferrante. Nel 2017 è stata legata ad un deejay di Roma. Nell’estate del 2019 è stata pizzicata con l’ex fidanzato di Diletta Leotta, Matteo Mammì. Nessuno dei due ha confermato o smentito il gossip.
Nell’estate del 2020 invece, è stata di nuovo protagonista della cronaca rosa per essere stata vista in compagnia di Ignazio Moser, fidanzato della sorella di Belen Rodríguez, Cecilia. Entrambi hanno prontamente smentito la notizia. L’attrice ha dichiarato su Instagram di essere in vacanza con il suo ragazzo.
L’attrice delle Tre Rose di Eva ha avuto una lunga relazione con l’imprenditore Paolo Barletta. La donna ha dichiarato che il loro era un grande amore. La loro storia però è naufragata nel 2015.
Non ci sono figli, Anna Safroncik ha però dichiarato che ne vorrebbe. Per il momento ha scelto la carriera, poi domani chissà. Per lei l’amore è fondamentale nella sua vita sia privata che lavorativa.
Chi è Aurora di Le Tre Rose interpretata dalla Safroncik
Chi la conosce la associa a programmi come Centovetrine o Le Tre Rose di Eva ma chi è Anna Safroncik, attrice e personaggio dello spettacolo da ieri a oggi non tutti lo sanno.
Arrivata in Italia, ha iniziato a partecipare a vari concorsi di bellezza e nel 1998 viene eletta Miss Toscana. Questa fascia le permette di partecipare al noto concorso di bellezza Miss Italia dove si classifica ottava.
Al riguardo ha dichiarato: “È stata mia madre a volere a tutti costi che io partecipassi, sosteneva che in quel modo avrei potuto farmi notare e dimostrare il mio talento. E aveva ragione. Dopo pochi mesi, ero sul set di due film: uno con Diego Abatantuono, Metronotte, e l’altro con Carlo Verdone, C’era un cinese in coma”
Molti sicuramente conoscono Anna Safroncik, Aurora nella fiction di successo dal titolo “Le tre rose di Eva”.
La serie composta 4 stagioni, è andata in onda su Canale 5 dal 2012 al 2018. Protagonista della vicenda ambientata tra vigneti e borghi è appunto Aurora Taviani. Bella e determinata, ama follemente Alessandro Monforte, interpretato dall’attore Roberto Farnesi. A vent’anni però tutti i suoi sogni vengono infranti in quanto viene accusata di aver ucciso, l’imprenditore viticolo Luca Monforte, padre proprio del suo grande amore Alessandro.
Dopo aver scontato ingiustamente otto anni di carcere ritorna finalmente a casa e contro tutti i pregiudizi di chi la ritiene un’assassina riesce a dimostrare la sua innocenza. Quello con Alessandro è un amore travolgente che negli anni in cui Aurora è stata in prigione non si è mai spento. Un sentimento forte che li unirà nella ricerca della verità e che alla fine trionferà. I due infatti dopo intrighi, tradimenti e cospirazioni che caratterizzano la trama di questa fiction, convoleranno a nozze chiudendo la 4 stagione con il lieto fine.
Film e fiction, chi è Anna Safroncik attirce
Ma come abbiamo anticipato chi è Anna Safroncik oggi è facile a dirsi, certamente è attrice di serie famose come Le Tre Rose di Eva e Centovetrine ma la sua carriera ha un elenco di film e fiction.
Come lei stessa ha dichiarato in una intervista a Vieni da Me, Miss Italia è stato per lei un importante trampolino di lancio nel mondo dello spettacolo e in particolare in quello della recitazione.
L’attrice ha detto che il suo forte sono le commedie romantiche. L’amore in effetti caratterizza molti dei ruoli che interpreta o ha interpretato. Fondamentali nel suo percorso lavorativo, sono stati poi i suoi genitori.
Tante le serie, i film, le fiction in cui ha recitato, senza tralasciare la carriera teatrale. A teatro ha interpretato Cleopatra nell’omonimo musical. Al cinema ha debuttato nel 2000 nel film diretto da Carlo Verdone intitolato “C’era un cinese in coma”.
Molti, la ricorderanno sicuramente nella soap opera Centovetrine dove dal 2004 al 2007, anno in cui è uscita di scena, ha interpretato Anna Baldi, una donna cinica che alla fine subirà un cambiamento diventando un personaggio positivo.
Tra i film per il cinema, La Matassa di Ficarra e Picone nel 2009, La bella società sempre nello stesso anno, Poli opposti nel 2015 e Le verità nel 2016. Per il piccolo schermo ha recitato in numerose fiction tra cui: Carabinieri, La figlia di Elisa, Il falco e la colomba, Il commissario Manara, Il commissario Nardone, Gli anni spezzati e il Restauratore.
Non sono mancati film anche per la tv tra cui: Al di là del lago, il ritmo della vita. Inoltre ha presentato nel 2019 Festival Show, l’evento musicale che fa tappa in 8 città del nord Italia. Ha poi partecipato ad una puntata di Camera Cafè interpretando Riccarda. Nel 2007 ha ricevuto in Campidoglio, il Premio Personalità Europea.
Anagrafica Principale |
È Aurora ne "Le tre rose di Eva", ma il suo volto è legato anche ad una soap opera di successo targata Mediaset, Centovetrine.
Nata in una famiglia di artisti, fin da piccola ha coltivato la sua passione per lo spettacolo, in particolare il canto, il ballo e la recitazione. Bella, alta, occhi verdi, ha partecipato a vari concorsi di bellezza prima di intraprendere la carriera di attrice.
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Nome e Cognome | Anna Safroncik |
Data di nascita | 04/01/1981 |
Luogo di nascita | Kiev |
Professione | Attrice |
Anagrafica Principale |
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È Aurora ne "Le tre rose di Eva", ma il suo volto è legato anche ad una soap opera di successo targata Mediaset, Centovetrine.
Nata in una famiglia di artisti, fin da piccola ha coltivato la sua passione per lo spettacolo, in particolare il canto, il ballo e la recitazione. Bella, alta, occhi verdi, ha partecipato a vari concorsi di bellezza prima di intraprendere la carriera di attrice.
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Nome e Cognome | Anna Safroncik |
Data di nascita | 04/01/1981 |
Luogo di nascita | Kiev |
Professione | Attrice |
Redazione Controcampus
Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro.
Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte.
Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto.
Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo.
Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics).
I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
La Storia
Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione.
Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani.
Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it.
Dalle origini al 2004
Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero.
Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore.
Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi:
Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione
Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia
Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno.
Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure.
Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10.
Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze.
Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50.
Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta.
Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali.
Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp.
È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia.
Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze.
La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico.
Dal 2005 al 2009
A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono:
Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali
Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria
Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo.
Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata.
Dal 2009 ad oggi
Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale.
Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
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