• Califano
  • Quarta
  • Ferrante
  • Napolitani

Proroga sfratti e procedure esecutive anno 2021: data rinvio e novità

M. S.
03/12/2024

Stabilita una proroga sfratti 2021: novità del decreto milleproroghe, a quando è stato rimandato il blocco degli sfratti e quali sono le nuove date previste dal Governo.

Proroga sfratti 2021

Proroga sfratti

Il Governo ha deciso a dicembre 2020 l’ultima proroga sfratti per Coronavirus. La decisione, presa all’interno del Milleproroghe, riguarda la possibilità di espellere i locatari da alcune abitazioni. Non immune alle polemiche, la scelta dell’esecutivo rispecchia un’emergenza sociale alla quale è difficile porre rimedio. Primo responsabile di questa proroga sfratti il Covid 19, nel senso generale della crisi sanitaria, economica e politica da questo derivante. Importante quindi conoscere quali sono le novità previste dal decreto, quali tipi di sfratti sono oggetto della decisione e le nuove date a disposizione.

Il rinvio del blocco degli sfratti per morosità e altro, arriva dopo una lunga serie di polemiche legate al contrasto tra interessi diversi. Inizialmente prevista in un DPCM in piena emergenza sanitaria, la misura è da sempre oggetto di critiche. Si contrappongono inquilini e proprietari, entrambi in difficoltà. Se da una parte è vero che il locatario è la parte più immediatamente svantaggiata, va anche detto che buona parte dei proprietari non sono grandi immobiliaristi. Secondo alcune stime, quasi il 60% è costituito da piccoli proprietari.

In questo senso, quindi, se da una parte il blocco favorisce una delle due parti del conflitto dall’altra non riesce a tutelare la parte opposta. Il Governo ha tentato di correre ai ripari riservando una parte del fondo a sostegno dell’economia a questa categoria, ma i soldi sono pochi e previsti per brevi periodi di tempo.

Il Decreto Milleproroghe è responsabile di altre misure estensive: per esempio, la proroga della lotteria degli scontrini e dello stato d’emergenza per il Covid. Ma vediamo adesso quali sono le novità e le nuove date prospettate specificatamente per questo provvedimento di politica abitativa.

Proroga sfratti e procedure esecutive anno 2021: data rinvio decreto milleproroghe

Numerose ipotesi si sono susseguite negli scorsi mesi, quando l’opinione pubblica ha cercato di capire come si sarebbe comportato l’esecutivo. Si era inizialmente prospettata una proroga sfratti al 31 gennaio 2021, ma l’ipotesi non si è realizzata. Altre fonti hanno fatto riferimento come data di proroga al 31 marzo 2021, ma neanche questa teoria ha trovato fondamento.

C’è da specificare che quando si parla di blocco degli sfratti, si fa riferimento in primo luogo agli sfratti per morosità. Morosità significa fondamentalmente ritardo nel pagamento del canone di locazione, dell’affitto in parole povere.

Il governo ha anche previsto un fondo speciale per quei soggetti sottoposti al giudizio per morosità incolpevole, cioè per ritardo nei pagamenti a loro non imputabile. Per esempio, perchè in grossa difficoltà economica a causa dell’emergenza Covid. Allo stesso modo il governo ha previsto un fondo speciale per incentivare l’abbassamento del canone da parte dei proprietari delle abitazioni.

Oltre agli sfratti per morosità rimangono bloccate anche tutte le procedure esecutive, ma solo sulla prima casa. È quanto detta la lettera dell’art. 13 del decreto Milleproroghe, rubricato proprio “Proroga di termini in materia di infrastrutture e trasporti”.

La nuova data è quindi da identificare per la proroga sfratti a giugno 2021, più precisamente il 31. Non è ancora dato sapere se dopo questa data la proroga sarà ulteriormente allungata o se si tornerà alla situazione normale precedente all’emergenza.

Novità milleproroghe sfratti, cosa prevede il decreto

Come già detto, rientra nelle ipotesi oggetto di proroga sfratti la morosità del locatario, così come costituisce parte integrante del provvedimento di proroga gli sfratti esecutivi sulla prima casa.

E tuttavia, mentre queste ipotesi più importanti sono rimaste coperte, altre invece escluse. Non rientrano nel prolungamento della misura in questione gli sfratti per occupazione non autorizzata e termine del contratto di affitto.

Numerose polemiche sono scaturite da queste decisioni, sia per le ipotesi che vengono fatte rientrare all’interno del rinvio sia per quelle che ne rimangono fuori. Lucia Mariani, responsabile delle politiche abitative della Cgil, si è espressa sul punto in un intervento sulla misura in questione sul giornale la Repubblica. “Il blocco degli sfratti è una soluzione estrema che non avremmo voluto nemmeno noi” sostiene Mariani, “Il problema della casa si risolve con un grande piano di investimenti in edilizia sociale, combattendo il nero degli affitti garantendone magari la deducibilità, introducendo strumenti fiscali per supportare chi fa fatica a pagarli”.

Come si può vedere da queste parole, la questione è tutt’altro che risolta. Ma purtroppo, almeno durante questo stato d’emergenza, non si vedono cambiamenti all’orizzonte.

© Riproduzione Riservata
Martina Sapio Studentessa di Giurisprudenza alla Federico II di Napoli, scrivo per la sezione Attualità e vedo nel giornalismo il modo migliore di mettere in pratica le mie conoscenze. Ho sempre amato scrivere così come ho sempre amato informarmi sul mondo che mi circonda, sul suo modo di cambiare e di evolversi. Per questo ho deciso di iniziare ad esplorare questo mondo. Capire da quali meccanismi è mossa la nostra società. Mi interesso in particolar modo di politica e di tematiche economiche, sia di carattere nazionale che internazionale, di come queste costanti influenzino tutti noi. Nello scrivere cerco di essere quanto più diretta e chiara possibile: un lavoro di ricerca e di rifinitura che ha come obiettivo la sola, vera informazione. Leggi tutto
Exit mobile version