Daniela Saraco 19 Febbraio 2021
Consigli oroscopo Leone Marzo 2021 di Paolo Fox: previsioni zodiacali questo mese in amore, salute, lavoro e fortuna.
Oroscopo Leone di Paolo Fox
L’oroscopo di Leone a Marzo 2021 vi annuncia qualche spiraglio di luce dopo due mesi davvero impegnativi. Paolo Fox vi anticipa che la forte opposizione planetaria presente nel segno dell’Acquario, si attenuerà ma Giove e Saturno resteranno contraddittori rispetto ad un vostro desiderio irrealizzato.
Dovrete essere molto cauti nell’agire. Prendetevi tempo per riflettere. Ricordate che la calma è la virtù dei forti. Siate prudenti e non continuate a spendere energie per progetti irrealizzabili.
Per i lavoratori autonomi la ripresa dalla crisi del 2020 sarà molto lenta e graduale. Così come c’è da attendere per guadagnare soldi per tutte le attività commerciali. Prima di fare mosse azzardate, attenzione a non perdere tutto ciò che avete conquistato finora. Il rischio di sconfitta è molto alto!
Per i più giovani continua la situazione lavorativa precaria. Accontentatevi di lavori- part time e cercate nuove idee. Marte è favorevole al segno già dalla prima settimana. Cercate di farvi bastare questi piccoli segni di recupero anche per non aumentare i disagi fisici e lo stress.
Oroscopo Leone Marzo 2021 di Paolo Fox: recupero sentimentale per chi cerca complicità
Cari amici del Leone, inizia un piccolo recupero anche nelle faccende di cuore con Venere che si presenta abbastanza neutrale. Dunque, potete già esultare perché non vivrete più tensioni forti. Abbandonate vecchie preoccupazioni e conflitti di coppia, cercate di recuperare l’armonia persa. Il momento propizio per i riavvicinamenti è dal 21 del mese. Ci saranno varie situazioni da sistemare. Chi di voi è genitore da poco si sentirà preso dalle preoccupazioni per il futuro. Chi, invece, ha sofferto un pò di ansie nel matrimonio si sentirà nuovamente sollevato. E’ questo il momento di creare situazioni stimolanti. Regalatevi occasioni di piacere fisico e mentale. Godrete così di nuove emozioni e farete felice il vostro partner.
Per i cuori solitari il momento può essere interessante per nuovi incontri. Dovete, però, fare attenzione a distaccarvi emotivamente dalle preoccupazioni lavorative. Le storie fresche hanno bisogno di complicità, di intesa e anche di divertimento. Dunque sì alla spensieratezza e alla leggerezza. D’altronde chi vi sta vicino non può e non deve patire delle vostre problematiche, può invece ascoltarvi e consolarvi!
Daniela Saraco
Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi:
• Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola
• Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste.
• Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione.
Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia.
Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza.
Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa!
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