Informazioni di base e tutto ciò che devi sapere per ammirare una stella cadente la notte di San Lorenzo, e poter esprimere, come da tradizione, un desiderio.
Stelle e cosmo affascinano da sempre l’uomo. E il fenomeno delle cosiddette scie luminose della notte del 10 agosto è stato alla base di numerose credenze e superstizioni.
I popoli credevano infatti che fossero un cattivo presagio, il segnale che anticipa cattive notizie o addirittura catastrofi. Con il tempo, poi, ha iniziato ad assumere un significato diverso, ed oggi abbiamo imparato ad apprezzare la bellezza di questo suggestivo fenomeno. E si è diffusa così la tradizione di esprimere un desiderio, in caso di avvistamento. Ci sono periodo dell’anno in cui è più facile osservare le stelle, e magari avvistare una cometa. Proprio come durante la notte di San Lorenzo, quando in tutta Italia stiamo con il naso all’insù e ci godiamo questo spettacolo naturale. Ma la domanda è una sola, da Roma a Milano, Verona, Parma, Bergamo e Varese: dove vedere le stelle cadenti? Ecco le dritte per non perdersene nemmeno una!
Dove vedere le stelle cadenti la notte di San Lorenzo a occhio nudo o con un telescopio
Durante il mese di agosto, in particolare il 10, tutti guardano in cielo, ma non tutti sanno in realtà dove vedere le stelle cadenti meglio, ad occhio nudo o con un cannocchiale.
Fenomeno atteso tutto l’anno, incanta da sempre grandi e piccini che possono trascorrere serate indimenticabili, apprezzando il fascino coinvolgente di un cielo stellato. E ricordando anche la famosa leggenda della notte di San Lorenzo. Durante tutto il periodo estivo la Via Lattea passa propria sopra le nostre teste.
Anche se non siete degli esperti, noterete facilmente la differenza tra una costellazione e un cielo stellato. Differenza importante da tenere presente per individuare la direzione giusta in cui vedere le stelle cadenti in cielo la notte di San Lorenzo. Ma come fare per vederle a occhio nudo o con il telescopio?
Innanzitutto ti serve sapere che questo fenomeno, visibile in tutte le sere dell’anno, si chiama sciame meteorico. La scia che si vede in cielo è lasciata dalla meteora che entra nella nostra atmosfera. La velocità con la quale impatta può arrivare a 270 mila chilometri all’ora, e con una temperatura elevatissima.
Le meteore possono avere origini diverse, anche se il più delle volte si tratta di detriti di comete. Lo sciame meteorico prende questo nome quando la pioggia, comunemente chiamate stelle cadenti, ne conta più di 15 all’ora. Lo sciame meteorico prende il nome dalla costellazione dalla quale, si dice, proviene. Ognuno di essi, dieci in totale, ha un nome diverso e si presenta in un periodo diverso dell’anno. Il periodo di ogni sciame non cambia mai, in quanto il giro della Terra è sempre lo stesso. Ad esempio le Perseidi si possono osservare sempre da luglio ad agosto.
Cosa sono le Perseidi e dove vedere una stella cadere
Come detto precedentemente ogni sciame prende il nome dalla costellazione proveniente, il cosiddetto radiante. Ed è proprio il punto in cui si deve guardare per avere maggior occasione di osservare il fenomeno. Le Perseidi vengono dalla costellazione di Perseo, che è settentrionale. Perseo è facile da individuare, in quanto sorge esattamente sotto Cassiopea, la cui forma ricorda una W. Le ore principali per osservare il fenomeno sono quelle notturne, soprattutto nei giorni dove la frequenza è più elevata.
Le meteore che, se fortunati, possiamo vedere in cielo sono i detriti della cometa Swift-Tuttle. La cometa, che gira attorno al Sole ogni 133 anni, prende il nome dai sui scopritori. Il suo legame con le Perseidi fu scoperto dall’astronomo italiano Giovanni Schiaparelli, lo stesso che identificò il fenomeno come astronomico e non atmosferico. La cometa, girando intorno al Sole, lascia della polvere lungo la sua orbita, che quindi è ormai una striscia di granelli nel sistema solare. Ogni anno la Terra, a metà agosto, passa attraverso questa striscia di polvere. Quando una particella di polvere entra nell’atmosfera si scalda, brucia e lascia una scia infuocata nel cielo: quella che noi chiamiamo meteora.
Chiarito l’essenziale da sapere sul fenomeno delle Perseidi, possiamo capire dove vedere le stelle cadenti a San Lorenzo che sia in montagna, al mare o in città.
- In montagna: questo è sicuramente il miglior posto per osservare il fenomeno. Punto alto, lontano dalle luci della città e con a disposizione un ampia parte di cielo. Chi ha la fortuna di potervi andare ha il doppio delle possibilità di vedere una stella cadere.
- In città: per chi non può o non vuole muoversi dalla propria abitazione, non temete. Anche il balcone di casa o il tetto sono dei posti perfetti per osservare il cielo e tentare la fortuna. In alternativa potete recarvi in un’Osservatorio, che in occasione del 10 agosto organizza eventi.
- Al mare: il mare è il secondo miglior posto per stendersi a guardare il cielo. Basta mettersi comodi e munirsi di tanta pazienza. Le indicazioni che vi abbiamo precedentemente fornito sono quelle da seguire, indipendentemente da dove vi trovate.