Dalle origini abbastanza recenti, il World pneumonia day o Giornata contro la polmonite si pone subito come una delle giornate più importanti in campo medico. La polmonite è una malattia causata da batteri, virus o funghi, e si manifesta come una vera lotta per fare quello che di può naturale facciamo: respirare. I polmoni, infatti, in presenza della malattia sono pieni di pus e liquidi.
Colpisce persone di tutto il mondo, con maggiore incidenza in quelle che presentano altre infezioni come HIV/AIDS. I casi più gravi, come leggerete nell’articolo, riguardano i bambini, anche perché con sistemi immunitari più deboli.
Se diagnosticata correttamente, la malattia può essere curata con antibiotici, cura quindi di poco costo. Ma ancora meglio, ed è quello che intende diffondere la Giornata mondiale contro la polmonite, essa può essere prevenuta. Semplicemente attraverso dei vaccini, tra l’altro obbligatori come quello contro le malattie da pneumococco.
Tuttavia solo 1 persona su 3 creda che la prevenzione passi attraverso la vaccinazione. Nonostante tra il 2015 e 2017 sia aumentata la conoscenza del vaccino contro la pneumonite, e anche il numero di persone che ha dichiarato di essere immunizzate. Ciò però non basta, e dirlo è sempre UNICEF e OMS.
L’incidenza della patologia si sta riducendo troppo lentamente per raggiungere l’ambizione del 2030 di porre fine alle morti prevenibili per bambini. Dobbiamo estendere la portata, la qualità e l’equità dei sistemi sanitari. In modo che i bambini che affrontano i maggiori rischi, ricevano le cure di ci hanno bisogno.
Origini Giornata mondiale contro la polmonite: perché si celebra il World Pneumonia Day
Ogni anno il 12 novembre si celebra la Giornata mondiale contro la polmonite, conosciuta anche come World pneumonia day. Le sue origini risalgono al 2009, quando è istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in collaborazione con UNICEF. Esse, attraverso la Stop pneumonia initiative, chiedono un maggiore sforzo per debellare la malattia. Significato e obiettivo della ricorrenza è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia e, come sempre, sull’importanza della prevenzione.
Ogni anno il messaggio è sempre lo stesso: bisogna rendere più accessibili i vaccini e le cure. Perché, sebbene sia una malattia grave, la pneumonite si può prevenire e anche sconfiggere. Quando fu celebrata la prima Giornata contro la polmonite, nel 2009, la patologia causava 1,2 milioni di decessi all’anno. E bisogna specificare che a quel tempo non vi era alcun medicinale per curarla. Oggi, con tutti i medicinali a disposizione, i morti per polmonite sono tanti: la malattia causa 800.000 vittime all’anno.
Si tratta ancora di un numero estremamente alto, che classifica la malattia al primo posto tra le cause di mortalità infantile. Il problema, come dimostrano i dati, è che solo una minima parte dei bambini riceve le cure e precauzioni necessarie. Parliamo ad esempio delle tre dosi raccomandate di PCV, il vaccino pneumococcico coniugato. Senza di esso, infatti, il rischio di polmonite è ancora più alto. Ogni anno circa 2.200 bambini sotti i 5 anni muoiono a causa di una malattia curabile e quasi sempre prevenibile. Un impegno globale forte, e investimenti maggiori, sono fondamentali per la lotta contro questa malattia. Solo attraverso interventi a prezzo accessibile, preventivi e curativi, portati dove si trovano i bambini, potremmo veramente salvare milioni di vite. – afferma la Direttrice generale UNICEF. Così, portando l’attenzione su questa epidemia ormai dimenticata, UNICEF e altre organizzazioni nel campo medico, lanciano l’appello per un’azione globale.
World Pneumonia Day: storia e significato
A 10 anni dalla sua istituzione la Giornata mondiale contro la polmonite continua a battersi per perseguire i suoi obiettivi. In base ai dati disponibili, solo in Italia la malattia causa 11.000 decessi l’anno. In aumento, rispetto al 2010, anche la mortalità di persone con più di 65 anni (+14%).
Tuttavia l’infezione dei polmoni colpisce in modo allarmante soprattutto i bambini: 4 persone su 5 hanno infatti meno di 2 anni. La pneumonite, sebbene non vista più in modo preoccupante come in passato, continua a mietere vittime. Nei Paesi ricchi come in quelle poveri. Nel mondo i tre paesi con maggiore mortalità sono Nigeria (162.000), India (127.0000), Pakistan (58.000). Così, in occasione della Giornata mondiale contro la polmonite, le Organizzazioni di cui prima fanno un appello. Ai governi dei Paesi più colpiti chiedono di sviluppare, e attuare, strategie per un controllo più stretto.
Ma anche per migliorare l’accesso all’assistenza sanitaria, e in modo equo per tutte le fasce. Ai Paesi più ricchi, chiede invece di migliorare la copertura delle vaccinazioni, e di ridurre i costi di questi ultimi. Assicurando così anche un aumento dei fondi per la ricerca e l’innovazione. Tutte le strategie per combattere la malattia funzionano, afferma l’UNICEF. Tuttavia è necessario fare molto di più per evitare che centinaia di migliaia di bambini muoiano ogni anno, a causa di una malattia che si può prevenire. Nel 2013 OMS e UNICEF pubblicano il primo Piano d’azione per la prevenzione e il controllo della polmonite e della diarrea (GAPPD). Il documento ha come obiettivo la riduzione del numero di decessi, ogni mille nati, a meno di tre entro il 2025. Oggi solo 2 dei 20 Paesi con maggior mortalità, sono sulla buona strada per il raggiungimento dell’obiettivo.
Citazioni per la Giornata mondiale contro la polmonite: frasi
Le migliori frasi per la Giornata mondiale contro la polmonite del 12 novembre, citazioni sulla malattia da condividere in occasione del World pneumonia day.
- Noi beviamo, mangiamo o respiriamo il 90 per cento delle nostre malattie. – Louis Pasteur
- La polmonite nel corso della pleurite è un cattivo segno. – Ippocrate
- Nei bollettini dei decessi, la polmonite è agevolmente al secondo posto, dopo la tubercolosi Anzi in molte città il tasso mortalità è ora più alto e la polmonite è diventata, usando una frase di Bunyan, “il capitano degli uomini della morte”. – William Osler
- Fin quando una malattia viene trattata come un predatore diabolico e invincibile e non come una semplice malattia, quasi tutte le persone che ne sono affette non potranno che demoralizzarsi. – Susan Sontag
- Tutti sanno che è più necessaria la prevenzione della cura, ma pochi premiano gli atti di prevenzione. – Nassim Nicholas Taleb
- Siamo affetti da una malattia con prognosi riservata: l’esistenza. – Carlo Gragnani
- Tutti i soli si sforzano di accendere la tua anima; un microbo la estingue. – Antonio Porchia
- La malattia è un impedimento per il corpo, ma non necessariamente per la volontà. – Epitteto
- Ogni malattia ha questa qualità aliena, una sensazione di invasione e di perdita di controllo che è evidente nel linguaggio che usiamo nel descriverla. – Siri Hustvedt
- Meglio prevenire che provvedere. – Bauda
Evento del giorno: Giornata mondiale contro la polmonite | |
Istituita nel 2009, la Giornata mondiale contro la polmonite si prefigge un obiettivo importantissimo: sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della prevenzione. Ancora troppe persone credono infatti che non sia possibile prevenire questa malattia dei polmoni, nonostante negli ultimi anni sia stato dimostrato molte volte che l'apposito vaccino "immunizza" le persone. Vi è poi la questione dell'accesso alle cure che, sebbene poco costose, continua ad essere limitato a pochi. Insomma la polmonite continua a mietere vittime in tutto il mondo, nei Paesi ricchi come in quelli poveri. | |
Nome Evento | Giornata mondiale contro la polmonite |
Data istituzione | 12/11/2009 |
Data ricorrenza | 12/11/2020 |
Origine e significato | La giornata è istituita dall'OMS, l'Organizzazione mondiale della sanità, in collaborazione con UNICEF. |
Scopo | Sensibilizzare l'opinione pubblica sulla malattia e sull'importanza della prevenzione. |
Evento del giorno: Giornata mondiale contro la polmonite | |
Istituita nel 2009, la Giornata mondiale contro la polmonite si prefigge un obiettivo importantissimo: sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della prevenzione. Ancora troppe persone credono infatti che non sia possibile prevenire questa malattia dei polmoni, nonostante negli ultimi anni sia stato dimostrato molte volte che l'apposito vaccino "immunizza" le persone. Vi è poi la questione dell'accesso alle cure che, sebbene poco costose, continua ad essere limitato a pochi. Insomma la polmonite continua a mietere vittime in tutto il mondo, nei Paesi ricchi come in quelli poveri. | |
Nome Evento | Giornata mondiale contro la polmonite |
Data istituzione | 12/11/2009 |
Data ricorrenza | 12/11/2020 |
Origine e significato | La giornata è istituita dall'OMS, l'Organizzazione mondiale della sanità, in collaborazione con UNICEF. |
Scopo | Sensibilizzare l'opinione pubblica sulla malattia e sull'importanza della prevenzione. |