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Chi era Doriano Romboni: come è morto e cause incidente da Le Iene 

Antonella Acernese 6 Gennaio 2021
A. A.
22/11/2024

Ha fatto molto discutere l'incidente in cui ha trovato la morte, chi era Doriano Romboni: biografia, età, moglie, figli e vita privata dell'ex pilota motociclistico Rombo.

Il campione fa parte delle frecce tricolore con Max Biaggi e Loris Capirossi, riportando in auge gli italiani nel motomondiale della classe 250.

Debutta nel 1989 nella classe 125 del motomondiale, alla guida di una Honda. Si ritira dall’attività agonistica nel 2004.

Nel 2012 ricopre la carica di Direttore sportivo del team Puccetti Racing Kawasaki.

Il 30 Novembre 2013, il pilota muore in seguito ad un incidente in moto durante la seconda edizione del “Sic Supermoto Day”. Manifestazione in ricordo del pilota Marco Simonicelli, tenutasi nel circuito Il Sagittario di Latina.

Ad oggi è in corso un processo con l’accusa di omicidio colposo verso tre imputati, gestori dell’impianto motociclistico.

Anche le Iene vogliono sapere se Rombo si poteva salvare, cosi, ci raccontano come è morto Doriano Romboni, chi era, quanti anni aveva, con chi era sposato e se aveva figli.

Chi era Doriano Romboni: biografia, età e vita privata, moglie e figli del motociclista Rombo

Per scrivere una biografia e capire chi era Doriano Romboni, Le Iene in un servizio video che ci racconta come è morto, e pagine Facebook a lui dedicate ci saranno d’aiuto per sapere della sua  età, vita privata, moglie e figli.

Nato a Lerici, in provincia di La Spezia, l’8 Dicembre 1968, da papà Angelo e mamma Franca. Uomo di bell’aspetto. Fisico asciutto e muscoloso, capelli castani ed occhi scuri. Negli scatti fotografici, durante le gare, il pilota appare sempre sorridente e gioviale. Ma partiamo da quello che si conosce a oggi, chi è Rombo freccia tricolore italiana?

Sin da giovane l’uomo si appassiona al mondo dei motori. Infatti, nel 1989, debutta a soli 21 anni nel motomondiale nella classe 125. Nel 1991 il giovane passa alla classe 250.

Nel 1993 Rombo, durante la gara ad Assen cade, e si frattura la gamba destra. Tale infortunio compromette per sempre la sua carriera.

Il 30 Maggio 1999, durante il Gran Premio d’Italia, a Monza, il motociclista subisce il secondo grave infortunio della sua carriera: un’altra frattura, sempre alla gamba destra.

Dopo il grave infortunio ed il lungo stop, il pilota partecipa in totale a 12 gare, senza raggiungere mai il podio. Nel 2004 Rombo si ritira dall’attività agonistica.

Nel 2012, lavora come direttore sportivo del team Puccetti Racing Kawasaki.

Il 30 Novembre 2013 il motociclista partecipa alla seconda edizione dell’evento di beneficienza “Sic Supermoto Day”, in ricordo del defunto pilota Marco Simoncelli. Durante le prove il campione perde la vita, in un tragico incidente.

Della sua vita privata e sentimentale, sappiamo che è sposato, la moglie di Doriano Romboni è Sara con cui ha avuto due figlie, Carolina e Margherita. Sara ha 45 anni, diplomata in lingue è operatrice socio sanitaria. Il pilota Rombo ha anche un’altra figlia Valentina, nata da un precedente matrimonio con Arianna.

Come è morto Romboni, cause incidente dal video Le Iene

Oggi dalle ultime notizie, come video de Le Iene, sappiamo chi era Doriano Romboni prima di trovare la morte in quel fatale incidente, ma come è morto e se si poteva salvare restano dei punti interrogativi.

Esistono infatti prove che potrebbero cambiare del tutto indagini, cosi come accertate in Spagna. Un caso che ritorna alla cronaca giudiziaria anche grazie al noto programma di Italia Uno. Le Iene spesso hanno ridato luce a fattispecie irrisolte, ricordiamo il caso Mario Biondo.

Ma torniamo al caso Rombo, alle cause dell’incidente: il campione perde il controllo della moto, finendo nell’altro lato della pista che gli altri piloti stavano percorrendo. L’uomo si scontra frontalmente con l’ex campione, Gianluca Vizziello, e muore tragicamente sul colpo.

Le Iene si sono occupate del caso, con un servizio che pone un interrogativo sulla mancanza delle barrire di protezione in pista. “Se avessero separato le corsie, quel campione forse non sarebbe morto. Il giornalista Filippo Roma intervista la moglie, che chiede giustizia.

Dopo un’iniziale archiviazione del caso, i familiari si sono opposti, chiedendo nuove indagini. La Procura della Repubblica ha chiesto tre rinvii a giudizio per omicidio colposo.

Gli indagati sono l’amministratore delegato della società “Il Sagittario”, Sandra Temporini, l’ispettore Gennaro Caccavale e il coordinatore del Comitato impianti della Federazione moto, Adamo Leonzi.

Secondo quanto riporta la Repubblica, l’amministratrice è accusata di non aver adottato tutte le “cautele necessarie alla gestione dell’impianto per impedire il superamento dei limiti di rischio connaturati alla pratica sportiva“. Gli altri due non avrebbero rilevato le discrepanze tra i dati riportati nella planimetria della pista e inoltre, non avrebbero prescritto protezioni in corrispondenza del tratto a rischio.

Se dunque, ci fossero state delle barriere e fossero state adottate maggiori protezioni in quel tratto di pista, l’epilogo sarebbe stato lo stesso? Ad oggi molti ancora si chiedono come è morto Doriano Romboni, le cause dell’incidente e soprattutto se poteva salvarsi. A queste domande risponderà la Procura, in seguito alle indagini.

Freccia tricolore italiana, chi era Doriano Romboni motoclista

Non solo la storia della sua morte, chi era Doriano Romboni prima dell’incidente, chi è quindi Rombo, freccia tricolore italiana, carriera, e gare, lo scopriamo grazie a interviste e pagine Facebook a lui dedicate.

L’uomo nei primi anni ’90 rappresenta con Max Biaggi e Lorenz Capirossi, il tridente delle frecce tricolori italiane. I tre piloti riportano in alto il nome dell’Italia nel motomondiale nella classe 250.

Il pilotta debutta nel 1989, nella classe 125, alla guida di una Honda. Nel 1990 ottiene le sue prime vittorie (Germania e Olanda), due secondi posti (Francia e Gran Bretagna), due terzi posti (Svezia e Australia) e tre pole position (Germania, Francia e Cecoslovacchia). Termina la stagione al 4º posto con 130 punti.

Nel 1991 il pilota passa alla classe 250. Nel 1993 ottiene due vittorie (Austria e Germania) e due pole position (Austria e Germania) e conclude la stagione al 5º posto con 139 punti. Purtroppo nello stesso anno, durante la gara di Assen, cade e si frattura la gamba destra. Ciò gli impedisce di partecipare alle gare successive e viene estromesso dalla  lotta per il titolo mondiale.

Nel 1994 ottiene una vittoria negli Stati Uniti, e due pole position (Francia e Stati Uniti) e termina la stagione al 4º posto con 170 punti.

Nel 1999 il pilota passa al campionato mondiale SuperBike. Il 30 Maggio,  durante il Gran Premio d’Italia a Monza, il motociclista  cade, e subisce il secondo infortunio più grave della sua carriera, fratturandosi sempre la gamba destra.

Rombo, dal 1999 al 2004 partecipa a 12 gare, senza ottenere alcun risultato. Nel 2004, dopo un anno  nel campionato italiano di SuperBike, il pilota si ritira dall’attività agonistica.

Il campione continua a lavorare nel mondo delle moto. Infatti il 30 Novembre 2013, partecipa alla seconda edizione del “Sic Supermoto Day” al Sagittario di Latina. Purtroppo durante le prove, il campione perde la vita in un tragico incidente.

La storia di Doriano Romboni, padre di famiglia, grande sportivo, pilota di gran classe, è ricordata con affetto dagli italiani e da quanti lo conoscevano personalmente.

Anagrafica Principale
Ex pilota motociclistico, vincitore di 6 gare e 22 podi. Soprannominato Rombo, motociclista di grande talento e passione. Il campione fa parte delle frecce tricolore con Max Biaggi e Loris Capirossi, riportando in auge gli italiani nel motomondiale della classe 250. Debutta nel 1989 nella classe 125 del motomondiale, alla guida di una Honda. Si ritira dall'attività agonistica nel 2004. Nel 2012 ricopre la carica di Direttore sportivo del team Puccetti Racing Kawasaki. Il 30 Novembre 2013 l'uomo muore in seguito ad un incidente in moto durante la seconda edizione del "Sic Supermoto Day".
Nome e CognomeDoriano Romboni
Data di nascita08/12/1968
Luogo di nascitaLerici
ProfessionePilota motociclistico
Anagrafica Principale
Ex pilota motociclistico, vincitore di 6 gare e 22 podi. Soprannominato Rombo, motociclista di grande talento e passione. Il campione fa parte delle frecce tricolore con Max Biaggi e Loris Capirossi, riportando in auge gli italiani nel motomondiale della classe 250. Debutta nel 1989 nella classe 125 del motomondiale, alla guida di una Honda. Si ritira dall'attività agonistica nel 2004. Nel 2012 ricopre la carica di Direttore sportivo del team Puccetti Racing Kawasaki. Il 30 Novembre 2013 l'uomo muore in seguito ad un incidente in moto durante la seconda edizione del "Sic Supermoto Day".
Nome e CognomeDoriano Romboni
Data di nascita08/12/1968
Luogo di nascitaLerici
ProfessionePilota motociclistico
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Antonella Acernese Studentessa di Lettere Moderne alla Federico II di Napoli. Sono cresciuta a contatto con libri d'ogni genere, sviluppando amore verso le lettere e il potere della loro combinazione. Ho iniziato a collaborare con testate giornalistiche e scrivendo su blog, sin da giovanissima,. L'obiettivo di affermarmi nel mondo lavorativo, in qualità di giornalista, è la mia più grande motivazione . Fortemente affascinata dall'essere attiva sul campo e vigile nello sguardo nei confronti della realtà. Mi appassionano i dettagli, i retroscena, la possibilità di scoprire antefatti e di non arrestarsi mai, in tale ricerca. La dedizione nella ricerca costante dei dettagli è alla base della rubrica di Attualità che curo: "Le biografie dei personaggi". Curiosità, fatti e i loro mondi da scoprire, mi affascinano e mi stimolano nell'addentrarmi in essi e narrarli. Dico da sempre e senza remore, di essere nata per scrivere, per fondere insieme questa mia passione alla volontà di contribuire ad un servizio pubblico, ad informare e far conoscere. Scrittura pulita, chiara e rispettosa, un plain language, è ciò a cui miro nella stesura degli articoli, affinché cronaca e notizie possano essere consumate da tutti, senza alcun ostacolo di chiarezza. Leggi tutto