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Chi è Roberto Giacobbo: biografia, età, altezza, figli e moglie

Redazione Controcampus 13 Agosto 2020
R. C.
03/11/2024

Giornalista, conduttore, autore, scrittore, chi è Roberto Giacobbo, biografia, età, altezza, moglie, figli, curriculum, contatti, programmi e libri che ha scritto.

Giornalista, scrittore, conduttore, autore televisivo e anche documentarista. Laureato in Economia e Commercio, è stato anche docente universitario.

Misteri ed enigmi sono il suo chiodo fisso. Da sempre ama indagare su tutto ciò che è inspiegabile e misterioso sia nel mondo antico che in quello moderno.

Nella sua carriera televisiva, diverse strade tra cui anche la partecipazione ad un quiz condotto da Mike Bongiorno.

Tra i programmi per cui è noto e apprezzato dal pubblico Voyager e Freedom-oltre il confine.

Oltre la televisione, anche la radio e la scrittura. Sono tante le opere di cui è autore, molte delle quali riguardanti ovviamente misteri irrisolti ed eventi a cui sembra non esserci una spiegazione.

È autore di trasmissioni che hanno avuto grande successo tra cui La Macchina del Tempo condotta da Cecchi Paone. E’ stato docente universitario e diverse sono le sue partecipazioni ad aventi culturali in Università.

Ma chi è Roberto Giacobbo, di Voyager o Freedom, quanti anni ha, con chi è sposato, moglie e figlie, qual è la sua biografia e curriculum professionale, non tutti lo sanno.

Chi è Roberto Giacobbo: biografia, curriculum, età, figli e moglie e contatti del giornalista di Voyager

Per scoprire chi è Roberto Giacobbo, biografia e CV ci saranno d’aiuto per conoscere la sua età, moglie e figli, ma anche il suo profilo Facebook e Twitter sono di aiuto per la sua età, altezza e contatti.

E’ nato a Roma il 12 ottobre del 1961, oggi ha 59 anni ed è del segno zodiacale della Bilancia. Di origini venete, ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza a Bassano del Grappa, città natale di suo padre che lavorava in IBM. Sua madre invece era una casalinga. Alto 2 metri, pesa 90 Kl.

Dopo essersi diplomato al liceo scientifico dove aveva la media del 7, decide di continuare gli studi e si iscrive alla facoltà di Economia e Commercio dove consegue la laurea.

Per quanto riguarda la vita privata e i segreti del giornalista di Voyager e Freedom-oltre il confine, sappiamo che negli anni novanta si è sposato, la moglie di Roberto Giacobbo si chiama Irene Bellini: hanno tre figlie: Angelica, Giovanna e Margherita. Giovanna è una modella. Sua moglie laureata in Giurisprudenza è anch’essa un’autrice televisiva. Tra i suoi programmi Stargate – Linea di Confine. Si sono conosciuti nel 1988 ad una cena di amici comuni della Rai. 

A scuola giocava nella squadra di Basket visto il suo fisico e altezza di quasi 2 metri. Ha interpretato se stesso nel videoclip del brano di Caparezza: La fine di Gaia e nella serie per il web Lost in Google con la rubrica Le grandi scoperture. È apparso nel videoclip del brano Tieni il tempo degli 883. Ha due bassotti. Ha acquistato la sua prima moto con i 14 milioni di lire vinti al quiz di Mike Bongiorno Bis. Su Instagram ha un profilo non attivo da tempo, su Facebook invece ha più di 16mila likes e condivide scatti inerenti in particolare il suo lavoro.

Ha raccontato in un’intervista di aver incontrato per strada da bambino Pippo Baudo, di averlo salutato ma lui lo ignorò. Così il condittore di Voyager lasciò la mano della madre e lo rincorse. Lui si scusò, dicendo che non lo aveva visto.

Il suo lavoro lo porta a stare lontano da casa tra i 150 e i 200 giorni all’anno. Ha rivelato di aver superato in 10 anni i 2 milioni e 300 mila punti della tessera Alitalia. Si è messo alla prova anche in programmi televisivi diversi dal suo ambito. Ha partecipato a Pechino Express come passeggero misterioso. Ha scritto e interpretato lo spettacolo comico andato in scena al teatro Parioli di Roma registrando il tutto esaurito, Questa casa non è un albergo. Fin da bambino è stato appassionato di scienza. Si divertiva a smontare e rimontare i giocattoli e a studiare i circuiti dei computer rotti che il padre gli portava.

Da Voyager Giacobbo a Freedom oltre il confine

Una vita privata piena ma non è da meno quella professionale, è dai suoi programmi e contatti, che raccontiamo chi è Roberto Giocobbo professionalmente dai suoi principali programmi come Voyager e Freedom, ai libri che ha scritto.

Ha iniziato la sua carriera in radio quando ancora frequentava il liceo Scientifico. Partecipa così ai primi programmi radiofonici e nel 1984 approda ad RDS come autore. Ha lavorato in radio per 14 anni in programmi principalmente satirici.

Agli inizi degli anni 90 approda in tv come autore di diversi programmi per Rai 1 tra cui: Ciao Italia e Interessantissimi. Nel 1993 firma Big!, programma di informazione per ragazzi in onda su Rai 1. La trasmissione vince anche il famoso Telegatto. L’anno successivo è autore di Mezzogiorno in famiglia e Pomeriggio in famiglia, programma condotto da Michele Guardì. Nel 1994 con il programma Cronaca in diretta, si aggiudica l’Oscar TV.

Nel 1995 è autore di numerosi programmi tra cui: Giorno per Giorno su Rete 4, Amici animali e lo speciale tramesso su rai 1, Il Grande Romanzo della Bibbia.  È nel 1997 che Giacobbo inizia ad occuparsi di programmi riguardanti il mistero, trasmissioni che nel corso degli anni lo faranno conoscere al grande pubblico. Nello stesso anno è autore di Misteri e Numero zero.

Negli anni 1999-2000 Roberto Giacobbo realizza il programma di grande successo condotto da Alessandro Cecchi Paone: La Macchina del Tempo. La trasmissione molto seguita e apprezzata dal pubblico vince un telegatto e l’Oscar della TV della rai.

Nel 2000 appare in TV non solo come autore insieme a sua moglie, ma anche come conduttore del programma Stargate – Linea di Confine. Si tratta della prima trasmissione sui misteri della storia e dell’archeologia. Il magazine raggiunge le 100 puntate con ascolti sempre crescenti e vince per 2 volte il premio internazionale della TV.

Programmi e libri: chi è Roberto Giacobbo giornalista – conduttore

Sono quindi programmi e libri che ha scritto a dirci chi è Roberto Giacobbo oggi, giornalista, conduttore e documentarista con una biografia e curriculum professionale molto ricchi.

Nel 2003 torna in Rai come dirigente ed è autore e conduttore del programma di successo per cui diventa noto: Voyager – ai confini della conoscenza in onda su Rai 2 e Ragazzi, c’è Voyager! I programmi con contenuti autoprodotti riguardanti la storia, l’archeologia e i misteri raccolgono subito consensi soprattutto in termini di ascolti.

Il giornalista conduttore di Voyager Roberto Giacobbo fino al 2010 è stato anche docente universitario. Ha insegnato Teoria e tecnica dei nuovi media presso la facoltà di Lettere e Filosofia all’Università di Ferrara. Per l’attività di docente e conduttore, è stato insignito dal Rettore dell’Università di Ferrara, della medaglia di Ateneo e dell’attestato di beneremerenza.

Come già anticipato è anche uno scrittore. Tra le sue opere troviamo: Gli atlanti di Voyager, una collana curata dallo stesso giornalista, Da dove veniamo? La storia che ci manca, 2012. La fine del mondo? Conosciamo davvero Gesù? Le piramidi. Mistero e realtà, Leonardo da Vinci. Grande genio e molti altri.

A luglio del 2018 è passato a Mediaset dove cura i contenuti del canale Focus e dal 20 dicembre 2018 conduce Freedom – oltre il confine.

Anagrafica Principale
Giornalista, scrittore, conduttore, autore televisivo e anche documentarista. Misteri ed enigmi sono il suo chiodo fisso. Da sempre ama indagare su tutto ciò che è inspiegabile e misterioso sia nel mondo antico che in quello moderno. Tra i programmi per cui è noto e apprezzato dal pubblico Voyager e Freedom-oltre il confine.
Nome e CognomeRoberto Giacobbo
Data di nascita12/10/1961
Luogo di nascitaRoma
ProfessioneGiornalista
Anagrafica Principale
Giornalista, scrittore, conduttore, autore televisivo e anche documentarista. Misteri ed enigmi sono il suo chiodo fisso. Da sempre ama indagare su tutto ciò che è inspiegabile e misterioso sia nel mondo antico che in quello moderno. Tra i programmi per cui è noto e apprezzato dal pubblico Voyager e Freedom-oltre il confine.
Nome e CognomeRoberto Giacobbo
Data di nascita12/10/1961
Luogo di nascitaRoma
ProfessioneGiornalista
© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto