Happy family è un film diretto da Gabriele Salvatores, il celebre regista che, tra gli altri, ha diretto Mediterraneo, vincitore del premio Oscar nel 1992 come miglior film in lingua straniera. La trama si ispira alla commedia teatrale di Alessandro Genovesi ed è possibile guardarla in streaming su Raiplay.
Vanta un cast ricco di attori celebri al grande pubblico, quali Diego Abatantuono, Fabio De Luigi, Margherita Buy, Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bilello, Alice Croci, Carla Signoris, Corinna Augustoni, Gianmaria Biancuzzi, Federica Fracassi, Sandra Milo, Ugo Conti e Man Lo Zhang.
Il film è un classico esempio di metateatro, cinema dentro il cinema. Gli attori quando parlano comunicano guardando fisso la telecamera, come se volessero spiegare le loro azioni. Lo sceneggiatore che sta scrivendo la storia che lo spettatore guarda sugli schermi scrive e disfa via via la narrazione entrando nella narrazione.
Happy family ha vinto anche il premio Nastro d’argento come miglior montaggio e il premio Follaro d’oro della camera di commercio al Festival del cinema di Salerno nel 2010.
Trama e recensione di Happy family, con Fabio De Luigi e Diego Abatantuono
La trama di Happy family è il racconto delle vite dei suoi protagonisti. Abbiamo Enzo, narratore della storia, che ha un incidente in bici in cui resta coinvolta Anna. Anna è sposata con Vincenzo, malato di cancro. Il figlio, Filippo, decide di sposare Marta, figlia di Donato. Ma c’è un problema: i due hanno solo 16 anni.
Ad una cena a cui partecipa anche lo stesso narratore vengono fuori tutti i problemi di queste due famiglie. Ben presto il film si trasforma in una sorta di commedia pirandelliana, in cui il regista Salvatores ci presenta un modo alquanto atipico di narrare il resto della vicenda. Il film cambia nella sua interezza, a partire dalle scelte di sceneggiatura, luci e trama.
Riferimenti sottesi nel film di Gabriele Salvatores
Sono molte le citazioni che si possono scorgere nel film Happy family. Salvatores è come se avesse voluto omaggiare pellicole di altri registi, oltre che altri suoi precedenti capolavori. Ma l’abilità è quella di consentire allo spettatore di non interrompere la sua visione.
- c’è un richiamo a una scena di 8½ di Fellini nella scena in cui Caterina è osservata dai passeggeri del tram,
- il dialogo in cui Vincenzo e Donato parlano del Marocco rimanda a un film dello stesso Salvatores Marrakesh express,
- la scena in cui Caterina esce dal teatro e viene accolta dagli altri protagonisti fa riferimento a I Tenenbaum, di Wes Anderson,
- la canzone che Enzo canta “Guardo gli asini che volano nel ciel” rimanda a Turné che Gabriele Salvatores pubblicò nel 1990,
- il finale è un omaggio a I soliti sospetti di Bryan Singer.
Protagonista superbo di questo film è Fabio De Luigi, che veste il duplice ruolo di narratore e attore. La carriera di questo attore è iniziata facendo le imitazioni con la Gialappa’s band fino all’ascesa inarrestabile nel mondo del cinema diventando uno degli attori più apprezzati nel panorama italiano. De Luigi aveva già collaborato con Salvatores in Come Dio comanda.
Trailer di Happy family, diretto da Gabriele Salvatores
Scheda tecnica | |
Enzo scrive una storia in cui sarà anche il protagonista che vede due famiglie allargate incontrarsi e tra equivoci e litigi, si racconta uno stralcio della famiglia moderna in Italia. | |
Titolo | Happy family |
Durata | 90 minuti |
Genere | commedia |
Cast | Diego Abatantuono, Fabio De Luigi, Margherita Buy, Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bilello, Alice Croci, Carla Signoris, Corinna Augustoni, Gianmaria Biancuzzi, Federica Fracassi, Sandra Milo, Ugo Conti e Man Lo Zhang. |
Regia | Gabriele Salvatores |
Anno di prod. | 2010 |