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Chi era Meredith Kercher: storia omicidio, come è morta e movente

A. A.
03/11/2024

Storia e breve documentario: chi era Meredith Kercher: chi l'ha uccisa, come è morta, movente e colpevole dell'omicidio avvenuto in una casa di studenti a Perugia.

Foto per capire chi era Meredith Kercher

Foto per capire chi era Meredith Kercher

Giovane studentessa inglese dell’Università di Leeds, presso la quale frequentava il corso di Studi Europei.

Nel 2007 la ragazza arriva in Italia, per partecipare al progetto Erasmus, presso l’Università di Perugia. La giovane condivide un appartamento con due ragazze italiane e un’americana, Amanda Knox.

La sera del 1 Novembre 2007 la giovane viene uccisa nel suo appartamento. Il corpo esanime viene trovato sul letto, coperto da un piumone, in un lago di sangue e con la gola tagliata.

Ha inizio uno dei processi giudiziari più controversi di sempre. Iniziato nel 2008, il processo termina nel 2015, con l’assoluzione completa dei due principali imputati, Amanda Knox e l’ex fidanzato, Raffaele Sollecito.

Viene condannato in via definitiva, con rito abbreviato, il cittadino ivoriano Rudy Guede che è stato ritenuto come unico responsabile dell’omicidio.

Il caso è finito davanti alla Corte Europea dei Diritti dell’uomo, e ha registrato anche un grande accanimento mediatico, come avvenuto per altre tragedie.

Ma non conosceremo la storia dell’omicidio solo attraverso il processo, chi era Meredith Kercher, come è morta, movente, chi l’ha uccisa e ritrovamento del corpo, lo scopriamo anche da documentari e film.

Chi era Meredith Kercher: storia, chi l’ha uccisa, come è morta, movente e colpevole dell’omicidio

Per scrivere una breve storia che ci dica chi era Meredith Kercher, chi l’ha uccisa, come è morta in quella “purtroppo” famosa casa di studenti a Perugia, documentario e inchieste sono la prima cosa che leggeremo per capire anche movente e colpevole.

Partiamo da una breve biografia legata al caso. E’ nata il 28 Dicembre 1985 a Southwark, Londra, residente a Croydon.

I suoi genitori erano separati. Il padre John è un giornalista freelance, la madre Arline ha orgini anglo-indiane. La giovane ha anche due sorelle ed un fratello. Ragazza dalla bellezza semplice e genuina. Lunghi capelli castani ed occhi scuri. Dal carattere riservato, metodica e studiosa.

La ragazza frequenta all’Università di Leeds il corso di laurea in Studi Europei. Nel 2007 aderisce al programma Erasmus e si trasferisce in Italia, dove frequenta l’Università di Perugia. Tova alloggio in una villetta, condivisa con due ragazze italiane ed un’americana, Amanda Knox.

La sera del 1 Novembre 2007 la studentessa viene brutalmente uccisa. La polizia trova il corpo di Meredith Kercher senza vita e in un lago di sangue, coperto interamente da un piumone. Causa della morte è  l’emorragia dovuta al profondo taglio alla gola.

Da quel momento inizia un travagliato processo giudiziario, per scoprire chi l’ha uccisa.

Storia omicidio Meredith, come è morta e chi l’ha uccisa

Per conoscere la storia dell’omicidio di Meredith Kercher, ci sarà d’aiuto il lungo processo giudiziario, per sapere innanzitutto come è morta, chi l’ha uccisa e il movente

La polizia interroga subito Amanda Knox e Raffaelle Sollecito, insieme anche agli altri amici della vittima. I due giovani sono però gli unici a presentarsi senza avvocato e a non avere un alibi solido, per questo la Polizia li tiene in stato di fermo.

I due ragazzi si dichiarano innocenti, affermando che la sera del 1 Novembre si trovavano a casa di Sollecito, intenti a guardare un film.

Durante l’interrogatorio, Amanda fa il nome di Patrick Lumumba, titolare del bar in cui lei stessa lavorava, ma in seguito l’uomo si dimostra estraneo ai fatti. Per questo la giovane viene condannata a tre anni di carcere per calunnia.

Il 20 Novembre c’è una nuova svolta nel caso. La polizia rintraccia un’impronta palmare su un cuscino accanto alla vittima. L’impronta appartiene a Rudy Hermann Guede, ivoriano di 21 anni. Tra le varie traccie, c’è anche il suo cromosoma Y sul tampone vaginale fatto alla vittima.

Il 5 Dicembre 2009 la Corte d’Assise di Perugia condanna Amanda e Raffaele rispettivamente a 26 e 25 anni. Il 18 Novembre 2009 inizia il processo d’Appello a Rudy Guede.

E’ il 3 Ottobre 2011 quando la Corte assolve Knox e Sollecito, dall’accusa di omicidio “per non avere commesso il fatto” e ne dispone la scarcerazione. Secondo i giudici c’è “un’insufficienza di materiali” per decretarne la colpevolezza.

Il 26 Marzo 2013 la Cassazione annulla la sentenza di secondo grado e rinvia tutto alla Corte d’Appello di Firenze per un nuovo processo.

Nella data del 30 settembre 2013 inizia il secondo processo di appello. L’accusa chiede 30 anni per Amanda Knox e 26 per Raffaele Sollecito. Il 30 Gennaio 2014 arriva la sentenza: una condanna di 28 anni e 6 mesi ad Amanda e di 25 anni a Raffaele.

Il 27 Marzo 2015 segna la fine del processo giudiziario: la Cassazione annulla senza rinvio le condanne di Amanda e Raffaele, assolti per non aver commesso il fatto.

Viene individuato un solo colpevole dell’omicidio di Meredith Kercher, chi l’ha uccisa è Rudy Guede, individuato come unico responsabile. Ancora oggi sta finendo di scontare la pena di 16 anni. La scarcerazione è prevista nel 2023. Il 16 Luglio 2016 si è laureato in Scienze Storiche.

Movente omicidio Meredith Kercher e ricostruzione dei fatti

Molti conoscono la storia della sua morte ma chi è Meredith Kercher, movente omicidio e intera ricostruzione dei fatti, non tutti li conoscono. Partiamo con ordine.

L’omicidio avviene la sera del 1 Novembre 2007. Dal primo esame dell’autopsia la morte è avvenuta non più di 2-3 ore dall’ultimo pasto, consumato a casa di un’amica nel tardo pomeriggio. L’ora della morte è tra le 22.30 e le 23.30.

La mattina del 2 Novembre due poliziotti vengono chiamati da una vicina di casa della giovane, che trova nel suo giardino due telefoni cellulari. I dispositivi appartengono alla studentessa inglese.

La polizia si reca alla villetta per riconsegnare i cellulari. Qui trovano all’esterno della casa, Amanda ed il suo fidanzato. I due dichiarano di aver chiamato i carabinieri per un presunto furto, insospettiti per aver trovato un vetro della finestra rotto e la porta di casa aperta.

I militari entrano in casa trovano il corpo di Meredith Kercher, in camerata letto, coperta da un piumone, in un lago di sangue, si parla subito di omicidio. I sospettati principali sono Amanda Knox e Raffaelle Sollecito e Rudy Guede, ivoriano con la quale la ragazza avrebbe iniziato un rapporto la sera dell’assassinio.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il movente dell’omicidio è “erotico, intimo e violento.” L’ivoriano, Rudy Guede, avrebbe tentato di violentare la vittima. Al suo rifiuto, sarebbero intervenuti Amanda e Raffaele, che coinvolti a pieno dalla situazione, avrebbero aiutato l’ivoriano. I due ragazzi poi, avrebbero tenuta ferma la vittima, mentre Amanda le avrebbe inferto le coltellate fatali.

Con il nuovo processo, iniziato il 30 Settembre 2013, emerge un nuovo movente: non più un gioco erotico finito male ma una lite legata alle pulizie di casa fra Amanda e Meredith.

Ma la svolta finale, con l’assoluzione di Amanda e Raffaele, vede come unico colpevole dell’omicidio Rudy.

The Amanda Knox Story, chi era Meredith Kercher nel film documentario

Oltre alla documentazione giudiziaria, la storia di Meredith Kercher , chi era prima di morire e come è morta fa parte oggi di un film documentario “The Amanda Knox Story”.

Il documentario, prodotto da Netflix , è stato realizzato dai registi americani Rod Blackhurst e Brian McGinn, con un lavoro impeccabile di ricostruzione dei fatti, durato 5 anni.

Come si legge su Repubblica, l’obiettivo dichiarato dai registi,  è esplorare il caso di cronaca senza pregiudizi. Attraverso le testimonianze dei protagonisti. A parlare saranno: la stessa Amanda Knox, l’ex fidanzato di Amanda Raffaele Sollecito, avvocati, giornalisti e Giuliano Mignini, pubblico ministero nel processo.

I registi hanno voluto creare un documentario evidenziando la presenza di stereotipi, propri della vicenda stessa. Che per questo ha avuto  grande clamore mediatico: Amanda, presunta assassina bella e dannata e Raffaele, il fidanzato nerd.

Protagonista assoluta del documentario è la presunta assassina, Amanda, figura che più interessa i media per il suo atteggiamento controverso.

Altrettanto importante, nel documentario, è la figura del cronista Nick Pisa, uno dei primi ad accorrere sul posto a Perugia e a seguire il caso per il Daily Mail. Il giornalista appare spregiudicato nel pubblicare  dettagli della vicenda. Inclusi stralci dei diari di Amanda, scritti durante il carcere. L’uomo rivela il peso e l’influenza dei media in questo processo, ossessionati dalla figura di Amanda, perché interessati allo scoop.

Anagrafica Principale
Nata il 28 Dicembre 1985 a Southwark, Londra, è una giovane studentessa inglese dell'Università di Leeds. Nel 2007 la ragazza giunge in Italia, per partecipare al progetto Erasmus, presso l'Università di Perugia. Il 1 Novembre 2007 viene brutalmente uccisa. I sospettati principali sono Amanda Knox e Raffaelle Sollecito e Rudy Guede, ivoriano con la quale la ragazza avrebbe iniziato un rapporto la sera dell'assassinio.
Nome e CognomeMeredith Kercher
Data di nascita28/12/1985
Luogo di nascitaSouthwark, Londra
ProfessioneStudentessa
Breve BiografiaNata il 28 Dicembre 1985 a Southwark, Londra, è una giovane studentessa inglese dell'Università di Leeds. Nel 2007 la ragazza giunge in Italia, per partecipare al progetto Erasmus, presso l'Università di Perugia. Il 1 Novembre 2007 viene brutalmente uccisa. I sospettati principali sono Amanda Knox e Raffaelle Sollecito e Rudy Guede, ivoriano con la quale la ragazza avrebbe iniziato un rapporto la sera dell'assassinio.
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Antonella Acernese Studentessa di Lettere Moderne alla Federico II di Napoli. Sono cresciuta a contatto con libri d'ogni genere, sviluppando amore verso le lettere e il potere della loro combinazione. Ho iniziato a collaborare con testate giornalistiche e scrivendo su blog, sin da giovanissima,. L'obiettivo di affermarmi nel mondo lavorativo, in qualità di giornalista, è la mia più grande motivazione . Fortemente affascinata dall'essere attiva sul campo e vigile nello sguardo nei confronti della realtà. Mi appassionano i dettagli, i retroscena, la possibilità di scoprire antefatti e di non arrestarsi mai, in tale ricerca. La dedizione nella ricerca costante dei dettagli è alla base della rubrica di Attualità che curo: "Le biografie dei personaggi". Curiosità, fatti e i loro mondi da scoprire, mi affascinano e mi stimolano nell'addentrarmi in essi e narrarli. Dico da sempre e senza remore, di essere nata per scrivere, per fondere insieme questa mia passione alla volontà di contribuire ad un servizio pubblico, ad informare e far conoscere. Scrittura pulita, chiara e rispettosa, un plain language, è ciò a cui miro nella stesura degli articoli, affinché cronaca e notizie possano essere consumate da tutti, senza alcun ostacolo di chiarezza. Leggi tutto
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