Chi è Eva Grimaldi oggi: biografia, età, moglie, matrimonio, figli
R. C.
21/11/2024
Ha fatto discutere il suo matrimonio con Imma Battaglia, chi è Eva Grimaldi oggi: biografia, età, vero nome, altezza, ex marito, storia con Garko e attuale compagna.
Il suo vero nome è Milva Perinoni, è una delle attrici italiane più note e apprezzate. Ammirata anche all’estero per la sua bravura e straordinaria bellezza, ha esordito in televisione nel programma Drive In.
Icona sexy degli anni 80, prima di approdare nel mondo del cinema e della tv, ha fatto la benzinaia nel distributore di suo padre.
Tante le fiction e i film di cui è stata protagonista nel corso della sua lunga carriera da attrice.
Ha recitato tra gli altri in: Il peccato e la vergogna, Pupetta – Il coraggio e la passione, Viso d’angelo, Caterina e le sue figlie.
Non sono mancati poi il teatro e i programmi televisivi tra cui: L’Isola dei Famosi, Tale e Quale show e Pechino Express.
Nel 2017 ha rivelato di essere fìdanzata con Imma Battaglia con cui è convolata a nozze a maggio del 2019.
Ma a raccontarci di lei, non sarà il discusso matrimonio con Imma Battaglia, Eva Grimaldi, chi è oggi: data di nascita, anni, vita privata, ex marito, segreti con Garko, film e fiction, sarà la sua biografia a dircelo.
Chi è Eva Grimaldi oggi: biografia, origini, età, altezza, moglie, matrimonio e figli dell’attrice
Per scrivere una biografia e sapere chi è Eva Grimaldi, Instagram, Facebook, ci saranno d’aiuto per scoprire innanzitutto età, altezza, origini, famiglia, carriera, vita privata, compagna e figli.
Nome d’arte di Milva Perinoni, è nata a Nogarole Rocca (Verona) il 7 settembre 1961. Ha 58 anni, è del segno zodiacale della Vergine ed è alta 170 cm. Ha un fratello di nome Francesco.
Cresciuta in una famiglia molto povera, in un’intervista ha rivelato di essere stata dislessica e balbuziente. L’attrice ha dichiarato che sua mamma faceva le pulizie per permetterle di frequentare l’istituto privato delle suore.
Roma è la città in cui viveva già prima di conoscere la sua compagna ed è qui che hanno scelto di continuare a vivere insieme.
Nella sua beauty routine non possono mai mancare: il latte detergente, il tonico e la crema idratante.
Sui social, in particolare su Instagram, Eva Grimaldi è seguita da 151 mila followers .Qui condivide in particolare scatti della sua vita tra quotidianità e lavoro. Non mancano poi foto insieme alla moglie Imma Battaglia. Nella bio ha scritto: “L’amore vince sempre”.
Tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta ha posato senza veli per le celebri riviste Playman e Playboy divenendo così un sex-symbol del cinema e della TV. Nel 2003 ha fatto anche un calendario.
Dal 97 al 2001, è stata legata sentimentalmente a Gabriel Garko. Lo scorso anno, dopo il coming out dell’attore, l’attrice ha rivelato che la loro storia era inventata. Tuttavia ha dichiarato che c’è un amore profondo che li lega, un sentimento che va oltre la sfera fisica. “Lui aveva bisogno di me e io l’ho sempre protetto”, ha affermato in un’intervista. Gabriel infatti è stato il suo testimone di nozze al matrimonio con Imma.
Per quanto riguarda la vita sentimentale, sappiamo che si è unita in matrimonio, Eva Grimaldi e la moglie Imma Battaglia si sono sposati il 19 maggio 2019 ed è stato trasmesso su Real Time. Enzo Miccio è stato il loro wedding planner. L’attrice dal 2006 al 2013 è stata sposata con l’imprenditore veronese Fabrizio Ambroso. Dopo il divorzio, la donna ha dichiarato di aver vissuto un forte momento di depressione e dipendenze, rifugiandosi nell’alcool.
Il matrimonio, della Grimaldi e la moglie Imma Battaglia
Come più volte detto, ha fatto certamente discutere la sua storia d’amore e il matrimonio di Eva Grimaldi, chi è e quanto si è riscoperta con la moglie Imma Battaglia è l’attrice stessa a dirlo in diverse interviste. Ripercorriamo ora la storia d’amore con l’attivista LGBT e politica italiana.
Nel 2017, quando l’attrice era una naufraga all’Isola dei Famosi stupì tutti dichiarando il suo amore per l’attivista LGBT.
Dopo un lungo fidanzamento durato come scritto sulla partecipazioni di nozze: “8 anni, 5 mesi, 180 giorni e notti”, le due donne si sono unite civilmente.
Il rito è stato celebrato a pochi passi da Roma dalla senatrice promotrice della legge che ha istituto le unioni civili in Italia, Monica Cirinnà.
La cerimonia delle nozze è stata organizzata e curata nei dettagli dal noto wedding planner Enzo Miccio. È stata inoltre trasmessa su Real Time. Tra gli inviati, Nichi Vendola, Elenoire Casalegno, Nancy Brilli, Paolo Perego, Milena Miconi, Wladimir Luxuria e Bianca Atzei.
Sono state in crociera nei Mari del Nord in viaggio di nozze. Il loro desiderio è quello di adottare un bambino.
Roma è la città in cui le due vivevano da già prima di conoscersi ed è qui che hanno scelto di restare.
Programmi, Eva Grimaldi, chi è come personaggio tv
Chi la conosce veramente l’associa a film e fiction come Il peccato e la vergogna, Pupetta – Il coraggio e la passione, ma anche a programmi come Tale e Quale show, Pechino Express e L’Isola dei Famosi, Eva Grimaldi chi è oggi lo deve dunque alla sua lunga carriera. Andiamo per passi.
Ha esordito nel mondo della televisione nel noto programma di Antonio Ricci, DriveIn dove faceva la guardarobiera. Dopo diverse puntate, lascia lo show per recitare da protagonista nel film di Fellini, L’intervista.
Inizia così una lunga carriera che la consacra nel mondo del cinema e della recitazione. L’attrice conquista lo schermo recitando in pellicole d’autore come “Tolgo il Disturbo” di Dino Risi, “L’Angelo con la Pistola” di Damiano Damiani. “Rimini Rimini – un anno dopo“, “Abbronzatissimi“, “Abbronzatissimi 2 – un anno dopo“.
Successivamente si è dedicata al teatro prendendo parte a diversi spettacoli di Pier Francesco Pingitore e Antonio Giuliani. Tra gli spettacoli: Amici, Amori e Amanti ovvero la verità, Uomini Targati Eva, Buonanotte Bettino, Circe, la figlia del sole.
Nel 2001 è stata la primadonna del varietà televisivo del Bagaglino Saloon, trasmesso in prima serata su Canale 5 e diretto da Pier Francesco Pingitore. Era affiancata da comici come Pippo Franco, Leo Gullotta, Martufello, Oreste Lionello. Tra le altre soubrette Pamela Prati, Nathaly Caldonazzo e Milena Miconi. Il programma che registrò ascolti record, destò scalpore in quanto la Grimaldi si esibiva in balletti sexy mostrandosi in topless.
A partire dagli anni Novanta, ha recitato soprattutto in diverse fiction di successo tra cui Donna d’onore,La signora della città, La villa dei misteri, Tre stelle, Villa Ada, La casa delle beffe, Il bello delle donne, Caterina e le sue figlie, Mogli a pezzi, Il peccato e la vergogna e Pupetta – Il coraggio e la passione.
Nel 2014 è una concorrente di Pechino Express, dove arriva terza con Roberta Grazia. Nel 2017 è una naufraga dell’Isola dei Famosi dove si classifica terza. Nell’autunno del 2019 invece partecipa a Tale e Quale show dove ha vestito i panni di Amanda Lear, Milva, Grace Jones, Alice, Boney M. e Sophia Loren.
Anagrafica Principale
E' nata a Nogarole Rocca (Verona) il 7 settembre 1961. Ha 58 anni, è del segno zodiacale della Vergine ed è alta 170 cm. Ha un fratello di nome Francesco. Cresciuta in una famiglia molto povera. Tra gli anni ottanta e gli anni novanta ha posato senza veli per le celebri riviste Playman e Playboy divenendo così un sex-symbol del cinema e della TV. Nel 2003 ha fatto anche un calendario.
Nome e Cognome
Eva Grimaldi
Data di nascita
07/09/1961
Luogo di nascita
Nogarole Rocca (Verona)
Professione
Attrice
Breve Biografia
E' nata a Nogarole Rocca (Verona) il 7 settembre 1961. Ha 58 anni, è del segno zodiacale della Vergine ed è alta 170 cm. Ha un fratello di nome Francesco. Cresciuta in una famiglia molto povera. Tra gli anni ottanta e gli anni novanta ha posato senza veli per le celebri riviste Playman e Playboy divenendo così un sex-symbol del cinema e della TV. Nel 2003 ha fatto anche un calendario.
Redazione Controcampus
Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro.
Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte.
Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto.
Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo.
Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics).
I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
La Storia
Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione.
Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani.
Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it.
Dalle origini al 2004
Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero.
Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore.
Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi:
Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione
Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia
Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno.
Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure.
Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10.
Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze.
Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50.
Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta.
Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali.
Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp.
È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia.
Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze.
La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico.
Dal 2005 al 2009
A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono:
Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali
Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria
Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo.
Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata.
Dal 2009 ad oggi
Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale.
Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto