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Esame di maturità 2021: modalità di partecipazione e scadenze

R. C.
30/07/2024

News esame di maturità 2021: come sarà, come funziona, modalità di partecipazione e scadenze secondo il docente Rocco De Leo.

Prima prova maturità 2023

Esame di maturità

La maturità 2021 con il Coronavirus potrebbe prevedere modalità di partecipazione nuove. Come funzionerà l’esame di Stato 2021 è ancora una incognita, anche se un’idea dello svolgimento delle prove scritte e colloquio orale, possiamo farcela dagli esami del 2020. Ma intanto che si conosceranno le novità nei giorni più imminenti alle prove scritte, il Miur ha reso note le date in cui inizieranno le prove scritte. La data della maturità 2021 di inizio esami è fissata al 16 giugno dal Ministero dell’Istruzione. Ma come si svolgerà? Quanto dura l’esame di maturità? E quando finiscono gli esami di maturità 2021, gli studenti saranno veramente preparati ad affrontare i test di ammissione?

Tanti interrogativi sullo svolgimento della prima, seconda e terza prova scritta, che potrebbero anche subire importanti modifiche a causa del Covid-19. L’esame di maturità 2021 sarà solo orale? Potrà un unico colloquio con commissari interni ed esterni, verificare la reale preparazione degli studenti?

La didattica a distanza alle scuole superiori rappresenta un forte limite per l’istruzione degli studenti. E molti pensano a forma alternative e di supporto alla propria istruzione, come ad esempio svolgere gli esami di maturità 2021 da privatisti. Per essere seguiti in maniera più approfondita ed esclusiva da docenti che non devono dividere le proprie le poche ore di lezione tra oltre 20 studenti collegati da remoto.

La seconda ondata del Coronavirus ha alimentato un pre-esistente stato d’incertezza generale.

Proprio per questo diventa cruciale capire come sarà l’esame di Stato 2021, come funziona per le modalità di partecipazione e scadenze. Per fare chiarezza in merito ci siamo rivolti al docente Rocco De Leo.

Novità esame di maturità 2021: come sarà dopo la seconda ondata di Coronavirus

Cerchiamo, dunque, di evidenziare le ultime ed ufficiali novità per l’esame di maturità 2021: come sarà con il Coronavirus. Capire come funziona per le modalità di partecipazione alla prova finale e le relative scadenze non è cosa semplice. Malgrado ciò proviamo a seguire le poche certezze ed indicazioni fornite da un esperto del settore educativo, il docente Rocco De Leo:

“Sull’Esame di Stato 2021, così come su altri appuntamenti pubblici o privati già calendarizzati, aleggia l’ombra dell’incertezza. E non perché non siano chiare tempistiche o modalità, ma perché la situazione emergenziale impone un’ovvia cautela e un continuo aggiornamento.”

“Ad oggi, l’unica cosa che possiamo affermare con certezza è la data d’inizio: secondo l’Ordinanza ministeriale n. 122 del 25 settembre 2020, si parte il 16 giugno 2021, quando dovrebbe esserci la prima prova scritta. Il condizionale è d’obbligo, perché la situazione sarà in divenire, sulla scia di quanto già accaduto per l’esame di Stato 2020″ – spiega il docente De Leo –

“E nemmeno la nota 20242 del 6 novembre 2020 – prosegue – chiarisce i punti organizzativi del futuro esame di maturità. Di tale prova conosciamo quindi soltanto le scadenze e i documenti necessari per la presentazione delle domande dei candidati interni ed esterni, nonché gli adempimenti amministrativi ai quali le scuole devono ottemperare”.

Modalità partecipazione esami di maturità 2021 candidati

Spostiamo ora il focus sulle modalità di partecipazione agli esami di maturità 2021 per candidati sia esterni che interni. Seguiamo ancora una volta le spiegazioni in merito del docente Rocco De Leo:

“Tutto dipenderà dall’andamento della curva epidemiologica: verosimilmente, se la situazione dovesse migliorare in tempo utile per la nomina di Presidenti e membri delle commissioni, la struttura potrebbe tornare a quella originaria. Quindi un Presidente esterno, tre membri esterni (le cui discipline sono individuate entro il 31 gennaio di ogni anno) e tre membri interni individuati tra i docenti del Consiglio di classe. Si andrebbe per tanto verso una prima prova il 16 giugno 2021, una seconda prova scritta immediatamente successiva, e un calendario di orali deciso dalle singole commissioni” – sostiene l’insegnante De Leo –

“Grossi cambiamenti – continua – non ce ne sarebbero. Anche se, in diverse Regioni, lo slittamento del calendario scolastico (in Campania le scuole termineranno il 12 giugno 2021) comporta un necessario ripensamento da parte delle Istituzioni scolastiche di valutazioni e scrutini in modo da essere pronti per l’insediamento della Commissione il giorno 14 giugno 2021. Ma se l’epidemia dovesse essere ancora preoccupante nel periodo primaverile, lo scenario cambierebbe. La struttura dell’Esame di Stato 2021 andrebbe probabilmente a ripercorrere quella del 2020. Dunque, un Presidente esterno e 6 membri interni scelti tra i docenti del Consiglio di classe, un elaborato scritto che includerebbe le discipline della Prima e della Seconda prova, e un orale sulle sei discipline in Commissione, sulle attività CLIL e su quelle di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversale e per l’Orientamento, ex Alternanza Scuola-Lavoro)”.

Scadenze esame di maturità 2021: quali sono e cosa sapere

Focalizzandoci in ultimo sulle scadenze dell’esame di maturità 2021, quindi quali sono e cosa sapere, possiamo attingere da quanto detto dal docente De Leo. Insomma è chiaro che tanto le modalità di partecipazione alla prova finale quanto le date siano soggette a variazioni ed oscillazioni dettate dalla pandemia in atto. Motivo per cui non c’è una scadenza precisa ed insindacabile, come accaduto ad esempio per l’esame di stato 2020, ma è tutto in divenire.

Provando però a tracciare comunque le tappe che porteranno allo svolgimento della maturità 2021 è possibile dire che: prima di tutto gli scenari sono differenti da Regione a Regione. Citando l’esempio della Campania del docente De Leo, è chiaro che anticipare la fine dell’anno accademico significa anche ripensare le date di eventuali prove. Per tanto bisogna tenere in debita considerazione anche questo fattore di cambiamento.

Tuttavia a condizioni “normali” e di gestione della curva epidemiologica, la deadline per la prima prova sarebbe quella del 16 Giugno 2021. Ciò accadrebbe previa individuazione delle discipline oggetto di esame il 31 Gennaio dello stesso anno, come da consuetudine.

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Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto
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