Un medico o uno studente di Medicina che vuole scoprire come diventare direttore sanitario, deve conoscere e maturare molteplici competenze. Ma sono necessari anche studi specifici per essere un dirigente ASL. Questa figura deve avere competenze per la gestione delle risorse umane e conoscenze mediche.
Per comprendere pienamente come diventare dirigente sanitario, occorre fare un po’ di chiarezza. Il direttore sanitario in Italia è un medico che fornisce guida, direzione e supervisione ad una struttura sanitaria, come l’ospedale. Il direttore sanitario è infatti il responsabile dell’assistenza sanitaria ai pazienti e del coordinamento del personale sanitario nella struttura. A volte, però, si confonde questa figura con quella del primario. Quest’ultimo, infatti, è un medico, che ha la responsabilità di un reparto, ovvero una posizione dirigenziale, presso un ospedale o una clinica.
Dunque al dirigente spetta la direzione dell’ospedale, l’organizzazione tecnico-sanitaria e la supervisione del livello igienico-sanitario dei servizi. Inoltre vigila sul personale ed emana eventuali azioni disciplinari. Mentre il primario ha la responsabilità solo del suo reparto.
Il direttore generale nomina il direttore sanitario, attingendo dagli elenchi regionali i nominativi di persone idonee. Questo avviene previo avviso pubblico e selezione per titoli e colloquio. Per arrivare a ricoprire cariche direttive occorre studiare. Il percorso è lungo, e per la nomina sono richiesti vari requisiti. Tra questi c’è la laurea in medicina e chirurgia. Inoltre l’età deve essere inferiore ai 65 anni. Ciò che più conta è l’esperienza, almeno quinquennale, in strutture sanitarie pubbliche. Vediamo, quindi, come diventare direttore sanitario, stipendio, formazione necessaria per la nomina ed esperienze e criteri previsti per le strutture private e pubbliche.
Come diventare direttore sanitario in ASL o strutture ambulatoriali: laurea, percorso studi, concorso
I professionisti che vogliono sapere come diventare direttore sanitario in Asl, devono innanzitutto maturare una forte esperienza nel settore ospedaliero, e non solo. Il requisito necessario è la laurea in Medicina. Dopo è possibile prosegue con master universitari attinenti l’area Medico Sanitaria, in particolare:
- Management sanitario: per saper pianificare, organizzare, dirigere le attività di una struttura sanitaria;
- Gestione del coordinamento nelle professioni sanitarie: per acquisire competenze di economia sanitaria e di organizzazione aziendale .
A spiegarci meglio come procedere è Ciro Balia, dirigente Asl da 7 anni: “La nomina di direttivo sanitario si ottiene con il superamento di un colloquio pubblico per titoli. Bisogna essere in possesso dell’iscrizione al rispettivo Albo dell’Ordine dei Medici. Inoltre è necessaria l’anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella Direzione Medica di Presidio Ospedaliero. E’ importante avere un CV in cui sia documentata una adeguata esperienza e l’attestato di formazione manageriale.”
I nuovi criteri di valutazione per le selezioni dei Dirigenti Sanitari del SSN devono essere pubblicati in Gazzetta Ufficiale.
Chi è un direttore sanitario, cosa fa e quanto guadagna
Dopo aver spiegato come diventare direttore sanitario, stipendio, responsabilità e mansioni sono le successive informazioni di maggiore interesse. Ciro Balia spiega: “Il Direttore Sanitario risponde personalmente dell’organizzazione tecnica-funzionale dei servizi e del possesso dei titoli professionali da parte del personale che vi opera. Tra suoi compiti c’è la responsabilità sul funzionamento complessivo del presidio. Deve vigilare sui requisiti igienici e sull’idoneità delle attrezzature tecniche, nonché sul possesso da parte del personale addetto dei requisiti professionali.”
Inoltre, tra i principali compiti ricordiamo :
- l’assegnazione ai singoli servizi del personale sanitario, tecnico e paramedico;
- la verifica dei titoli posseduti;
- l’aggiornamento del registro contenente i dati anagrafici e i titoli professionali abilitanti del personale;
- il controllo e la verifica del funzionamento delle apparecchiature diagnostiche e terapeutiche;
- il controllo dei servizi, in particolare di quelli di disinfezione e di sterilizzazione;
- l’osservanza delle norme per la prevenzione dei rischi e per la sicurezza e la salute degli operatori e degli assistiti;
- la conservazione e il controllo della scadenza di farmaci.
Dunque non sono poche le responsabilità di un direttivo Asl. Per quanto concerne la retribuzione, in media lo stipendio è dai 110,000.00 ai 145,000,00 € lordi annui.
Corsi per direttore sanitario e formazione
Come diventare direttore sanitario è ben chiaro: bisogna studiare tanto. Ragione per la quale iscriversi a master specifici arricchisce sia il CV che la formazione personale. Sono numerosi i corsi di studio nel settore sanitario. Tra i principali elenchiamo:
- Gestione sanitaria nel management di centri medici, cliniche e ospedali;
- Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie
- Direzione strategica delle aziende sanitarie
Da diversi anni, inoltre, molte figure dirigenziali del Servizio sanitario nazionale sono obbligate a conseguire una formazione manageriale, frequentando appositi corsi. L’obbligo interessa i direttori generali, i direttori sanitari e i dirigenti sanitari. La formazione manageriale costituisce un requisito necessario per lo svolgimento degli incarichi direttivi. Il corso ha l’obiettivo di ampliare le competenze gestionali e di sviluppare tecniche per il management aziendale. Il Direttore sanitario è dunque il garante, sia per gli utenti che per gli operatori, della sicurezza e delle prestazioni nel rispetto del Codice Deontologico.