Daniela Saraco 25 Gennaio 2021
Previsioni zodiacali oroscopo Vergine Febbraio 2021 di Paolo Fox: scopri subito cosa ti riservano le stelle in amore, salute, lavoro e fortuna.
Oroscopo Vergine di Paolo Fox
Cari amici della Vergine, avete salutato il 2020 che vi ha riservato non poche preoccupazioni. La vostra tenacia, però, vi ha permesso di non gettare mai la spugna, neanche nei momenti più difficili. Avete combattuto per i vostri progetti e per il raggiungimento dei vostri obiettivi. Adesso è arrivato il momento della rivalsa! Sarete protagonisti di conquiste lavorative. Entro marzo, sarete anche meravigliosamente sorpresi da una buona novità! Perseverate e non vi arrendete, entro la metà del 2021 arriveranno tutti i risultati sperati.
L’oroscopo Vergine a Febbraio 2021 vi esorta a vedere il bello anche nelle situazioni più difficili. Questo aspetto della vostra personalità vi aiuterà a gioire per ogni successo. L’energia spesa nel lottare per le vostre conquiste potrebbe ricadere sulla vostra forma fisica. Cautela, dunque, e predisponetevi alla calma. Scegliete, inoltre, una sana ed equilibrata alimentazione.
Oroscopo Vergine Febbraio 2021 di Paolo Fox: avete le chiavi del vostro destino, decidete
Questo mese concedetevi tempo e spazio per capire realmente cosa desiderate da un rapporto di coppia. Venere è in aspetto neutrale, dunque nessuna presenza di transiti sfavorevoli. Siete voi a dover decidere se continuare relazioni già datate o dar fiducia a qualche nuova presenza nella vostra vita. Anche per gli amici single, la vostra solitudine è da imputare al vostro atteggiamento. Va bene non buttarsi a capofitto in una storia, ma bisogna anche predisporsi a nuovi incontri e non stare sempre sulla difensiva.
Siate fiduciosi ma soprattutto aperti alla vita, al dialogo, ai sentimenti. Non dovete sentirvi imprigionati in un rapporto nè tantomeno stare con qualcuno per compiacerlo. La vita è vostra e vale la pena giocarsi ogni carta per raggiungere la felicità. Eliminate, quindi, qualsiasi tipo di incertezze e sentitevi liberi di agire come il cuore comanda. Se siete legati ad una persona lontana che dimostra ben poco nei vostri confronti, entro la fine del mese dovrete affrontarla! Quindi siate coraggiosi ed esponete la verità delle cose, soprattutto se soffrite a causa sua. Tenersi tutto dentro non aiuta nè voi nè la costruzione di un rapporto sano! Dunque niente aspettative, molto meglio guardare in faccia alla realtà.
Daniela Saraco
Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi:
• Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola
• Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste.
• Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione.
Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia.
Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza.
Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa!
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