L'abbiamo conosciuta a X Factor, chi è Malika Ayane: biografia, origini, età, altezza, fidanzato, figli e frasi di canzoni e brani famosi della cantante.
Foto per capire chi è Malika Ayane
È una delle cantanti più amate ed apprezzate del panorama musicale italiano. Con la sua voce raffinata ha conquistato pubblico e critica. Ha partecipato più volte al Festival di Sanremo.
Musicista, ha sperimentato vari generi musicali, il jazz il blues, il gospel e ha sperimentato anche l’electro-clash.
Nel 2008 ha pubblicato il suo primo album da solista intitolato semplicemente con il suo nome, disco certificato platino.
Paolo Conte così ha definito la sua voce: “Il colore di questa voce è un arancione scuro che sa di spezia amara e rara”.
Ha scritto il brano: “Dopo di me” cantato da Valerio Scanu. È tra le cantanti che hanno inciso il brano “Domani 21/4/2009” per l’Abruzzo colpito dal sisma.
Tanti i premi e i riconoscimenti che si è aggiudicata nel corso della sua carriera e tante le candidature tra cui: Premio Tenco, Nastro d’Argento e MTV Awards.
Tra le sue canzoni più famose Come Foglie, Niente Aspetta, Feeling Better, E se poi, Stracciabudella e molte altre. E’ uno dei cantanti Big del Festival di Sanremo 2021 con il brano: “Ti piace così”.
Ma a raccontarci di lei non sono solo le sue canzoni, brani e frasi, Malika Ayane chi è, età, altezza, con chi è fidanzata, da dove viene, vita privata e carriera, sarà la sua biografia a dircelo.
Chi è Malika Ayane: biografia, età, altezza, vita privata, fidanzato e figli della cantante
Per scrivere una biografia e sapere chi è Malika Ayane, Instagram, Facebook, ci saranno d’aiuto per scoprire innanzitutto età, altezza, origini, famiglia e fidanzato e figli della cantante.
E’ nata a Milano il 31 gennaio 1984. Ha 37 anni ed è del segno zodiacale dell’Acquario. Ha origini marocchine da parte del padre. Suo padre è marocchino, sua madre italiana. E’ alta 166 cm e pesa 57 kg. Il significato del suo nome è “regina” è stato scelto dal padre ed è anche il nome di sua nonna. Ha diversi tatuaggi tra cui una grande fantasia floreale sulla schiena.
Ama l’atmosfera che c’è in Germania, per questo ha comprato casa a Berlino. Qui passa i weekend e i periodi estivi, ma vive a Milano.
Viaggia spesso con la ong Oxfam, che si occupa di portare aiuti umanitari in tutto il mondo. Con questa associazione ha potuto visitare un campo di palestinesi in Libano.
È molto sportiva. Pratica boxe tre volte la settimana, sport che avrebbe voluto praticare già prima, ma non poteva per via degli studi al Conservatorio. Inoltre la cantante fa yoga e una disciplina molto particolare che si chiama body flying. Nel 2019 è stata protagonista dello spot pubblicitario Oral – B.
Sui socail, in particolare su Instagram Malika Ayane è seguita da 190 mila followers. Sfogliando la gallery si trovano scatti del suo quotidiano, del suo lavoro, le passioni, gli interessi.
Per quanto riguarda la vita privata e sentimentale sappiamo che ha avuto diverse relazioni, dal primo fidanzato Malika Ayane ha avuto una figlia, la cantante è diventata madre a 21 anni. Nel 2009 ha avuto una relazione durata qualche mese, con il collega Cesare Cremonini. Poco dopo la fine della storia con il cantautore, si fidanza con Federico Brugia. I due dopo essersi sposati in segreto a Las Vegas nel giugno del 2011, a dicembre dello stesso anno ufficializzano le nozze con rito civile il 1 dicembre dello stesso anno. Il matrimonio finisce nel 2016. Nel 2018, la cantante incontra il manager Claudio Fratini. La storia tra i due sembra proseguire a gonfie vele.
Sull’amore ha dichiarato: “Se non hai la fortuna di incontrare subito una persona con cui stare tutta la vita, è sacrosanto cercare di essere felici, di non accontentarsi!”.
Carriera e principali momenti artistici della cantante
Chi lo conosce la associa a Sanremo e ancor prima ad X Factor, Malika Ayane chi è oggi, lo deve non solo a questi momenti artistici importanti, ma ad una lunga carriera. Vediamo le tappe principali.
Nel 2014 è stata ospite dello show della cantante Laura Pausini: Stasera Laura: ho creduto in un sogno trasmesso in prima serata su Rai uno il 20 maggio dello stesso anno. L’artista ha cantato e suonato il violoncello al Teatro Antico di Taormina nel brano “Con la musica alla radio” al fianco di Noemi, Emma, Paola Turci, L’Aura, Syria, La Pina e la stessa Laura Pausini
Inoltre ha cantato alla cerimonia di inaugurazione delle Universiadi 2019, allo Stadio San Paolo di Napoli. Il 1º e l’8 aprile 2015 è special coach nel programma The Voice of Italy.
Il 12 gennaio 2010 ha pubblicato la cover del brano di Nicola Di Bari “La prima cosa bella”. Nella primavera dello stesso anno ha cantato il brano ai David di Donatello. Il brano è diventato la colonna sonora dell’omonimo film. Nel 2016 ha poi interpretato il brano di Domenico Modugno “Nel blu dipinto di blu”. Nel 2009 “Blue Christmas” in duetto con Andrea Bocelli.
Il 26 maggio del 2013 ha cantato l’inno nazionale alla finale di Coppa Italia. Molti suoi singoli sono stati scelti come colonne sonore per spot pubblicitari e film.
Da teatro della scala, Malika Ayane al Festival di Sanremo
La sua carriera artistica in realtà non nasce a X Factor, Malika Ayane chi è oggi lo deve alla sua voce e presenza in teatro, all’età di 11 anni già cantava nel coro delle voci bianche e spesso come solista alla Scala di Milano.
Dopo essersi diplomata in Violoncello al Conservatorio di Milano, inizia ad inseguire il suo sogno di lavorare nel mondo della musica.
Comincia così una lunghissima gavetta, si esibisce a sagre locali e piccole eventi. Per mantenersi viveva in affitto con tre amici e faceva la barista al Teatro Arcimboldi.
Ha avuto la possibilità di mostrare il suo talento, quando facendo la cameriera in un locale, il venerdì sera le lasciavano mezz’ora per potersi esibire. Proprio in questa occasione, fu notata dal musicista Ferdinando Arnò che le chiese di diventare la sua segretaria personale.
È stata Caterina Caselli, colpita dalla sua bravura, a darle l’opportunità di incidere il suo primo album. Il secondo singolo estratto “Feeling Better” è un vero e proprio successo.
A febbraio 2009, la prima partecipazione al Festival di Sanremo di Malika Ayane con il brano “Come foglie” scritto dal frontman dei Negramaro Giuliano Sangiorgi. Il brano riscuote un grande successo e la cantate arriva seconda. L’anno successivo è di nuovo sul palco dell’Ariston con il brano “Ricomincio da qui”. Il brano conquista pubblico e critica, l’artista si aggiudica il Premio della critica “Mia Martini” e il Premio della Sala Stampa. Durante la serata conclusiva, la cantante non riesce a raggiungere le prime posizioni scatenando la contestazione non solo del pubblico, ma a sorpresa anche dell’orchestra che lancia gli spartiti sul palco.
Nel febbraio del 2010 viene pubblicato il suo secondo album dal titolo: “Grovigli”. Nel 2012 pubblica “Tre cose” singolo che anticipa il terzo album “Ricreazione” uscito il 18 settembre del 2012. A febbraio 2013 è di nuovo a Sanremo con due brani scritti da Sangiorgi: “E se poi” e “Niente”. Con il primo si classifica quarta.
Nel 2015 è di nuovo a Sanremo: Malika Ayane con la canzone: “Adesso è qui (nostalgico presente”) si posiziona terza e per la seconda volta si aggiudica il Premio della critica “Mia Martini”. Il 12 febbraio dello stesso anno ha pubblicato il suo terzo album “Naïf”. Il 25 maggio 2018 pubblica il singolo “Stracciabudella” che antica il quinto album “Domino” uscito il 21 settembre dello stesso anno.
Il 16 novembre del 2017 ha presentato lo spettacolo al Teatro Nuovo di Milano Non solo 25 in occasione del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Tra gli ospiti: Tommaso Paradiso, Brunori Sas, Roy Paci.
Il 17 dicembre 2020 è stata annunciata la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2021 con il brano “Ti piace così”.
Non solo cantante Malika Ayane giudice in tv e attrice al cinema
Quella della cantate è una carriera a 360 gradi, chi è Malika Ayane oggi, non lo sanno solo gli appassionati delle sue canzoni e frasi, ma anche chi ama i talent musicali come X Factor e i musical.
L’artista è stata giudice di X Factor 2019 rappresentando la categoria Under uomini insieme a Mara Maionchi, Manuel dei Subsonica e Sfera Ebbasta.
Nel 2016 ha condotto con Nicola Savino i Timmusic OnStage Awards 2016, evento trasmesso in prima serata su Rai 2.
Nel 2013 e 2014 ha condotto il programma radiofonico Sold out, incidenti di percorso, programma da lei scritto.
Non è mancato neanche il musical. Tra novembre 2016 e gennaio 2017 ha indossato le vesti di Evita Peron nell’omonimo musical portato nei teatri italiani in 70 tappe. E’ stata anche protagonista al cinema, nel 2012 ha debuttato sul grande schermo con il film “Tutti i rumori del mare”. Nel 2011 aveva interpretato il cortometraggio “Perfetta”. Ha poi nel 2015 prestato la voce nella versione italiana del cortometraggio della Pixar “Lava” insieme al cantante Giovanni Caccamo.
Citazioni canzoni per capire chi è Malika Ayane: frasi di brani famosi
Ma non solo per le sue esperienze artistiche, per capire chi è Malika Ayane, frasi e citazioni delle sue canzoni famose e brani di successo, ci saranno d’aiuto.
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È un inverno che è già via da noi allora come spieghi questa maledetta nostalgia?
- Silenzi per cena conoscersi lasciarsi le mani non è quello che ci spetta né buone idee né baci per strada Adesso è qui nostalgico presente…
- Niente mi porterò Solo vento tra le mani Più leggera sarò Sospesa…
- No commodities not even a cup of tea That’s the way they like it Keep on feeling better love be pleased and stay…
- Costringiamo la notte a non fare rumore abbandoniamoci al giorno del tutto nuovi…
- Se sospiro Non ti allarmare Sto sfogliando i giorni storti e non fa ridere…
- Dicono non ha suono il silenzio eppure è già fortissimo un respiro l’alba è di chi non ha da difendersi che ancora sa nascondersi nel tempo scivola…
- Ma cosa hai messo nel caffè che ho bevuto su da te?
- Che sia per sempre un giorno o solo un attimo che sembri un pericolo che sia per scherzo sbaglio o per miracolo purché sia tempesta Tempesta…
- Già so che stai chiamando tu lo squillo è ruvido mi assale il panico e vorrei dirtelo….
- Niente è più fedele di un ricordo che resta della nostalgia che appena riesce ti inganna…
- Non dire niente che non sia wow chiamami in un modo che non sia hey Ma in testa cosa resta?
-
La terra dall’alto è blu ma quello che vedi tu è solo un abisso blu e se non ti piace più puoi girare il mondo a testa in giù…
- Ma senza di noi ho ancora quella strana voglia di sentirmi sola senza di noi ma non da ora se non altro per vederti andar via ancora..
- E’ sceso il buio intorno mi vedi?
Anagrafica Principale |
E' nata a Milano il 31 gennaio 1984. Ha 37 anni ed è del segno zodiacale dell'Acquario. Ha origini marocchine da parte del padre. Suo padre è marocchino, sua madre italiana. E' alta 166 cm e pesa 57 kg. Il significato del suo nome è "regina" è stato scelto dal padre ed è anche il nome di sua nonna. Ha diversi tatuaggi tra cui una grande fantasia floreale sulla schiena. | |
Nome e Cognome | Malika Ayane |
Data di nascita | 31/01/1984 |
Luogo di nascita | Milano |
Professione | Cantante |
Anagrafica Principale |
|
E' nata a Milano il 31 gennaio 1984. Ha 37 anni ed è del segno zodiacale dell'Acquario. Ha origini marocchine da parte del padre. Suo padre è marocchino, sua madre italiana. E' alta 166 cm e pesa 57 kg. Il significato del suo nome è "regina" è stato scelto dal padre ed è anche il nome di sua nonna. Ha diversi tatuaggi tra cui una grande fantasia floreale sulla schiena. |
Nome e Cognome | Malika Ayane |
Data di nascita | 31/01/1984 |
Luogo di nascita | Milano |
Professione | Cantante |
Redazione Controcampus
Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro.
Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte.
Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto.
Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo.
Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics).
I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
La Storia
Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione.
Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani.
Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it.
Dalle origini al 2004
Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero.
Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore.
Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi:
Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione
Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia
Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno.
Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure.
Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10.
Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze.
Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50.
Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta.
Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali.
Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp.
È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia.
Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze.
La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico.
Dal 2005 al 2009
A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono:
Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali
Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria
Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo.
Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata.
Dal 2009 ad oggi
Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale.
Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
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