La Giornata per la custodia del creato è un’iniziativa voluta dalla Conferenza episcopale italiana, in collaborazione con altre comunità ecclesiali europee. Essa vuole riaffermare l’importanza e l’influenza dell’ambiente sulla nostra vita. In ambito cristiano lo sviluppo della sensibilità verso i temi ambientali si è sviluppato all’incirca nella seconda metà del secolo scorso. Intrecciandosi con i temi della giustizia e della pace, ha dato vita al termine salvaguardia del creato. “Cominciamo col guardare il nostro rapporto con l’ambiente” ci dice papa Francesco. “Tutto è connesso.” La Terra, casa nostra, è malata. E la causa è anche, o forse occorrerebbe dire soprattutto, il nostro rapporto insostenibile con essa. L’attenzione è in particolare per “l’inquinamento diffuso, le perturbazioni di tanti ecosistemi e gli inediti rapporti tra specie.
Troppo spesso abbiamo pensato di essere padroni e abbiamo rovinato, distrutto, inquinato quell’armonia di viventi in cui siamo inseriti,” continua il messaggio. Per rimediare, i presuli ci chiedono di “assumere uno sguardo contemplativo, che crea una coscienza attenta e non superficiale della complessità in cui siamo. E ci rende capaci di penetrare la realtà nella sua profondità. […] Di conseguenza, si impone la necessità di stili di vita rinnovati. Sia quanto alle relazioni tra noi, che nel nostro rapporto con l’ambiente.” Per un volta decidiamo di andare controcorrente e di indirizzarci verso uno stile di vita dedito alla sostenibilità. Anche se a partire siamo in pochi, ed ecco la volontà di sensibilizzare tutti con la Giornata per la salvaguardia del creato. Madre Teresa diceva che anche se ciò che facciamo è solo una goccia nell’oceano, se quella goccia non ci fosse all’oceano mancherebbe. Cambiamo stile. Per la Terra, per la sua flora e fauna e per noi stessi.
Origini Giornata mondiale per la custodia del creato: perché si celebra il giorno 1 settembre
Ogni anno il giorno 1° settembre si celebra la Giornata mondiale per la custodia del creato. Tuttavia le singole diocesi sono libere di decidere se prolungare o meno l’iniziativa per tutto il mese di settembre, sviluppando così nuove attività. I documenti ufficiali riguardanti la prima celebrazione risalgono al 1983, e riportano il luogo di Vancouver. Qui l’Assemblea del Consiglio ecumenico delle Chiese esortò le stesse ad entrare in un processo di mutua dedizione a giustizia, pace e salvaguardia del creato. In questa situazione è la Chiesa ortodossa che funge da traino. Come detto il World day for the custody of creation si celebra il 1° settembre, giorno in cui inizia l’anno liturgico ortodosso. A proporre la data è, nel 1989, l’allora patriarca di Costantinopoli Dimitios I. Egli, rivolgendosi ai fedeli, sottolineava tutti i pericoli che correva l’ambiente, facendo ricadere la responsabilità sulla Chiesa.
Nello stesso anno la prima Assemblea ecumenica europea presenta il titolo Pace nella giustizia. Ad essa parteciparono la Conferenza delle Chiese europee (KEK) e il Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa (CCEE). Con tale assemblea si richiede a tutti i cristiani europei di impegnarsi per il raggiungimento, e successivamente il mantenimento, della pace, giustizia e salvaguardia del creato. Nel 2001, a Strasburgo, KEK e CCEE redigono la Charta Oecumenica. Si tratta di un documento contenente le linee guida per la crescita della collaborazione tra le Chiese europee. In Italia la Giornata mondiale per la custodia del creato si celebra con cadenza annuale a partire dal 2006, grazie anche alla Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo. Essa, in sintonia con altre comunità ecclesiali europee, vuole riaffermare l’importanza della salvaguardia e custodia dell’ambiente. Ma anche l’importanza dell’ambientalismo, con tutte le sue implicazioni etniche e sociali.
World day for the custody of creation: storia e significato
“Imparare a guardare e coltivare la biodiversità, per prendercene cura.” Si tratta di uno dei richiami dell’Enciclica Laudato si’ di papa Francesco. Una frase detta con tanta tranquillità. ma che risuona con una potenza smisurata, oggi più che mai. Il nostro pianeta, casa nostra, si sta lentamente disintegrando. Quando parliamo di perdita di biodiversità la prima cosa che, inevitabilmente, ci viene in mente è l’incendio dell’Amazzonia. O il più recente disastro ambientale nelle Mauritius, che ha interessato da vicino la barriera corallina. La Giornata mondiale per la custodia del creato si presenta come un’occasione per comprendere quanto sia fragile e preziosa la biodiversità, e l’ambiente che la ospita e ci ospita. La nostra mentalità è cambiata, e con essa il nostro stile di vita. E di certo non in meglio. Dovremmo tutti fare marcia indietro, e indirizzarci verso uno stile di vita sano, rivolto alla sostenibilità.
“È tempo di ripensare a tanti aspetti dell nostra vita, dalla coscienza di ciò che più vale e le dà significato. Alla cura della stessa vita, così preziosa, alla qualità delle relazioni sociali ed economiche.” Questo passaggio fa parte del messaggio della Conferenza episcopale per il World day for the custody of creation. Essa evidenzia come il tempo abbia messo in luce “un sistema socio-economico segnato dall’iniquità e dallo scarto. In cui troppo facilmente i più fragili si trovano più indifesi.” Tuttavia è stato anche evidenziato come una capacità di reazione forte della popolazione possa cambiare il corso delle cose. Oggi è davvero arrivato il momento di reagire. Anche se, a dirla tutta, abbiamo aspettando troppo a lungo.
Citazioni per la Giornata mondiale per la custodia del creato: frasi
Le migliori frasi per la Giornata mondiale per la custodia del creato del giorno 1° settembre, citazioni famose da condividere in occasione del World day for the custody of creation.
- Custodire il creato, ogni uomo e ogni donna, con uno sguardo di tenerezza e amore, è aprire l’orizzonte della speranza. E’ aprire uno squarcio di luce in mezzo a tante nubi, è portare il calore della speranza! – Papa Francesco
- Il termine “natura” viene da “nascere”. Esser nato è aver ricevuto l’esistenza e quindi non essere l’origine del proprio essere. – Fabrice Hadjadj
- Io considero la scienza della natura, insieme con la musica, la poesia e la pittura, come la maggiore realizzazione dello spirito umano. – Karl Popper
- In tutte le realtà naturali v’è qualcosa di meraviglioso. – Aristotele
- La grande scoperta dei Greci fu quella di considerare la natura non come qualcosa di estraneo all’uomo che in essa vive, ma come un mondo ben ordinato nel quale egli può realizzare i suoi progetti. – William Boyd
- I terremoti, le inondazioni, le carestie, le pestilenze sono applicazioni di cieche leggi della natura. Cieche, perché la natura materiale non ha intelligenza né libertà. – Papa Giovanni XXIII
- Dico che non potete sopprimere la natura. Se lo tentate, essa si rivolterà contro di voi, e farà strazio di voi. – Archibald Joseph Cronin
- È attraverso le leggi del caos che procede la natura. E l’antropologia. – Alberto Salza
- La natura, con le sue correnti vitali, non opera mai nulla a giorno, a notte, ad ore determinate. Essa crea con ordine ogni forma, e dirò pure che nei suoi più grandi fenomeni la violenza non vi ha nessuna parte. – Johann Wolfgang von Goethe
Evento del giorno: Giornata mondiale del creato | |
La ricorrenza è un'iniziativa voluta dalla Conferenza episcopale italiana, in collaborazione con altre comunità ecclesiali europee. Essa vuole riaffermare l'importanza e l'influenza dell'ambiente sulla nostra vita. Ogni anno le due commissioni episcopali congiunte indicano il tema della giornata, e rivolgono un apposito messaggio. Offrono inoltre sussidi per l'approfondimenti e la celebrazione. Dal 2013 la CEI ha infine modificato il nome della ricorrenza, che da Giornata per la salvaguardia del creato è ora Giornata per la custodia del creato. | |
Nome Evento | Giornata mondiale del creato |
Data istituzione | 01/09/1983 |
Data ricorrenza | 01/09/2020 |
Origine e significato | La giornata nasce per volere della Conferenza episcopale italiana, in collaborazione con altre comunità ecclesiali europee. |
Scopo | Far capire quanto sia fragile e preziosa la biodiversità e l'ambiente che la ospita, e quanto è importante avere uno stile di vita sostenibile. |