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Chi era David Rossi di MPS: moglie, figlia e storia della morte

A. A.
25/11/2024

Da Quarto Grado allo speciale de Le Iene, chi era David Rossi: storia del responsabile comunicazione di MPS Siena: biografia, età, moglie, figlia, morte e analisi video caduta.

Foto per capire chi era David Rossi di MPS

Foto per capire chi era David Rossi di MPS

Personaggio molto noto nella sua città, non solo per il suo ruolo in banca Monte dei Paschi di Siena. Il 6 Marzo 2013 da un video lo si vede cadere dalla finestra della banca, nella sede di Rocca Salimbeni. Si apre un caso che viene subito dopo archiviato come suicidio.

Diverse indagini vengono aperte con l’ipotesi di reato di istigazione al suicidio.

Del caso se ne sono occupate Le Iene, è Antonino Monteleone che parlando in un servizio speciale anche di festini a Siena, ha intervistato la moglie, la figlia, e tra gli altri l’ex sindaco.

I pm e la famiglia dell’uomo, tuttora indagano sulla vicenda, in seguito a scoperte ambigue  quali quelle dei festini a Siena a cui avrebbero preso parte magistrati, politici e personaggi famosi. Non solo: restano dubbi su alcuni elementi di prova mancanti, e incongruenze su alcuni aspetti come le lesioni sul cadavere, l’orologio trovato a terra, ad esempio.

Ma a raccontarci di lui non è solo il programma Le Iene, David Rossi, chi era, età, con chi era sposato, moglie, figli, lo scopriamo innanzitutto dalla sua biografia e curriculum professionale.

Chi era David Rossi di MPS: moglie, figlia e morte del capo comunicazione Monte dei Paschi di Siena

Per scrivere una biografia che ci dica chi era David Rossi della MPS, Instagram e Facebook non ci saranno d’aiuto, partiremo da interviste alla moglie e figlia nonchè dal suo curriculum dal quale scopriamo innanzitutto, età, origini e vita privata.

E’ nato a Siena nel 1961, precisamente presso la “contrada della Lupa”. Uomo dall’aspetto distinto e curato. Fisico asciutto, capelli corti e castani, occhi scuri. Un’immagine e uno stile impeccabile, mai trascurato, con camicie bianche e giacche eleganti.

Sin da giovane l’uomo è attivo nell’ambito sociale e politico del capoluogo toscano. Ottiene il tesserino di giornalista pubblicista. Inizialmente l’uomo è portavoce del sindaco di Siena, Pierluigi Piccini.

Nel 2001 l’uomo incontra il dirigente Giuseppe Mussari, di cui diviene stretto collaboratore. Infatti nel 2006, quando Mussari diviene presidente della Banca Monte Paschi di Siena, il capo comunicazione lo segue, divenendo responsabile della comunicazione della MPS.

Ben presto la banca è travolta da uno scandalo: viene scoperto un buco finanziario di 200 milioni di euro, lasciato dalla precedente amministrazione. Il presidente Mussari e l’ex direttore generale, Antonio Vigni, danno le loro dimissioni.

Continua a ricoprire il suo ruolo anche con l’arrivo del nuovo presidente, Alessandro Profumo, e dell’AD Fabrizio Viola.

Il 19 Febbraio 2013, l’ufficio e la casa del capo comunicazione vengono perquisiti nell’ambito dell’inchiesta sul MPS per l’acquisizione della Banca Antonveneta ad un prezzo esorbitante, ben lontano dal valore di mercato.

Nonostante l’uomo non sia indagato, le perquisizioni e lo scandalo scoppiato, lo preoccupano.

Della sua vita privata sappiamo che è sposato, la moglie di David Rossi è Carolina Tognazzi, con la quale non ha figli, insieme crescono la figlia della donna, Antonella Orlandi, a cui l’uomo è molto legato.

Il racconto della moglie e della figlia di Rossi prima di morire

A raccontarci la storia di David Rossi, chi era prima della morte, sono soprattutto la moglie e la figlia che in diversi servizi de Le Iene parlano della sua vita privata, e di fatti legati al Monte dei Paschi di Siena.

La figlia Antonella Orlandi racconta di aver notato che, nei giorni precedenti alla morte, l’uomo era molto stressato e preoccupato, addirittura impaurito da qualcuno. Dice di aver notato diversi tagli sul polso del padre, quest’ultimo dice di esserseli autoinflitti, in seguito ad un momento di sconforto. Subito dopo avviene qualcosa di strano. L’uomo scrive un biglietto alla moglie: “Non parlare di questo né fuori né in casa” – gli avrebbe scritto -. Il responsabile comunicazione è convinto di avere in casa delle cimici, di essere costantemente controllato.

La natura autolesionista di quei tagli, desta sospetti, se si considerano anche  i segni trovati sul corpo privo di vita dell’uomo. Contusioni, tagli, lesioni, che, secondo l’analisi dei periti, l’uomo “non si sarebbe potuto procurare da solo”.

La famiglia denuncia la negligenza di chi ha condotto le indagini. Nessuno si è interessato a capire la natura di quelle ferite, elemento invece fondamentale nella dinamica del decesso. Tuttora, moglie e figlia lottano per scoprire la verità.

Responsabile comunicazione MPS chi era David Rossi prima di morire

Chi ha sentito parlare di lui, soprattutto nei servizi a Le Iene, lo conosce per la misteriosa morte e strano suicidio, ma chi era David Rossi di MPS prima e cosa lo lega ai festini di Siena? Conosciamolo in breve nella sua vita professionale.

Uomo distinto, impegnato in ambito sociale e politico nella città dove è nato e cresciuto. E’ stimato da esponenti di spicco delle banche, tanto da divenire collaboratore stretto di Giuseppe Mussari, presidente del Monte dei Paschi di Siena. Continua a lavorare in banca, anche in seguito alle dimissioni di Mussari.

Ricopre la carica di vicepresidente del Centro internazionale di arte e cultura di Palazzo Te. E’ membro del consiglio di amministrazione di Vernice per i progetti culturali.

L’uomo è sposato con Antonella Tognazzi, con la quale non ha figli ma crescono insieme la figlia della donna, Carolina Orlandi. La ragazza intervistata numerose volte, narra episodi inquietanti prima della fatidica morte.

La storia della morte di David Rossi è inevitabilmente legata a quella dell’inchiesta sul MPS e secondo quanto dice l’ex sindaco ai festini di Siena. Infatti meno di un mese dopo la perquisizione, il 6 Marzo 2013, l’uomo muore, precipitando dalla finestra del suo ufficio nella storica sede della Banca a Rocca Salimbeni. La famiglia tuttora cerca giustizia, non credendo all’ipotesi di suicidio.

La morte di David Rossi per caduta: ipotesi di omicidio non suicidio

Dopo aver conosciuto la sua vita professionale e chi era David Rossi in MPS, cerchermo di fare maggiore chiarezza sulle ipotesi della sua morte per omicidio o suicidio, come discusso più volte nei servzi de Le Iene. Ripercorriamo insieme le fasi della vicenda.

Il 6 Marzo 2013 l’uomo muore, precipitando dalla finestra del suo ufficio nella storica sede della banca Monte dei Paschi di Siena.

Una videocamera di sorveglianza riprende il momento drammatico della caduta. Nel video si intravedono un camion e un uomo mai identificato.

L’uomo caduto rimane in vita per 20 minuti, durante i quali ben due persone si avvicinano al corpo esanime come si vede dai video mandati in onda da Le Iene. Si tratta di Giancarlo Filippone e Bernardo Migrone, colleghi del capo comunicazione MPS di Siena. Filippone si avvicina al corpo, lo osserva, senza reazioni visibili e si allontana per dare l’allarme.

Diversi elementi ed incongruenze hanno convinto la famiglia che il suicidio dell’uomo potesse in realtà trattarsi di omicidio.

A sollevare dubbi sono innanzitutto la posizione del corpo, caduto dritto, cosa impossibile per un uomo che si è lanciato volontariamente. Inoltre varie contusioni ed ematomi sui polsi e le braccia suggeriscono la presa di una mano intorno ad esse.

Nel video inoltre, mezz’ora dopo la caduta dell’uomo, si vede un oggetto che vola accanto al corpo. Proprio lì sarà trovato l’orologio dell’uomo, fermo con le lancette a mezz’ora dopo la caduta, come se qualcuno lo avesse lanciato successivamente.

La procura di Siena apre ben due volte il fascicolo per indagare sull’ipotesi di omicidio, ma entrambe le volte il caso viene archiviato come suicidio. Ad avvalorare la tesi della morte per suicidio, è il ritrovamento di biglietti d’addio indirizzati alla moglie, in cui scrive di “aver fatto una cavolata”.

Anche Le Iene hanno aperto un’inchiesta per indagare sul caso. Il giornalista Antonino Monteleone ha intervistato il sindaco di Siena, che ha sollevato dubbi sulla corretta conduzione delle indagini da parte dei magistrati. In questo servizio si parla anche dei festini.

Subito dopo Antonino Monteleone de Le Iene realizza nuovi servizi sul caso David Rossi, festini a Siena, nuovi fatti ed elementi vengono introdotti da un altro testimone, un escort, attivista della Lega anche intervistato. Dice di aver riconosciuto diversi magistrati, imprenditori, politici, manager, collegati alla banca. Tanti altri personaggi hanno sollevato dubbi. Anche un carabiniere ha denunciato alcuni episodi inquietanti su un magistrato.

Alla luce di quanto emerso, la procura di Genova ha trasmesso l’inchiesta al Consiglio superiore della magistratura, per eventuali valutazioni sull’operato dei magistrati.

Anagrafica Principale
Nasce nel 1961 a Siena. Personaggio molto noto nel capoluogo toscano, non solo per il suo ruolo di banchiere. Ricopre la carica di vicepresidente del Centro internazionale di arte e cultura di Palazzo Te. E' membro del consiglio di amministrazione di Vernice per i progetti culturali. Il 6 Marzo 2013 il banchiere precipita dalla finestra della banca, nella sede di Rocca Salimbeni, a Siena. Il caso viene subito archiviato come suicidio. Diverse indagini vengono aperte con l'ipotesi di reato di istigazione al suicidio.
Nome e CognomeDavid Rossi
Luogo di nascitaSiena
ProfessioneResponsabile della comunicazione, banchiere
Breve BiografiaNasce nel 1961 a Siena. Personaggio molto noto nel capoluogo toscano, non solo per il suo ruolo di banchiere. Ricopre la carica di vicepresidente del Centro internazionale di arte e cultura di Palazzo Te. E' membro del consiglio di amministrazione di Vernice per i progetti culturali. Il 6 Marzo 2013 il banchiere precipita dalla finestra della banca, nella sede di Rocca Salimbeni, a Siena. Il caso viene subito archiviato come suicidio. Diverse indagini vengono aperte con l'ipotesi di reato di istigazione al suicidio.
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Antonella Acernese Studentessa di Lettere Moderne alla Federico II di Napoli. Sono cresciuta a contatto con libri d'ogni genere, sviluppando amore verso le lettere e il potere della loro combinazione. Ho iniziato a collaborare con testate giornalistiche e scrivendo su blog, sin da giovanissima,. L'obiettivo di affermarmi nel mondo lavorativo, in qualità di giornalista, è la mia più grande motivazione . Fortemente affascinata dall'essere attiva sul campo e vigile nello sguardo nei confronti della realtà. Mi appassionano i dettagli, i retroscena, la possibilità di scoprire antefatti e di non arrestarsi mai, in tale ricerca. La dedizione nella ricerca costante dei dettagli è alla base della rubrica di Attualità che curo: "Le biografie dei personaggi". Curiosità, fatti e i loro mondi da scoprire, mi affascinano e mi stimolano nell'addentrarmi in essi e narrarli. Dico da sempre e senza remore, di essere nata per scrivere, per fondere insieme questa mia passione alla volontà di contribuire ad un servizio pubblico, ad informare e far conoscere. Scrittura pulita, chiara e rispettosa, un plain language, è ciò a cui miro nella stesura degli articoli, affinché cronaca e notizie possano essere consumate da tutti, senza alcun ostacolo di chiarezza. Leggi tutto
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