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Elisabetta Gregoraci e Pierpaolo Pretelli al GF VIP: è finita tra i due

Redazione Controcampus 8 Novembre 2020
R. C.
24/11/2024

La coppia Elisabetta Gregoraci e Pierpaolo Pretelli al Grande Fratello Vip 2020 al capolinea: la showgirl in confessionale del GF parla dei suoi sentimenti, ultime news.

Una forte attrazione fisica, battute, carezze, ammiccamenti e atteggiamenti ambigui sfociati poi in un bacio tra Gregoraci e Pretelli: video e immagini del momento hot lasciano intendere la grande intesa. Eppure, della coppia Elisabetta Gregoraci e Pierpaolo Pretelli news più concrete le attendevano tutti i fan della coppia. Una dichiarazione, un avvicinamento, una allusione che lasciasse intravedere un futuro insieme fuori dalla Casa più spiata d’Italia.

Elisabetta Gregoraci ama Pretelli? A quanto pare l’ex moglie di Flavio Briatore, dopo essere stata definita una “gatta in calore” da Antonella Elia, si aspettava da parte dell’ex velino di striscia la Notizia una difesa più serrata. E invece durante una delle ultime puntate del Grande Fratello Vip di Alfonso Signorini, sembra essere calato il gelo tra i due. A Pierpaolo Pretelli Gregoraci piace non poco. “Mi attrae tantissimo” avrebbe recentemente confessato. Ma la showgirl non pare volersi concedere più di tanto. Forse perché fuori dalla Casa ci sarebbe un fidanzato della gregoriani che potrebbe non gradire la tenera amicizia nata sotto i riflettori. Oppure perché il giovane Petrelli non pare riuscire a convincere la sua dama, tanto da poter portare la loro storia un passo avanti.

Intanto, tra Elisabetta Gregoraci e Pierpaolo Pretelli news confermano che le ultime notizie non sembrano incoraggiare la nascita della agognata love story. Anzi, pare sempre più evidente che il legame tra i due ha subìto una battuta d’arresto. Ad accorgersene non solo i sostenitori della coppia, ma anche il conduttore Alfonso Signorini.

Nella puntata andata in onda venerdì 6 novembre, anche il conduttore Alfonso Signorini fa presente al pubblico l’allontanamento di Elisabetta Gregoraci da Pierpaolo Pretelli. In diretta Pretelli sottolinea ancora una volta i sentimenti verso la showgirl calabrese, che quest’ultima sembra non ricambiare.

News sul flirt tra Elisabetta Gregoraci e Pierpaolo Pretelli al GF VIP 2020: il punto di rottura

La quinta edizione del GF VIP ha visto nascere molte amicizie tra i concorrenti, ma alcune sono prive di fondamenta. È il caso della coppia Gregoraci-Pretelli. I due sono arrivati ad un punto di rottura. Ma ripercorriamo brevemente l’evoluzione di questa discussa amicizia.

Pierpaolo Pretelli entra nella Casa del GF VIP e sin da subito mostra interesse per una delle concorrenti, la showgirl calabrese Elisabetta Gregoraci.

Il Grande Fratello li mette insieme in una prova ricompensa dove si devono scambiare un bacio cinematografico. E della coppia Elisabetta Gregoraci e Pierpaolo Pretelli video del bacio e delle tenere effusioni, è tra i momenti più visti e rivisti del programma. I fan iniziano quindi subito a sperare nella nascita di un nuovo amore. Un’amicizia tenera che sembra poter sfociare in qualcosa di più profondo. Ma i due non hanno fatto i conti con la “realtà”, o forse le conseguenza che una loro unione potrebbe determinare una volta finito il reality.

Nel corso delle puntante il rapporto si raffredda in più occasioni. Dapprima in seguito anche ad una lettera che la modella italiana riceve da Flavio Briatore, suo ex marito dal 2017. La showgirl è infatti sempre più lontana da Pierpaolo Pretelli e si vocifera sia proprio a causa del contratto post-matrimoniale con Flavio Briatore.

Il contratto stabilisce che la modella per tre anni non può mostrarsi in pubblico con un’altra relazione. Questa sarebbe la motivazione per cui il flirt tra i due è arrivato ad un punto di non ritorno.

La showgirl decide allora di rompere il silenzio su Pierpaolo, che sembra essere sempre più infatuato di lei. In un confessionale al GF VIP la modella ha ribadito di non potergli dare ciò che vorrebbe, se non un rapporto d’amicizia.

Pretelli prende le distanze dalla modella, consapevole che tra loro non c’è e non ci sarà mai uno sviluppo sentimentale. Mosso anche dalla critica dell’opinionista Antonella Elia accusato di essere  il suo ‘”animale domestico“.

A riaccendere la tensione tra i due è stata una discussione notturna nella quale la Gregoraci ha speso parole poco carine sul conto di PierpaoloSolo il velino puoi fare gli ha detto durante un momento goliardico. Ma Pierpaolo Pretelli non l’ha presa affatto bene.

Gregoraci mortifica Pierpaolo Pretelli: “Solo il velino puoi fare”

Il rapporto tra la modella italiana e Pierpaolo Pretelli sembrava procedere per il verso giusto. Ma negli ultimi giorni i due si sono allontanati a causa di continui battibecchi.

Pretelli le ha detto più volte: “Senza paletti mi sarei innamorato di te“. Ma la showgirl non ne vuole sapere nulla. Ha sottolineato che non c’è mai stato un interesse da parte sua che andasse oltre il rapporto d’amicizia.

La situazione tra i due concorrenti è tesa, e il ragazzo ha deciso di allontanarsi definitivamente dopo un’uscita infelice da parte della modella nei suoi confronti.

Elisabetta Gregoraci mortifica Pierpaolo Pretelli: “Solo il velino puoi fare”. Questa frase non è piaciuta a Pierpaolo che sul bancone di Striscia La Notizia c’è stato davvero.

Il concorrente Tommaso Zorzi in un confessionale ha detto di vedere l’allontanamento di Pretelli come una mossa per fargli capire che senza di lei sta bene. Aggiunge poi “Staccandosi da Elisabetta ha deciso di rinascere“.

Intanto sul web gli utenti si schierano a favore di Pierpaolo, ricordando alla showgirl che lei è nota solo per essere l’ex moglie di Flavio Briatore.

Che sia davvero finita tra i due non ci sono dubbi. La Gregoraci è ferma sulla sua posizione. Ma Pretelli ha bisogno di tempo per trasformare il suo sentimento in amicizia.

© Riproduzione Riservata
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Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto