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Chi è Elenoire Casalegno oggi: età, fidanzato, ex marito e figlia

R. C.
26/11/2024

Conduttrice, attrice ed ex modella, chi è Elenoire Casalegno, biografia, età, origini, vita privata, famiglia, ex marito, figlia, fidanzata e profili Facebook e Instagram.

Foto per capire chi è Elenoire Casalegno

Foto per capire chi è Elenoire Casalegno

Conduttrice e anche attrice, ha iniziato la sua carriera in passarella partecipando al concorso per aspiranti modelle Look of the year.

Dall’innegabile bellezza, in poco tempo approda sul piccolo schermo e nel 1994 esordisce alla conduzione del programma  musicale di Italia 1 Jammin.

Tanti i programmi che ha condotto nel corso degli anni, tra cui: Scherzi a parte, Festivalbar, Mistero.

Non sono mancati poi alcuni film per il cinema e la televisione, la partecipazione ad un reality, il teatro, videoclip musicali e spot pubblicitari.

Conduttrice radiofonica, opinionista, nel corso della sua vita sentimentale ha avuto diversi amori.

Ma a raccontarci di lei non sarà la sola sua vita privata legata all’ex marito e al fidanzato, Elenoire Casalegno chi è oggi, quanti anni ha, altezza, figli e carriera, sarà la sua biografia a dircelo.

Chi è Elenoire Casalegno: biografia, età, altezza, origini, vita privata, fidanzato, ex marito e figlia

Per scrivere una biografia e sapere chi è Elenoire Casalegno, Instagram, Facebook, ci saranno d’aiuto per scoprire innanzitutto età, altezza, famiglia e vita privata, ex marito, figlia e fidanzato della conduttrice ed ex modella.

E’ nata a Savona il 28 maggio 1976. Ha 44 anni, è alta 180 cm ed è del segno zodiacale dei Gemelli. È molto legata alla sua famiglia di origine, suoi genitori, il papà Gianluigi e la mamma Giuliana.

Ha diversi tatuaggi tra cui una rosa su una spalla, una farfalla sul fianco, un teschio sul polso. Per il suo quarantesimo compleanno si è tatuata il volto di sua nonna materna. Nel 2001 è stata protagonista del calendario Maxim.

Circa le curiosità che la riguardano, sappiamo che, ama cucinare e adora il buon cibo. Sotto i riflettori le piace indossare tacchi alti e spacchi vertiginosi, ma nella vita di tutti i giorni ha un look casual e sportivo.

Sui social, in particolare su Instagram, Elenoire Casalegno è seguita da 808 mila followers. Qui posta in particolare scatti di se e della sua vita tra quotidianità e lavoro. Non mancano foto insieme a sua figlia.

Per anni ha vissuto a Milano, poi si è trasferita fuori città, in Brianza, per far crescere la figlia in mezzo al verde e alla natura. Vive in una casa moderna e luminosa, piena di contaminazioni artistiche.

Ha recitato in due videoclip musicali: “Neve al sole” di Enrico Ruggeri e “Non amarmi così” de La fame di Camilla, la prima band di Ermal Meta.

E’ anche un’imprenditrice: con il cantante Omar Pedrini ha avviato una produzione di vini. Inoltre, è proprietaria insieme ai suoi genitori di un hotel nel centro storico di Ravenna.

Per quanto riguarda la vita sentimentale, sappiamo che nella sua vita ci sono stati diversi uomini, ex marito di Elenoire Casalegno è Sebastiano Lombardi.  Ma conosciamo nel dettaglio la vita sentimentale della conduttrice.

Un ex marito nella vita privata di Casalegno e diversi fidanzati

La conduttrice ha avuto diverse liasons. Famoso fidanzato di Elenoire Casalegno è Sgarbi dal 1993 al 1997.

Successivamente ha avuto una relazione cn J.Ax, con Francesco Facchinetti, con Matteo Cambi.

Le storie più importanti però sono state tre, quella con Dj Ringo da cui ha avuto la sua unica figlia Swami nata il 22 settembre del 1999, quella con Omar Pedrini con cui è stata fidanzata per 7 anni dal 2002 al 2009.

Nel 2014 poi ha sposato il direttore di Rete 4, Sebastiano Lombardi. Il matrimonio però è naufragato dopo soli due anni.

Dopo la fine del matrimonio ha avuto una relazione con l’imprenditore Marcello Corso.

Tornata single nel 2018, nell’estate del 2019 è stata paparazzata con Andrea. Di lui si sa poco, non appartiene al mondo dello spettacolo e pare faccia il broker.

Dalla vita privata di Elenoire Casalegno alla formazione e carriera

Chi la conosce, la associa ai programmi che ha condotto, come Mistero, Scherzi a parte, il Grande Fratello Vip, Elenoire Casalegno chi è e come è diventata famosa però, non tutti lo sanno.

Per quanto riguarda gli studi e la formazione della conduttrice, non sappiamo molto. Dopo il diploma di maturità, da adolescente si trasferisce con la sua famiglia a Ravenna.

Nel 1994 partecipa al concorso di bellezza per aspiranti modelle Look of the year.

Il salto dalle passerelle ala televisione è breve e l’anno successivo nel 1995, la conduttrice è alla conduzione del programma musicale Jammin, in onda su Italia uno.

Da qui la sua carriera nel mondo della televisione e dello spettacolo prende letteralmente il via con diversi programmi di cui è conduttrice, opinionista, ospite.

Programmi, Elenoire Casalegno chi è come personaggio VIP

Dal 1997 al 1999 ha affiancato Raimondo Vianello nel programma sportivo di Italia uno Pressing. Nell’autunno del 1997 è con Massimo Lopez e Lello Arena a Scherzi a parte, mentre nell’estate 1997 presenta il Festivalbar.

Nel 1999 torna ad occuparsi di musica con le trasmissioni Tribe e Super e con la conduzione di un programma radiofonico su Radio 101.

Nel 2002 passa in Rai dove in occasione dei mondiali di calcio del 2002, Mondiali di sera.

Presenta poi il Festival di Castrocaro con Claudio Cecchetto e nell’estate del 2004 conduce il programma di servizio pubblico Robin Hood.

Nell’estate 2007 conduce Buon compleanno estate con Corrado Tedeschi, programma di musica dedicato a Mina.

Nel 2009 conduce il programma di approfondimento del tg4, Sipario. Nel dicembre del 2010 conduce su Italia 1 Saturday Night Live from Milano .

Da gennaio del 2014 è una degli inviati del programma Mistero. Vi ritornerà nel 2015 sempre come inviata del programma che ha cambiato nome diventando, Mistero Adventure.

Nel 2016 ha partecipato per beneficenza come concorrente al quiz-show di Canale 5 Caduta libera!, vincendo la puntata.

Dal 7 febbraio 2016 conduce con Gualtiero Marchesi il programma culinario Il pranzo della domenica. È poi conduttrice radiofonica di Radio Zeta L’Italiana.

Da settembre del 2019 conduce insieme a Giovanni Ciacci, Vite da copertina – Tutta la verità su… su TV8.

Nel 1998 ha interpretato se stessa nel film di Parenti, Paparazzi. Nel 2006 recita nel film Raccontami una storia. Dal 2003 al 2005 è in tournée teatrale con la commedia Uomini sull’orlo di una crisi di nervi. Nel 1999 è nel cast della serie TV di Mediaset, S.P.Q.R.,

Da opinionista, spesso l’abbiamo vista nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo, a Domenica cinque e Domenica Live condotti da Barbara D’Urso. È stata poi opinionista fissa della trasmissione Segreti e Delitti. Più volte poi ha fatto parte della giuria di Sanremolab.

E’ stata una concorrente della prima edizione del Grande Fratello Vip andata in onda nel 2016. È stata eliminata in semifinale, in un televoto contro Stefano Bettarini.

Anagrafica Principale
Conduttrice e anche attrice, ha iniziato la sua carriera in passarella partecipando al concorso per aspiranti modelle Look of the year. Dall'innegabile bellezza, in poco tempo approda sul piccolo schermo e nel 1994 esordisce alla conduzione del programma  musicale di Italia 1 Jammin, Tanti i programmi che ha condotto nel corso degli anni, tra cui: Scherzi a parte, Festivalbar, Mistero.
Nome e CognomeElenoire Casalegno
Data di nascita28/05/1976
Luogo di nascitaSavona
ProfessioneConduttrice
Breve BiografiaConduttrice e anche attrice, ha iniziato la sua carriera in passarella partecipando al concorso per aspiranti modelle Look of the year. Dall'innegabile bellezza, in poco tempo approda sul piccolo schermo e nel 1994 esordisce alla conduzione del programma  musicale di Italia 1 Jammin, Tanti i programmi che ha condotto nel corso degli anni, tra cui: Scherzi a parte, Festivalbar, Mistero.
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. 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Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto
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