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Chi è Gio Evan: biografia, età, fidanzata e frasi canzoni famose

Redazione Controcampus 25 Gennaio 2021
R. C.
28/11/2024

Vero nome Giovanni Giancaspro, chi è Gio Evan: biografia, età, altezza, fidanzata, frasi di canzoni e brani famosi, poesie e libri del cantante e scrittore.

Artista poliedrico che spazia dalla musica alla scrittura, dalla filosofia all’umorismo. Artista di strada, dal 2007 al 2015 ha girato il mondo in sella ad una bicicletta.

In poco tempo, ha conquistato i fans anche grazie ad un uso intelligente dei social. Nel corso degli anni, ha pubblicato album, raccolte poetiche, singoli e anche romanzi.

Tra le sue canzoni più famose Glenn Miller, Sei Perfetta, Scudo, Regali Fatti a Mano, A Piedi il Mondo e molte altre. E’ uno dei cantanti Big del Festival di Sanremo 2021 con il brano: “Arnica”, insieme tra gli altri ad Ermal Meta.

Ma a raccontarci di lui non sono solo le sue canzoni, brani, poesie e frasi, Gio Evan chi è, età, altezza, con chi è fidanzato, da dove viene, vita privata e carriera, sarà la sua biografia a dircelo.

Chi è Gio Evan: biografia, età, altezza, vita privata e fidanzata del cantante scrittore

Per scrivere una biografia e sapere chi è Gio Evan, Instagram, Facebook, ci saranno d’aiuto per scoprire innanzitutto età, altezza, vero nome, origini, famiglia e fidanzata del cantautore e scrittore.

Il suo nome d’arte e pseudonimo di Giovanni Giancaspro è nato a Barletta (BA) il 21 aprile del 1988. Ha 32 anni ed è del segno zodiacale del Toro. Capelli ricci e folti, e barba. Occhi castani. Porta spesso dei grossi occhialoni in testa. Altezza e peso non conosciuti.

Dal 2007 al 2015, ha girato il mondo in bicicletta. Un lungo viaggio che lo ha portato dall’Europa all’India, fino al Sudamerica. L’artista pugliese ha dichiarato di averlo intrapreso perché è così che fa quando ha voglia di risposte, di nuove domande, di nuove conoscenze. Vive tra Gubbio e Perugia.

Il suo nome d’arte gli è stato dato da un Hopi, un appartenente all’omonima popolazione indigena amerinda che vive nel Sud-Ovest degli USA. Si tratta di un ricordo imperituro della sua esperienza di vita con maestri e sciamani di quei luoghi.

Nel 2019, ha fatto parte della giuria dello Zecchino D’oro, al fianco di Beppe Vessicchio.

Sui social, in particolare su Instagram Gio Evan è seguito da 823 followers. Nella bio del suo profilo ha scritto: “Scrittore e poeta, cantautore, umorista e performer ma lui non lo sa e vola lo stesso”: Proprio l’uso sapiente dei social network lo ha reso popolare.

Su Instagram posta in particolare frammenti dei suoi scritti, i suoi aforismi aggiorna i fans sui suoi lavori artistici, sui tanti viaggi.

È con un suo aforisma: “Non è quello che ci siamo dati a mancarmi, ma quello che avremmo dovuto darci ancora” la conduttrice Elisa Isoardi ha detto addio a Matteo Salvini.

Per quanto riguarda la sua vita privata e sentimentale, il cantante è molto riservato, rispetto alla fidanzata di Gio Evan infatti, non abbiamo molte notizie. Dai social non trapelano indizi riguardo questa sfera della sua vita.

Da scrittore e poeta Giovanni Giancaspro al Festival di Sanremo

Chi lo conosce la associa a canzoni come Sei Perfetta, Scudo, Regali Fatti a Mano, A Piedi il Mondo, Glenn Miller, ma chi è Gio Evan, e come è diventato famoso non tutti lo sanno.

Ha scritto il suo primo dal titolo: “Il florilegio passato”, una raccolta di versi sul suo viaggio in India all’età di 20 anni. Il cantautore si è autoprodotto il libro e lo ha distribuito per le strade d’Italia.

Nel 2014 da vita a due progetti: “Gigantografie” e “Le poesie più piccole del mondo”. Nello stesso anno pubblica il suo primo romanzo dal titolo: “La bella maniera”.

Nel 2015 ritorna in veste di scrittore con la raccolta poetica “Teorema di un salto, ragionatissime poesie metafisiche”. Il libro gli offre la possibilità di firmare un contratto con la casa editrice Miraggi edizioni con cui pubblica “Passa a sorprendermi”.

E famoso anche per i suoi libri e poesie, Gio Evan anche scritto: “Ragionatissime poesie metafisiche” e ha diretto l’opera  “OH ISSA – Salvo per un cielo”. Nel 2017 esce il libro “Capita a volte che ti penso sempre”. A marzo del 2018 viene pubblicata invece un’altra opera in versi “Ormai tra noi è tutto finito”. Nel 2019 il romanzo “Cento cuori dentro”.

Nel 2020, è uscito un nuovo libro di poesie intitolato: “Se c’è un posto bello sei te”. Il 6 marzo è uscito il suo nuovo libro “I ricordi preziosi di Noah Gingols” da subito in testa alle vendite.

Per quanto riguarda la carriera nel mondo della musica invece, tra il 2012 e il 2013 ha fondato Le scarpe del vento, un progetto musicale dove scrive, canta e suona la chitarra, e pubblica indipendentemente il suo primo disco “Cranioterapia”. Nel 2017 è stato impegnato in un lungo tour.

Il 17 aprile del 2018 pubblica “Biglietto di solo ritorno”, il suo doppio album d’esordio che da’ vita ad un tour in giro tra Italia ed Europa. Il 25 ottbre del 2019 torna sulle scene musicali con un secondo doppio album dal titolo: “Natura molta”.  Il 15 e 16 novembre dello stesso anno vola a Miami insieme a Carmen Consoliper l’HIT WEEK, il più importante Festival al mondo dedicato alla diffusione della musica e della cultura italiana oltre i confini nazionali.

Nel 2020 pubblica il singolo: “Regali fatti a mano” e nello stesso anno inizia il tour Albero ma estro con cui realizza 11 sold out. A novembre 2020 un nuovo brano dal titolo: “Glenn Miller”.

Citazioni canzoni per capire chi è Gio Evan: frasi e poesie di brani famosi

Se è vero che si hanno poche notizie della sua vita privata. Ad esempio da Facebook e Instagram, non si parla di una fidanzata, Gio Evan chi è lo sappiamo soprattutto della sue canzoni e frasi di brani famosi. Ecco alcune citazioni.

Il singolo “A piedi il mondo”, contenuto nel doppio album di esordio Biglietto di solo ritorno, è stato ascoltato da 2 milioni di ascoltatori su Spotify.

Ecco alcune frasi di Gio Evan, poesie e aforismi tratti dai suoi brani più conosciuti:

  • Non è quello che ci siamo dati a mancarmi, ma quello che avremmo dovuto darci ancora…
  • Nei tuoi occhi io ci vedo mille panorami che non vedo l’ora di visitare…
  • Non chiederlo a me, io non so distinguere nemmeno il mio cuore dal tuo…
  • Non tenermi testa, tienimi il cuore…
  • L’importante non è chi sei adesso, ma quante meraviglie sei disposto a fare per diventare il tuo cambiamento…
  • Ho la felicità che si incastra sempre nelle cose che ho paura di fare…
  • Fate in modo che chi amate venga a saperlo
  • Non cercare mai negli altri un riflesso di te
  • A volte le strade più brutte sono quelle con la musica più bella
  • Se ti ferisce la mia felicità allora hai sbagliato la strada che conduce alla tua
  • E anche se ho paura di tutto-o io lo faccio uguale meglio precipitare che stare a guardare-e… 
  • Non affezionarti alle magliette, che tanto sei fatto per crescere, ricorda che se vuoi le more, non devi aver paura poi dei rovi, Corri a prenderti, se ti manchi, hai tutta la vita sempre davanti..
  • Ma i sogni no, non ti si rompono mai a loro hai insegnato come atterrare sempre in piedi…
  • Ma tu cuore a mezz’aria, sogni al vento faccia sognante, fiato sospeso capelli arricciati sotto la tempesta…
  • Mi aspetto che tu sia arte, che tu sia quadro senza cornice, libera di muoverti su ogni parete, riempi di poesia le tue notti…
  • Natale fatto a casa, la coperta sul divano, e i regali fatti a mano e fare sogni in grande fra queste piccole cose…
  • Tu che mi presti il tuo cuore quando il mio smette di amare e io che sto dalla tua parte…
Anagrafica Principale
Il suo nome d'arte e pseudonimo di Giovanni Giancaspro è nato a Barletta (BA) il 21 aprile del 1988. Ha 32 anni ed è del segno zodiacale del Toro. Capelli ricci e folti, e barba. Occhi castani. Porta spesso dei grossi occhialoni in testa. Altezza e peso non conosciuti. Dal 2007 al 2015, ha girato il mondo in bicicletta. Un lungo viaggio che lo ha portato dall'Europa all'India, fino al Sudamerica.
Nome e CognomeGio Evan
Data di nascita21/04/1988
Luogo di nascitaMolfetta
ProfessioneCantautore, scrittore
Anagrafica Principale
Il suo nome d'arte e pseudonimo di Giovanni Giancaspro è nato a Barletta (BA) il 21 aprile del 1988. Ha 32 anni ed è del segno zodiacale del Toro. Capelli ricci e folti, e barba. Occhi castani. Porta spesso dei grossi occhialoni in testa. Altezza e peso non conosciuti. Dal 2007 al 2015, ha girato il mondo in bicicletta. Un lungo viaggio che lo ha portato dall'Europa all'India, fino al Sudamerica.
Nome e CognomeGio Evan
Data di nascita21/04/1988
Luogo di nascitaMolfetta
ProfessioneCantautore, scrittore
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto