Istituita nel 1941, la Giornata internazionale degli studenti, come noterete nel seguente articolo, ha un significato estremamente profondo dietro di sé.
Essa vuole celebrare, oltre ai fatti del 1939, l’attivismo studentesco e promuovere la consapevolezza dei bisogni e dei diritti degli alunni. La ricorrenza ci ricorda inoltre l’importantissimo ruolo degli studenti nella storia e nell’affermazione della libertà di espressione.
Un ruolo pagato con un prezzo molto alto. E infine vuole ricordarci che molti grandi sconvolgimenti del passato sono passati proprio attraverso folle di studenti, la vera parte attiva delle società. Troppo spesso questa cosa viene dimenticata, e troppo spesso si pensa che la loro voce non sia tanto potente quanto lo è in realtà.
E allora che questa Giornata sia sì una commemorazione, ma anche un’occasione per ricordarci di quanto sia importante il ruolo degli alunni nel decidere le sorti della società.
Origini Giornata internazionale degli studenti: perché si celebra il 17 novembre
Ogni anno il 17 novembre si celebra la Giornata internazionale degli studenti. Si tratta di un’importantissima ricorrenza, volta a ricordare le origini e i suoi protagonisti. Ma è importante anche perché ci ricorda quanto sia importante rivendicare i nostri diritti, in questo caso quello allo studio e soprattutto di libera espressione. Ma procediamo per gradi. Siamo nel 1939, e molti ragazzi celebrano il multiculturalismo degli studenti.
Colgono inoltre l’occasione per legittimare il proprio diritto allo studio. Verso la fine dell’anno, le autorità naziste in Cecoslovacchia, a quel tempo Protettorato di Boemia e Moravia, sedano una manifestazione. Tenutasi a Praga da una folla di ragazzi della Facoltà di medicina dell’Università Carolina, essa si svolge il 28 ottobre.
La data scelta dai ragazzi non è un caso, ma richiama alla memoria l’anniversario dell’indipendenza della Repubblica Cecoslovacca. Nel tentativo, barbaro oseremmo dire, di sedare la manifestazione, un poliziotto ferisce lo studente Jan Opletal.
Questi morirà l’11 novembre, a causa di un peggioramento della ferita. Quattro giorni dopo, il 15 novembre, il suo corpo viene trasportato da Praga verso casa sua, in Moravia. Il corteo funebre è presieduto da migliaia di ragazzi, amici di Jan o semplicemente alunni di altre facoltà. Arrabbiati e indignati, decidono di trasformare il funerale in una manifestazione anti nazista. La risposta delle autorità non tarda ad arrivare: tutti gli istituiti di istruzione vengono chiusi, e ben 1200 ragazzi arrestati e deportati nei campi di concentramento.
Il 17 novembre nove di loro, tra alunni e professori, sono giustiziati senza processo. Risulta qui doveroso riportare i nomi di coloro che si ribellarono ad un regime totalitario, pur immaginando le conseguenze. Essi erano Josef Matoušek, Jaroslav Klíma, Jan Weinert, Josef Adamec, Jan Černý. E ancora: Marek Frauwirt, Bedřich Koukala, Václav Šafránek, František Skorkovský.
International Students’ Day: storia e significato di questa data
Come abbiamo visto il 17 novembre è una data di silenzi, di orrore, di rabbia. Una data che va al di là dell’immaginario collettivo, che collega la ricorrenza alla semplice celebrazione degli alunni in tutto il mondo. Essa diventa a tutti gli effetti una Giornata internazionale nel 1941, per volere dell’International Union of Students di Londra.
Composto anche da molti profughi, in accordo con gli alleati. Secondo la tradizione la ricorrenza è stata portata avanti, e ancora oggi si preme affinché diventi ricorrenza ONU. Ma non finisce qui, perché da quel giorno gli animi dei ragazzi sono sempre più indignati e in rivolta. Rivolta da si fa reale il 14 novembre 1973 nel Politecnico di Atene, e si scaglia contro la dittatura dei colonnelli. Anche qui il 17 novembre ha un peso: la rivolta raggiunge il culmine. Un carrarmato abbatte i cancelli dell’università, travolgendo e ferendo centinaia di alunni.
Nel 1989, di nuovo in Cecoslovacchia, alcuni esponenti studenteschi organizzano una manifestazione pacifica di massa, per commemorare la Giornata internazionale degli studenti. Si tratta del 50° anniversario, e la commemorazione diventa subito un’opportunità per esprimere l’insoddisfazione verso il partito comunista. Sul far della sera diventa sempre più violenta, e le forze dell’ordine antisommossa pestano centinaia di ragazzi.
Le voci iniziano a parlare di uno studente ucciso dalla polizia, che poi si scoprirà essere un agente infiltrato. Questo scatena una serie di eventi probabilmente non previsti dalla polizia segreta. Quella notte stessa si dichiara uno sciopero. Parliamo di eventi che aiuteranno l’avvio della Rivoluzione di velluto, che avrebbe portato alla caduta del regime comunista. Con la caduta del muro di Berlino la ricorrenza perde la sua forza, per poi essere ripristinata nel 2004 durante il Forum sociale mondiale a Mumbai. La storia non deve essere dimenticata, mai.
Citazioni per la Giornata internazionale degli studenti: frasi
Le migliori frasi per la Giornata internazionale degli studenti, citazioni famose e aforismi per far capire le origini e il significato dell’International student’s day del 17 novembre.
- L’insegnamento è lasciare una traccia di stessi nello sviluppo di un altro. E sicuramente lo studente è una banca dove è possibile depositare i propri tesori più preziosi. – Eugene P. Bertin
- Ogni studente suona il suo strumento, non c’è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l’armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un’orchestra che prova la stessa sinfonia. – Daniel Pennac
- Gli allievi mangiano ciò che i professori hanno digerito. – Karl Kraus
- Un insegnante che cerca di insegnare senza ispirare, nell’alunno, il desiderio di imparare, sta martellando un ferro freddo. – Horace Mann
- Sono stato allievo per tutta la vita. – Ermanno Olmi
- Molti studenti, specie se poveri, sanno per istinto che cosa fa per loro la scuola: gli insegna a confondere processo e sostanza. Una volta confusi questi due momenti, acquista validità una nuova logica; quanto maggiore è l’applicazione, tanto migliori sono i risultati; in altre parole, l’escalation porta al successo. In questo modo si «scolarizza» l’allievo a confondere insegnamento e apprendimento, promozione e istruzione, diploma e competenza, facilità di parola e capacità di dire qualcosa di nuovo. Si «scolarizza» la sua immaginazione ad accettare il servizio al posto del valore. – Ivan Illich
- La scuola non è riempire un secchio, ma accendere un incendio. – William Butler Yeats
- L’obiettivo principale della scuola è quello di creare uomini che sono capaci di fare cose nuove, e non semplicemente ripetere quello che altre generazioni hanno fatto. – Jean Piaget
Evento del giorno: Giornata internazionale degli studenti | |
Istituita nel 1941, la Giornata internazionale degli studenti ha un peso che va al di là dell'immaginario comune. Tutti ci aspetteremmo che fosse volta a celebrare gli studenti di tutto il mondo, ed effettivamente è così. Ma per arrivare alla sua istituzione dobbiamo prima passare per il 1939: anno in cui si tiene un doloroso eccidio. Una manifestazione pacifica sfocia in un mare rosso: rosso di rabbia e di sangue. La polizia anti nazista, volendo sedare la manifestazione, ferisce uno studente, il quale morirà pochi giorni dopo. | |
Nome Evento | Giornata internazionale degli studenti |
Data istituzione | 17/11/1941 |
Data ricorrenza | 17/11/2020 |
Origine e significato | La giornata nasce per volere del Consiglio internazionale degli studenti di Londra. |
Scopo | Ricordare gli episodi del 1939, e ricordare quanto abbia peso la voce degli studenti nella società. |