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Chi è Amedeo Goria oggi: biografia, età, fidanzata, moglie, figli

R. C.
29/11/2024

Ha fatto discutere nel caso Michela Morellato, chi è Amedeo Goria oggi: biografia, età, ex moglie, figli, fidanzata, vita privata e carriera del giornalista sportivo.

Foto per capire chi è Amedeo Goria oggi

Foto per capire chi è Amedeo Goria oggi

Famoso giornalista sportivo, dopo aver collaborato a lungo con la carta stampata, è passato al mondo della televisione e dello spettacolo.

Conduttore, opinionista, nel corso della sua carriera anche il cinema e il teatro dove ha avuto diversi ruoli da attore.

Da sempre appassionato di giornalismo, ha scritto per importanti testate nazionali tra cui: Il Messaggero e il Corriere della Sera.

Tra i programmi televisivi che ha condotto: La domenica sportiva, Pole Position e Uno mattina Estate.

Nella sua vita, non è mancata la cronaca rosa per le sue relazioni sentimentali, in particolare il matrimonio con Maria Teresa Ruta e il gossip del caso Morellato.

Ma a raccontarci di lui, non sarà solo il caso Michela Morellato, Amedeo Goria chi è oggi, biografia, quanti anni ha, se ha una compagna dopo la moglie, figli e vita privata, sarà la sua biografia a dircelo.

Chi è Amedeo Goria oggi: biografia, origini, età, vita privata, fidanzata, moglie e figli del giornalista

Per scrivere una biografia e sapere chi è Amedeo Goria, Facebook, Instagram, ci saranno d’aiuto per scoprire innanzitutto età, data di nascita, moglie, compagna, e figli del giornalista.

E’ nato a Torino il 16 febbraio 1954. Ha 67 anni ed è del segno zodiacale dell’Acquario. Uomo distinto e sempre elegante. Gli piacciono le donne ed è lui ad averlo spesso dichiarato. Gli piace scherzare e giocare con loro.

Dopo il liceo classico, ha deciso di proseguire gli studi e si è iscritto alla facoltà di lettere con indirizzo storico dove consegue la laurea in Lettere.

Ha scritto un libro, un romanzo giallo dal titolo: Il sacrificio del re, ambientato nel mondo del calcio.

È un amante dell’arte come si evince da diversi post sui social. Da giovane praticava molto sport, il giornalista è stato un campione di atletica leggera.

Sui social, in particolare su Instagram è seguito da 1843 followers. Non ama molto i social  e non li aggiorna molto.

Per quanto riguarda la sua vita sentimentale, sappiamo che è stato sposato, l’ex moglie di Amedeo Goria è Maria Teresa Ruta, dal loro matrimonio del 1987 sono nati due figli: Guendalina nel 1988 e Gianamedeo nel 1992. Nel 2004, i due hanno divorziato. Oggi pare non abbia una fidanzata ma sia single e viva a Milano. Di questo ne è molto felice la figlia che ha dichiarato di voler il padre tutto per lei.

Il caso Goria Michela Morellato: le difese del giornalista

Nonostante una lunga carriera nel mondo del giornalismo sportivo, chi lo conosce oggi lo associa al caso Michela Morellato, Amedeo Goria, chi è e cosa ha fatto in questa vicenda è stato a lungo discusso anche nei salotti di Barbara D’Uso. Cerchiamo di raccontare a brevi linee cosa è successo.

Nel 2005 il giornalista fu travolto da uno scandalo. La modella Morellato lo accusò di molestie. La vicenda fu portata alla luce da un servizio de Le Iene.

Il giornalista decise di autosospendersi, dichiarando di essere “stato vittima di un raggiro televisivo”. La vicenda fu archiviata dal Tribunale di Vicenza per “non sussistenza del fatto”.

Il giornalista denunciò per diffamazione i presentatori del programma Paolo Kessisoglu e Luca Bizzarri e l’allora direttore di Italia 1, Luca Tiraboschi. I tre furono rinviati a giudizio nel febbraio 2010 dal Tribunale di Roma.

Alcune settimane fa, si è riparlato della vicenda nella trasmissione di Barbara D’Urso, Domenica Live. La modella che attualmente vive in America con il marito e i suoi due figli, intervistata dalla conduttrice ha confermato la sua versione dei fatti dichiarando che per lei è stata una violenza. La donna ha parlato addirittura di un risarcimento ricevuto dal giornalista, per una sorta di “accordo”.

Il giornalista ha replicato alle accuse sempre a Domenica Live dichiarando che in realtà la showgirl volesse solo farsi pubblicità. “Si è trattato di una strumentalizzazione, un’orchestrazione televisiva di una vicenda infondata”. – Ha dichiarato –

“Lui e la showgirl si sarebbero scambiati solo delle effusioni”. – Fa sapere il giornalista – “Dei baci contraccambiati e dei messaggi”. Poi ha dichiarato di aver vissuto un incubo. “Di essere stato screditato dalla tv.” – Ha lasciato infine nel corso dell’intervista da Barbara D’Urso delle dichiarazioni circa un risarcimento – “Onde evitare una campagna diffamatoria nei suoi confronti, i legali decisero di arrivare ad un accordo, un “patto di non belligeranza” – Come lo ha definito l’intervistato -.

Programmi, Amedeo Goria chi è come personaggio tv

Certamente a definire il giornalista non è solo lo scandalo e caso Michela Morellato, chi lo conosce lo ricorda per la sua professione e presenza in programmi sportivi, ma chi è Amedeo Goria oggi, che lavoro fa? Tracciamo il suo profilo professionale.

Da sempre appassionato di giornalismo, dopo gli studi universitari nel 1976 è diventato giornalista professionista. Ha lavorato con testate e quotidiani importanti.

Ha scritto per la Gazzetta del Popolo, Tuttosport, Il Messaggero, Il Giorno, La Gazzetta del Mezzogiorno. È stato poi corrispondente da Torino per le pagine del Corriere della Sera dal 1980 al 1985.

Verso la fine degli anni 80 è approdato in tv nell’emittente televisiva Rai. Ha iniziato approdando nel 1987 al tg1 e poi a Rai Sport. Per questa emittente ha seguito importanti eventi sportivi come i Mondiali di calcio e le Olimpiadi di Pechino. Nel febbraio del 2018 ha condotto su Rai 2 le Notti Olimpiche Invernali di Pyongchang.

Dal 1992 al 1997 ha condotto 500 puntate Uno Mattina Estate. Ha poi co-condotto dal 93 al 94 La Domenica Sportiva e dal 2002 al 2003 Pole Position.

Da attore ha recitao in Annaré  nel 1998, Il conte di Melissa nel 2000, in tv nello sceneggiato di Rai 2 L’ultimo rigore nel 2002 con Enzo Decaro, ne Il cielo può attendere nel 2005 e in E guardo il mondo da un oblò nel 2007. Ha avuto anche un cameo, nel ruolo di sé stesso, in Vita Smeralda di Jerry Calà del 2006) e ne L’allenatore nel pallone 2 nel 2008. Ha recitato anche in due spettacoli teatrali, nel 1995 e 1996: Carlotta’s way di Adriano Vianello e Il colpo della Strega di John Graham.

Anagrafica Principale
Famoso giornalista sportivo, dopo aver collaborato a lungo con la carta stampata, è passato al mondo della televisione e dello spettacolo. Conduttore, opinionista, nel corso della sua carriera anche il cinema e il teatro dove ha avuto diversi ruoli attoriali. Da sempre appassionato di giornalismo, ha scritto per importanti testate nazionali tra cui: Il Messaggero e il Corriere della Sera. Tra i programmi televisivi che ha condotto: La domenica sportiva, Pole Position e Uno mattina Estate.
Nome e CognomeAmedeo Goria
Data di nascita16/02/1954
Luogo di nascitaTorino
ProfessioneGiornalista
Breve BiografiaFamoso giornalista sportivo, dopo aver collaborato a lungo con la carta stampata, è passato al mondo della televisione e dello spettacolo. Conduttore, opinionista, nel corso della sua carriera anche il cinema e il teatro dove ha avuto diversi ruoli attoriali. Da sempre appassionato di giornalismo, ha scritto per importanti testate nazionali tra cui: Il Messaggero e il Corriere della Sera. Tra i programmi televisivi che ha condotto: La domenica sportiva, Pole Position e Uno mattina Estate.
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto
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