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Chi è Maurizio Crozza: biografia, età, altezza, figli e moglie

R. C.
26/12/2024

Attore, comico, imitatore e conduttore, chi è Maurizio Crozza: biografia, curriculum, vita privata, età, altezza, origini, famiglia, figli e moglie del conduttore di "Fratelli di Crozza".

Foto per capire chi è Maurizio Crozza

Foto per capire chi è Maurizio Crozza

E’ nato a Genova e qui si è diplomato alla scuola di recitazione del Teatro Stabile. Prosegue gli studi di attore sempre nella città ligure, al Teatro dell’Archivolto.

Dalla sua biografia scopriamo che oggi è non solo attore, comico ma con i suoi show porta la satira nei programmi tv. Famosi sono i suoi personaggi: Vincenzo De Luca, Azzolina, Montezemolo, Binotti e molti altri.

La satira da lui portata in scena, anche su palchi importanti come quello di Sanremo, è stata spesso attaccata e criticata.

Imitatore di personaggi famosi e politici del panorama nazionale, inizia la sua carriera con la partecipazioni ai programmi della Gialappa’s Band, su Italia 1.

Ma a raccontarci dell’imitatore, non è solo i suoi personaggi, Maurizio Crozza chi è, età, altezza, biografia, con chi è sposato e chi sono i figli, saranno  biografia e i suoi programmi a svelarcelo.

Chi è Maurizio Crozza: biografia, curriculum, età, altezza, vita privata, figlie e moglie e personaggi

Per scrivere una biografia e sapere chi è Maurizio Crozza, Instagram, YouTube, Facebook e Twitter come i  suoi personaggi, ci saranno sicuramente d’aiuto per scoprire età, altezza, CV, figli e moglie.

Primogenito di quattro figli, è nato a Genova, il 5 dicembre 1959, oggi ha 60 anni, è del segno zodiacale Sagittario. E’ alto 175 centimetri e pesa circa 70 chilogrammi. La sua squadra del cuore è la Sampdoria. Una caratteristica fisica che lo contraddistingue è la cicatrice sulla fronte.

Oggi i suoi profili social, Instagram e Facebook contano circa 17mila followers. Anche il suo canale Youtube ufficiale è pieno di video, seguaci e commenti.

I suoi studi iniziano alla Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova dove si diploma nel 1980 per poi approdare al Teatro dell’Archivolto di Genova.

Il suo carattere, allegro e ironico, ma anche preciso e umoristico, viene fuori dai tanti personaggi che imita nei suoi show: Azzolina, Feltri, Binotto, Renzi sono solo alcune maschere che da anni il comico indossa nei suoi spettacoli televisivi.

La sua vita privata è paradossalmente pubblica sin da quando è sposato, Maurizio Crozza e la moglie Carla Signoris sono entrambi famosi, oggi hanno due figli, Giovanni e Pietro che vorrebbero entrambi seguire le orme dei genitori.

La coppia si conobbe a Genova nel gruppo cabarettista dei “Broncoviz”, si sono sposati nel 1992. “Ci siamo conosciuti al liceo, appena l’ho vista mi sono detto: Mamma mia che antipatica questa. Poi, a 23 anni, il primo bacio. Poi una pausa per i rispettivi fidanzati storici. Ci siamo ripresi nell’88, ci siamo sposati nel 1992″ ha raccontato il comico ligure circa sua moglie. 

Molto restio a rilasciare interviste personali, il suo curriculum parla per lui. Gli enormi successi televisivi lo hanno incoronato re della satira light.

Da comico Crozza a conduttore televisivo

Chi lo conosce lo associa a programmi come “Fratelli d’Italia” e “Ballarò”, ma non tutti conoscono l’imitatore, Maurizio Crozza, chi è lo possiamo scoprire anche in ogni personaggio che interpreta, da Binotti, De Luca e Azzolina.

Il comico nasce nei laboratori teatrali genovesi. Proprio a Genova fonda  nel 1986 i Broncoviz, un gruppo cabarettista che annovera tra i personaggi Carla Signoris che poi diventerà sua moglie. Con il gruppo crea personaggi bizzari e dalla goffa comicità e si diverte a realizzare le parodie delle pellicole cinematografiche più conosciute. La popolarità televisiva non si fa attendere: Serena Dandini, Simona Ventura, la Giallapa’s Band scritturano il neo conduttore televisivo per programmi di successo.

“Quelli che…il calcio” e le copertine di “Che tempo che fa” sono dei passaggi che portano il conduttore ligure ad approdare su La7 dove e condurre nuovi programmi che portano il suo nome. E che continua a condurre sulla rete Canale Nove.

Non mancano di Maurizio Crozza video YouTube, imitazione di De Luca, Azzolina, Zaia, Binotto ne fanno da padrone sul canale ufficiale di Nove.

Lo incontriamo anche nelle vesti di attore la cinema. Fa il suo esordio al cinema nel 1993 interprete del Presidente della Repubblica Sandro Pertini, nel film “Ci sarà un giorno (Il giovane Pertini)” e debutta in teatro nel 2005 con il monologo “Ognuno è libero”.

Programmi e personaggi, chi è Maurizio Crozza comico e imitatore

La sua passione è sicuramente fare show in programmi come “Fratelli d’Italia” e “Ballarò”, ma chi è Maurizio Crozza oggi, attore e imitatore di personaggi come Azzolina e Binotto?

Lui è tutti i personaggi che negli anni ha imitato nei tanti programmi televisivi. La sua abilità è raccontare la realtà attraverso gli aspetti estremi dei personaggi che imita.

Il suo esordio in un programma si ha nel 1995 con “Hollywood Party” in onda su Rai 3. Poi Crozza entra prima in Mai dire gol e poi a Quelli che… il calcio.

Dal 2006 come conduttore crea i suoi più famosi programmi che portano il suo nome per finire poi sul canale Nove dove da quattro anni conduce il suo programma.

I suoi programmi sono lo spazio in cui riesce a superare la formula dell’ospitata del personaggio famoso. Il personaggio famoso lo crea proprio il comico e imitatore.

Tutti, infatti, abbiamo davanti agli occhi la Azzolina, De Luca, Binotti. La chitarra del Ministro Gualtieri o la scrivania di Feltri, tutti i personaggi cult che l’attore riesce a rendere quasi più veri degli originali copiando tic, modi di parlare, gesti.

Dietro i suoi programmi e personaggi c’è tutto uno staff che lavora al meglio sotto la vigile guida del comico più popolare della tv italiana. Ogni imitazione è curata nei minimi dettagli, dalla mimica facciale, al trucco e alla voce ed è frutto di letture di interviste, interventi, video del personaggio “vittima”,

Oggi è il più popolare comico della tv italiana e siamo certi che ha già nella manica assi fatti di nuove e divertenti imitazioni.

Video Crozza: De Luca, Azzolina, Zaia, Binotto su YouTube – Canale 9

Anagrafica Principale
Attore, comico, imitatore e conduttore tv, Maurizio Crozza si è fatto conoscere al grande pubblico grazie al programma "Mai dire gol". Protagonista di film e spettacoli di successo sia al cinema che in teatro, è oggi uno dei volti comici più alla ribalta del panorama televisivo italiano. Sposato con Carla Signoris, anche lei personaggio famoso di tv e teatro, lo showman ha la passione per le imitazioni. Zaia, Feltri, De Luca sono solo alcune delle maschere più riuscite del comico ligure. Dopo essere stato in Rai, si è trasferito su La7 dove per il quarto anno è alla conduzione del suo programma storico "Fratelli di Crozza".
Nome e CognomeMaurizio Crozza
Data di nascita05/12/1959
Luogo di nascitaGenova
ProfessioneAttore
Breve BiografiaAttore, comico, imitatore e conduttore tv, Maurizio Crozza si è fatto conoscere al grande pubblico grazie al programma "Mai dire gol". Protagonista di film e spettacoli di successo sia al cinema che in teatro, è oggi uno dei volti comici più alla ribalta del panorama televisivo italiano. Sposato con Carla Signoris, anche lei personaggio famoso di tv e teatro, lo showman ha la passione per le imitazioni. Zaia, Feltri, De Luca sono solo alcune delle maschere più riuscite del comico ligure. Dopo essere stato in Rai, si è trasferito su La7 dove per il quarto anno è alla conduzione del suo programma storico "Fratelli di Crozza".
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Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto
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