Daniela Saraco 30 Dicembre 2020
Ecco che mese sarà per l'oroscopo Capricorno gennaio 2021 di Paolo Fox, con previsioni liberamente tratte in amore, salute, lavoro e fortuna.
Cari amici del Capricorno il 2020 è stato un anno di trasformazioni. Non sono poche le cose a cui avete dovuto rinunciare, ma anche le novità non programmate che avete affrontato. Questo primo mese dell’anno nuovo prevede un momento di ripartenza. Urano continua ad essere favorevole per chi oserà. Chi di voi, ha dunque, in programma nuovi progetti, avrà una spinta in più dalle stelle. Inoltre, l’oroscopo Capricorno a Gennaio 2021 segnala che Marte è nel segno fino a marzo e saranno molte le energie che vi permetteranno di avere una marcia in più. Dunque, a tutto ciò che il 2020 vi ha riservato, voi avete sempre risposto con forza e determinazione. E’ arrivato il momento di raccogliere i frutti dei sacrifici.
Sul campo professionale vedrete progressi sia per chi ha un lavoro stabile, per quelli che hanno attività in proprio ma anche per chi aveva fatto un cambio di ruolo. Paolo Fox vi dice che l’anno avrà un buon inizio. Attenzione solo alle questioni economiche- finanziarie che presentano ancora problematiche. Gestite bene il denaro e non fate spese folli.
Oroscopo Capricorno Gennaio 2021 di Paolo Fox: apritevi alle dimostrazioni e al romanticismo
Anche le faccende di cuore hanno esiti positivi. Con Venere nel segno, l’amore porterà davvero grandi cambiamenti in questo 2021, probabilmente favoriti dagli avvenimenti del 2020. Chi è in coppia deve dimostrare i propri sentimenti così da poter realizzare progetti importanti. Ci saranno in ballo alcuni cambiamenti, relativi a casa o famiglia, che vi portate dietro dall’anno precedente. Attenzione però a chi vive un momento di sfiducia, anche se sposato da anni, e ha voglia di trasgressioni. Questo cielo del 2021 vi riserba non poche sorprese in amore, ma dovrete scegliere la strada da percorrere con calma perché sapete ciò che avete ma non sapete cosa troverete!
Per i single, possibilità di nuovi incontri che metteranno in risalto un aspetto di voi sottovalutato: il romanticismo, gesti di affetto che faranno la differenza. Siete stanchi di storie poco stabili e le delusioni del passato sono troppe. Dunque siete proiettati al grande amore con cui costruire un futuro insieme. Siate aperti al cambiamento sentimentale e non risparmiatevi di accogliere le sorprese che l’amore vi porterà. Concentratevi soprattutto nei giorni di metà mese che sono favorevoli per i nuovi legami.
Daniela Saraco
Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi:
• Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola
• Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste.
• Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione.
Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia.
Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza.
Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa!
Leggi tutto
