Differentemente da come si crede, i Dimartino sono una band composta da Antonio Di Martino ed altri musicisti componenti del precedente gruppo Famelika. Tuttavia l’artista presenta al pubblico anche dischi da solista.
Il precedente gruppo nasce nel 1998, e si fa conoscere in giro per la Sicilia grazie al suo coraggio di parlare e opporsi apertamente alla mafia.
Nel 2010 arriva il primo album da solista, Cara maestra abbiamo perso, nel quale ci parla della sconfitta delle nuove generazioni. L’anno successivo promuove il disco e collabora con Brunori Sas nell’album Vol.2 – Poveri Cristi.
Il successo arriva lentamente, grazie soprattutto a collaborazioni importanti come Baustelle e Colapesce, e alle opening di concerti di Afterhours, Caparezza e tanti altri.
Nei loro brani ci parlano della vita e della loro visione della stessa, dell’amore, solitudine, tristezza, ma anche voglia di andare avanti.
Noi abbiamo deciso di parlare di loro e del frontman attraverso la sua musica, e canzoni famose e presentate al Festival di Sanremo, dalle quali traggono ispirazione le più belle citazioni, aforismi e le migliori frasi di Dimartino.
Frasi di Dimartino tratte canzoni più belle e famose per capire chi è Antonio Di Martino nella vita privata
Dall’amore alla tristezza, alla vita, della quale ci presenta tutte le sfumature, sia belle che brutte: i brani dell’artista palermitano sono molto apprezzati da un pubblico di tutte le età.
Oltre che dai brani famosi, ci sono tante frasi di Dimartino, tratte dalle canzoni di Sanremo, citazioni e aforismi che affrontano argomenti diversi. Eccone alcune tratte dai testi più belli.
- Se non fossimo noi due, saremmo altri due…felici come valigie cadute da un aereo di linea. – Cambio idea
- Capitani coraggiosi per galassie di marciapiedi. – 999
- Ma non eri tu che mi parlavi di una città del nord, dove le fabbriche producono lavoro e si inventano nuovi operai che non licenziano mai? – Parto
- Cara maestra, abbiamo smesso di sentirci complici degli anni Settanta e delle tue polaroid. – Cara maestra
- La strada, il balcone della cucina, non sono luoghi di perdizione. – Ho sparato a Vinicio Capossela
- Cercasi anima persa in uno schedario di un archivio comunale, mentre riempivo un altro modulo per inventarmi una ragione sociale. – Cercasi anima
- Da questa parte del cielo c’è una donna che vola, appesa a un’ala distratta di un distratto aviatore. – Marzo ’48
- E un bacio dato per caso davanti ad un monumento, mentre guardiamo la notte illuminata da un bancomat. – Poster di famiglia
- Semplice è un giorno da dividerci tra i compiti di storia, le stragi a puntate. – Piccoli peccati
- C’è che passa il tempo e che lo spazio resta sempre quello, io non parlo mai…forse è meglio. – Io non parlo mai
- Ho consegnato lettere a un postino anonimo per non ritrovarle più. – Maledetto autunno
- A lei non basta mai niente, vorrebbe il cielo sempre trasparente. L’asfalto coi fiori, il buio a colori. – Daniela balla la samba
Citazioni Dimartino e aforismi delle canzoni famose
Delle canzoni di Dimartino frasi dei suoi versi ci dicono chi è il cantante, i suoi brani parlano infatti della sua vita, del tempo che passa, ma anche dell’amore.
Ecco perché le canzoni più famose e brani cantati al Festival di Sanremo, sono condivisi su Facebook e Instagram non solo dai suoi fan. Di seguito un breve elenco delle migliori frasi di Dimartino:
- Io sono il moschettiere, tu sei la regina. Tu sei la bomba atomica, io Hiroshima. – I ruoli
- Che ci tolga la sete e ci tolga la fame, balleremo un limbo come dive africane. – La luna e il bingo
- Lascia al mondo i piatti da lavare, la violenza dei conti correnti, una parola rimasta tra i denti. – Liberaci dal male
- E c’è una ragazza che ha i capelli del colore del cielo, ha gli occhi del colore della guerra. – Ci diamo un bacio
- Lo Stato ha chiuso l’amore in un decreto ministeriale. – Feste comandate
- A volte 16 anni sono violenti più di una pioggia di bombardamenti. – Pesce d’aprile
- Siamo due personaggi in cerca d’amore, ma viviamo nel dramma di una vita normale. – Due personaggi
- E cosa resta quando tutto si ferma, soltanto il suono dei tuoi dischi. – Giorni buoni
- Ci salveremo dagli amori legali e dalle banche che rubano bene. – Oramai siamo troppo giovani
- Meglio un riso freddo da torturare mentre ti immagini un’altra vita con un’ottima dieta. – La penultima cena
- Sono figlio di un temporale, ho i capelli aridi come le mie molecole. – Cartoline da Amsterdam
- Tra il divano e il telecomando, con le sabbie mobili in salotto e il pesce che non parla. – Amore sociale
- E ci sarà un nuovo temporale, senti come canta il vento e come cambiamo noi che abbiamo vissuto tutto o forse niente. – Venga il tuo regno
Dalle canzoni di Sanremo a quelle con Colapesce, frasi di Dimartino
Artista rock e indie, celebre è la sua amicizia con Colapesce, con il quale condivide sogni, musica e un album in coppia. Nelle sue canzoni ci parla della vita e dell’amore, e di tutti quei sentimenti che una persona prova: dalla tristezza alla delusione, alla rabbia fino alla felicità.
Anche per questo i suoi brani sono condivisi su Facebook e Instagram non solo dai fan, con frasi di Dimartino che dicono chi è l’artista palermitano. Eccone alcune.
- Volersi bene come se fosse un gioco, poi per un niente accoltellarsi in piazza la sera dopo. – Pesce d’aprile
- Forse è meglio che non mi guardi con quegli occhi. Tienitela tu l’università, la burocrazia, il socialismo nelle dispense di un massone. – Non ho più voglia di imparare
- Tra le statue e le panchine di un inverno educato, c’era solo una ragazza con la giacca di sua madre. – Non siamo gli alberi
- Siamo giganti e tutto è piccolo, guarda giù il letto è un dirigibile e noi non toneremo mai più. – Non torneremo più
- La verità è scritta soltanto tra le righe dei maglioni. – Piangi Maria
- Bacerò un astronauta per avere un contatto con le stelle, con l’assenza di gravità. – No autobus
- E sembra che non finisca mai Settembre, e se domani cambierò vestiti tu riconoscimi dagli occhi…o dalle linee delle mani. – I calendari
- Un affetto da pagare per dimenticarci che forse ci perderemo tra due anni. – Case stregate
- Due ragazzi su una panchina, scivolati da una cometa, dai mattoni di una provincia, costruiscono un’altra vita. – Come una guerra, la primavera
- Non pensare a quello che hai lasciato a casa, sono solo cose. E le cose prima o poi diventano rovine. – Niente da dichiarare