Oroscopo Gemelli Marzo 2021 di Paolo Fox: Marte è nel segno

Cari amici dei Gemelli, per voi questo mese segnerà un passaggio fondamentale per scelte importanti nella vostra vita. Marte è nel segno ed in aspetto favorevole, sentirete una grande voglia di fare, di rimettervi in gioco, di riscatto personale. E’ da gennaio che attendete risultati positivi per progetti lavorativi o per percorsi di studio. Marzo è un mese che vi preparerà ad affrontare momenti decisivi per il vostro futuro. Si apriranno nuove strade che vi porteranno a realizzare i vostri ideali di vita.

L’oroscopo di Gemelli a Marzo 2021 vi sprona dare inizio ai vostri progetti, ci saranno rinnovamenti e realizzazioni di sogni. Chiunque avesse nuove idee da sviluppare può farlo, anche se dovrete sfruttare l’aiuto di qualcuno. Non opponetevi ad alcuna proposta, anzi valutate tutto al meglio. Dal giorno 20 ci saranno maggiori opportunità di incontri per nuovi contratti lavorativi. Le stelle saranno a favore e vi doneranno anche maggiore energia soprattutto mentale. Dedicatevi momenti di relax e stimolate la mente con nuove letture. Ricordate che il cervello fotografa, elabora e sviluppa nuove idee attraverso la lettura. Dunque, è il momento di andare in biblioteca e di lasciarsi trasportare in nuovi luoghi con le pagine dei libri.

Oroscopo Gemelli Marzo 2021 di Paolo Fox: è il momento di capire chi rende felici

Il cielo del mese di Marzo 2021 vi esorta ad occuparvi di voi e della vostra crescita personale. Questo potrebbe ricadere nelle faccende di cuore. Siete presi dai vostri progressi e dalla vostra voglia di realizzarvi, che dedicherete poco spazio ai sentimenti. Chi vive una relazione infelice da lungo tempo, deciderà per un taglio decisivo. Chi vive, invece, una relazione stabile potrebbe risentire di alcune tensioni familiari. In vista anche discussioni nella coppia per alcune questioni legali. Comunque sia, chi vi ama vi starà vicino e appoggerà i vostri successi personali.

L’oroscopo di Marzo 2021 esorta i single a vivere le emozioni in modo intenso. Scoprirete, infatti, che alcune amicizie datate occupano un posto speciale nel vostro cuore. Non siate paurosi, d’altronde sono gli amici che vi conoscono bene e che sanno i vostri gusti, i vostri desideri, le vostre aspettative. Aprite il cuore  e godetevi queste nuove e forti sensazioni. Questo passaggio da amico ad amante vi sembrerà intrigante, non esitate ad abbracciare i vostri amici per capire chi veramente vi fa battere il cuore!

Daniela Saraco Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi: • Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola • Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste. • Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione. Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia. Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza. Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa! Leggi tutto