Daniela Saraco 12 Novembre 2020
Indicazioni oroscopo Scorpione Novembre 2020: segui i consigli e scopri se questo mese sarai fortunato in amore o nel lavoro, previsioni mensili di un segno di acqua.
Oroscopo Scorpione Novembre 2020
L’oroscopo Scorpione Novembre 2020 prevede grandi momenti di positività in amore. La vostra vita sentimentale è sotto l’influenza di Venere e Marte. Iniziate ad aprire la porta della mente e del cuore e cercate confronto, condivisione, per nuovi incontri casuali ed inattesi. Nei rapporti con le persone che amate, siate diretti e sappiate parlare delle vostre paure. Solo con la sincerità arriverà quella sensazione di protezione che desiderate. E’ arrivato il momento di costruire legami solidi e, perché no, di realizzare qualche sogno. Verso la metà del mese sentirete la necessità di far capire al partner che è davvero l’amore della vostra vita e che avete bisogno di costruire insieme. Per chi viveva un momento di crisi, ritroverà idee chiare e purezza di sentimenti.
I transiti si accenderanno verso la fine di novembre, ma voi sarete bravi a preparare le basi. Vivrete attimi intensi e sprizzerete energia positiva da tutti i pori che influenzerà anche gli altri ambiti della vostra vita. Per i cuori solitari, stanchi di delusioni passate, ritornerete ad essere carichi di positività e questo vi renderà particolarmente interessanti.
Oroscopo Scorpione Novembre 2020: sulla scia di grandi ispirazioni per tutto il mese
Questo mese sarà molto impegnativo ma la vostra carica energetica non vi farà tirare indietro. Preparatevi a momenti di arduo lavoro dove metterete tutta la vostra grinta per raggiungere i risultati che vi stanno a cuore.
Dunque cercate di socializzare in questo mese anche nell’ambito lavorativo. Se i pesi si dividono danno meno ansie. Ed è questo il momento anche di risolvere piccoli screzi con collaboratori o colleghi. Mercurio sarà presente nel vostro segno con nuovi stimoli professionali e con prospettive di carriera. Non fatevi troppe noie e preoccupazioni, anzi lasciatevi trasportare da grandi ispirazioni.
Nonostante qualche giornata all’insegna dell’incertezza, sarà la vostra tenacia a ripagarvi dei risultati. Saranno infatti confermati contratti, promozioni, o semplicemente un cambiamento di ruolo. Questo prevede che venga messa in luce la vostra flessibilità, liberando gli animi dalle frustrazioni e dall’inquietudine.
Novembre può rappresentare un momento di conoscenza con voi stessi, osservandovi ed ascoltando i vostri impulsi e il vostro corpo per diventare complici di alcuni stati emotivi che vi allontanano dalla serenità. Dedicatevi del tempo, con passeggiate all’aria aperta o lunghi bagni in vasca. Ascoltate musica e imparate a gestire le emozioni.
Daniela Saraco
Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi:
• Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola
• Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste.
• Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione.
Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia.
Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza.
Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa!
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