Showgirl, conduttrice e modella, chi è Elisabetta Gregoraci oggi: biografia, curriculum, età, altezza, peso, misure compagno e figlio dell'ex moglie di Flavio Briatore.
Foto per capire chi è Elisabetta Gregoraci
Showgirl, conduttrice ed ex modella, ha iniziato la sua carriera partecipando a concorsi di bellezza.
Testimonial di marchi famosi, ha sfilato per diversi brand di alta moda tra cui Dolce e Gabbana.
Molto bella, è poi approdata nel mondo dello spettacolo e della televisione arrivando alla conduzione di programmi di successo. Nella sua carriera anche la recitazione.
È stata sposata con l’imprenditore Flavio Briatore, matrimonio che balzò agli onori della cronaca rosa e fece molto scalpore vista la differenza di età tra i due.
Nella sua vita non sono mancati momenti molto dolorosi, come la prematura scomparsa della madre a causa del cancro.
Nella sua carriera, non solo sfilate, ma anche programmi TV e reality, molto seguita su Facebook e Instagram, ma chi è Elisabetta Gregoracci, quanti anni ha, altezza, fisico, compagno e figli, non tutto lo sanno.
Chi è Elisabetta Gregoraci: biografia, CV, età, altezza, misure e fidanzati dell’ex di Flavio Briatore
Per fare una biografia e sapere chi è Elisabetta Gregoraci, Instagram e Facebook ci possono essere d’aiuto per info sul fisico: altezza, peso e misure, e ancora, anni, compagno e figli.
E’ nata a Soverato l’8 febbraio del 1980, oggi ha 40 anni ed è del segno zodiacale dell’Acquario. E’ alta 1,76 m, pesa 57 kg e le sue misure sono: 90-62-89.
Sua madre Melina era una casalinga, suo padre Mario un impiegato ed istruttore di Karate. Ha una sorella più piccola di nome Marzia.
Per quanto riguarda gli studi, nel 1998 ha conseguito il diploma di ragioneria. Poi, si è trasferita a Roma dove si è diplomata allo Ials in Danza Moderna.
Della sua vita sentimentale, sappiamo che è stata fidanzata con il famoso Architetto Antonio Girardi, ed è stata sposata, il marito di Elisabetta Gregoraci è Flavio Briatore, noto imprenditore italiano con cui ha un figlio. La storia tra i due ha fatto molto discutere, in particolare per la differenza di età. (ben 30 anni). Ancora più evidente tra Flavio Briatore, e Maria Ludovica Campana, con cui nel 2020 è stato visto in più occasioni.
Elisabetta e Flavio, nel 2006 si fidanzano, convolano a nozze il 14 giugno del 2008 nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia a Roma. Un matrimonio sfarzoso in cui non sono mancati ospiti di spicco tra cui Silvio Berlusconi, i Duran Duran, la Zanicchi e tanti altri. I festeggiamenti sarebbero durati addirittura tre giorni. La modella ha indossato un abito firmato Cavalli che avrebbe richiesto 500 ore di lavoro.
Dalla loro unione è nato nel 2010, Nathan Falco, unico figlio della coppia. Nel dicembre del 2018, hanno firmato la separazione consensuale.
Nel 2018, la modella e showgirl ha ritrovato l’amore accanto a Francesco Bettuzzi, il compagno di Elisabetta Gregoraci è imprenditore, ex pilota di aerei di linea e proprietario di un’azienda di cosmesi. Nell’estate del 2019, è arrivata la notizia della rottura tra i due.
È stata segnata molto dalla scomparsa della madre, morta a soli 52 anni per il cancro al seno dopo 12 anni di lotta contro la malattia. È testimonial Lilt (Lega Italiana Lotta contro i tumori) perché a causa del cancro, non ha perso solo sua madre ma molti cari, tra cui la nonna e il cugino.
Ama molto tenersi in forma. Pratica atletica, salto in lungo, crossfit ed è cintura nera di Karate. Per suo figlio, ha scelto il nome Nathan perché in ebraico significa “dono di Dio”. Ha una cagnolina che si chiama Diva. Da bambina aveva due idoli, Raffaella Carrà e Lorella Cuccarini.
Vive a Montecarlo, ma possiede anche un attico a Roma. Uno dei suoi artisti preferiti è Eos Ramazzotti. Ha infatti tatuata sul braccio sinistro una frase della sua canzone L’Aurora: “Quello che c’è in fondo al cuore non muore mai…”. La Gregoraci ha anche altri tatuaggi, ognuno con un significato particolare. Sull’avambraccio ha una frase dedicata alla madre: “Mamma..I will never be the same without you”. (Mamma, non sarò mai più la stessa senza di te). Sul dito si è tatuata il nome di suo figlio.
Da modella la Gregoraci a show girl e conduttrice
Chi la conosce la associa a Flavio Briatore, ma oggi chi è Elisabetta Gregoraci, che lavoro fa, chi è il suo attuale compagno e quali sono i suoi progetti, non tutti lo sanno. Ma partiamo dagli inizi.
Su Instagram dove ha più di un milione di followers, ha scritto nella bio di essere una personalità televisiva, un’attrice, di vivere per suo figlio e di amare il cioccolato. Scorrendo la sua galleria, si trovano scatti di sè, della sua quotidianità, ma anche del suo lavoro.
Ha sempre coltivato in segreto, il sogno di diventare una modella e showgirl. Si iscriveva ai concorsi di bellezza di nascosto dai suoi genitori.
Ha iniziato a lavorare nel mondo della moda a soli 17 anni, quando nel 1997 viene eletta Miss Calabria. Accede così al concorso Miss Italia dove arriva ventiquattresima, ma conquista la fascia di Miss Sorriso.
Comincia così, la sua carriera sulle passerelle sfilando per brand dell’alta moda, tra cui Giorgio Armani, Dolce Gabbana, Scervino e Furstenberg. È approdata in televisione nel 2003 a Ciao Darwin, nella puntata veline contro intellettuali. Sempre nel 2003, è testimonial della sua Regione, la Calabria.
Contemporaneamente al lavoro da modella, inizia la carriera come attrice facendo la comparsa in diversi film e fiction tra cui Un medico in famiglia, il Mammo, Il cielo in una stanza e C’era una volta un cinese in coma di Verdone. Ha recitato nel film del 2016 “My father Jack”. È la protagonista del film “Mata hari”, presentato alla mostra del cinema di Venezia e uscito nell’ottobre del 2016. Nel 2017, recita nel film “Mandarini Napoletani”. Nel 2018 nel film “Via dall’Aspromonte”.
Programmi e televisione chi Elisabetta Gregoraci VIP
Ma come abbiamo anticipato chi è Elisabetta Gregoraci oggi è facile da dirsi, certamente è showgirl e attrice, ma in quali film? Costruiamo la sua biografia e curriculum professionale.
Ha iniziato conducendo diversi programmi su Rai 2. Libero insieme a Teo Mammuccari, Starflesh con Gerry Calà ed Elenoire Casalegno, Destinazione Sanremo con Baudo e Cecchetto.
Nel 2005 ha partecipato al reality Ritorno al presente. Nell’estate dello stesso anno è la valletta di Pupo nel quiz Il malloppo. Ha il suo primo incarico da conduttrice nel concorso per nuovi talenti Sognando Hollywood. Nel 2005 e 2006 conduce la rubrica di approfondimento del Tg4 Sipario e anche le previsioni del tempo.
E’ stata coinvolta nello scandalo Vallettopoli, Elisabetta Gregoraci per questo fu allontanata dalla Rai. Torna in tv a Mediaset, dove è una delle conduttrici della stagione 2006/2007 di Buona Domenica. Nel 2009 ha condotto su Italia 1, il programma dedicato alla chirurgia estetica Celebrity Bisturi. L’anno successivo recita nella fiction targata Mediaset Fratelli Benvenuti.
Nell’autunno del 2011, è una concorrente del talent show Baila condotto dalla D’Urso. La Showgirl vinse in coppia con Costantino Vitagliano. Dal 2012 al 2017, ha condotto con Fatima Trotta e Gigi e Ross, 101 puntate del programma comico Made in Sud.
Nel 2016 ha partecipato alla seconda edizione del varietà Stasera tutto è possibile. Dal 2017 conduce insieme ad Alan Palmieri, Battiti Live, programma dedicato alla musica in onda su italia 1. Ha posato per il calendario Woman for Planet 2006, il cui ricavato è stato devoluto per la tutela delle foreste boliviane. Ha posato anche per Play Boy Spagna che le ha dedicato la copertina.
Nel 2009 è stata nominata da GQ Spagna “donna dell’anno”. Elisabetta Gregoraci ha scritto un libro di fiabe per bambini dal titolo: “Mamma Elisabetta racconta”. È la protagonista del videoclip del brano di Umberto Tozzi “Sei tu l’immenso amore mio”.
Anagrafica Principale |
Showgirl, conduttrice ed ex modella, ha iniziato la sua carriera partecipando a concorsi di bellezza. Ha sfilato per diversi brand di alta moda tra cui Dolce e Gabbana e Armani. È poi approdata alla conduzione di programmi di successo. È stata sposata con l'imprenditore Flavio Briatore. Nella sua vita non sono mancati momenti molto dolorosi, come la prematura scomparsa della madre a causa del cancro. | |
Nome e Cognome | Elisabetta Gregoraci |
Data di nascita | 08/02/1980 |
Luogo di nascita | Soverato |
Professione | Conduttrice |
Anagrafica Principale |
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Showgirl, conduttrice ed ex modella, ha iniziato la sua carriera partecipando a concorsi di bellezza. Ha sfilato per diversi brand di alta moda tra cui Dolce e Gabbana e Armani. È poi approdata alla conduzione di programmi di successo. È stata sposata con l'imprenditore Flavio Briatore. Nella sua vita non sono mancati momenti molto dolorosi, come la prematura scomparsa della madre a causa del cancro. |
Nome e Cognome | Elisabetta Gregoraci |
Data di nascita | 08/02/1980 |
Luogo di nascita | Soverato |
Professione | Conduttrice |
Redazione Controcampus
Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro.
Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte.
Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto.
Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo.
Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics).
I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
La Storia
Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione.
Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani.
Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it.
Dalle origini al 2004
Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero.
Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore.
Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi:
Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione
Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia
Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno.
Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure.
Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10.
Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze.
Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50.
Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta.
Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali.
Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp.
È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia.
Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze.
La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico.
Dal 2005 al 2009
A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono:
Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali
Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria
Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo.
Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata.
Dal 2009 ad oggi
Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale.
Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
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