L’ordinanza ministeriale n.52 del 03/03/2021, firmata dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi spiega le novità sull’esame di terza media che come anticipato sarà in presenza e si svolgerà con i soli orali.
Tantissime sono state le famiglie e gli studenti in attesa della comunicazione del MIUR, già da tempo si vagliavano ipotesi su date e modalità di svolgimento dell’esame 3 media 2021. La tanto attesa ordinanza del ministro dell’istruzione, ha chiaramente comportato disorientamenti tra studenti e famiglie degli stessi.
L’emergenza sanitaria ha messo in difficoltà l’istituzione scolastica, con modalità mai sperimentate prima, com’è avvenuto per la prova totalmente telematica nel 2020. In quel caso anche la valutazione era orale e a distanza.
Quest’anno tuttavia sono state emanate nuove disposizioni di svolgimento degli esami terza media 2021: quali sono le novità delle prove orali decise dal MIUR nell’ordinanza, sarà la professoressa Patrizia Chelini a spiegarcelo.
Come saranno gli esami di terza media 2021: cosa cambia secondo le novità comunicate dal MIUR
La nuova ordinanza emanata dal MIUR consente di sapere come saranno gli esami di terza media 2021 in presenza, ma con lo svolgimento della sola prova orale, in videoconferenza per alunni degenti in luoghi di cura.
In particolare nell’articolo 9 dell’OM è data la possibilità di svolgerlo in videoconferenza o in altra modalità sincrona ad alcuni alunni o commissari d’esame, nel caso di particolari condizioni o esigenze.
“Rispetto agli anni passati, cambia tutto. L’esame di 3 media 2021 si terrà in presenza e non a distanza, non ci saranno gli scritti ma una prova orale. Per il resto sarà tutto come l’anno scorso. I ragazzi dovranno concordare un titolo per un elaborato. Può essere una tesina, un lavoro in power point o documenti grafici. Generalmente gli studenti preferiscono la classica tesina da esporre.” – Spiega la professoressa Patrizia Chelini spiegandoci le modalità di svolgimento -.
“A partire da quest’elaborato gli studenti mostrano o espongono. I docenti delle varie materie possono intervenire con domande, a integrazione della prova.” – Continua la docente.-
Questi cambiamenti decisi dal MIUR sull’esame di media, in presenza ma con la sola prova orale, saranno pure un passo avanti rispetto all’anno scorso a distanza, ma inducono delle riflessioni.
“L’esame purtroppo risulta molto alleggerito rispetto agli anni scorsi, essendo manchevole di tutte le prove scritte. Ha sicuramente una sua maggiore validità aver le prove scritte, ma siamo in un periodo di emergenza. Per cui ragioniamo per forza di cose. Ovviamente sull’unica prova orale in cui dovranno cimentarsi, andranno a convergere tutte le ansie degli studenti” – Sostiene la prof. Chelini. –
Date esame terza media e calendario: scadenza
L’ordinanza del MIUR, fa chiarezza anche sulle date, indicando quando ci saranno gli esami di terza media 2021, indicando il calendario e scadenze da conoscere.
Le date delle prove relative al primo ciclo d’istruzione, diversamente dalla maturità, non sono decise dal MIUR, ma dipendono dalle singole scuole. Il MIUR ha confermato che le prove devono essere sostenuti nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2021.
I docenti e gli alunni devono rispettare determinate scadenze che precedono le prove finali. Riguardano l’assegnazione del titolo dell’elaborato da parte del consiglio di classe a ciascuno studente, e la consegna dello stesso.
“Il titolo dovrà essere assegnato ad ogni ragazzo entro il 7 Maggio 2021. Gli studenti hanno tempo fino al 7 Giugno per consegnare l’elaborato ai docenti. In questo arco di tempo, i professori aiutano i ragazzi, sia nella stesura, sia nella cura dei collegamenti fra le varie materie.” – Conclude la professoressa Patrizia Chelini.-
Svolgimento esami terza media 2021: in presenza o videoconferenza
La nuova ordinanza ha disposto le procedure di svolgimento degli esami di terza media 2021, solo orale e in presenza, ma è data la possibilità di videoconferenza per degenti.
Nell’articolo 9 si affronta la questione e si espongono le condizioni che permettono agli alunni di svolgere la prova in videoconferenza.
I candidati degenti in luoghi di cura od ospedali, o comunque impossibilitati a lasciare il proprio domicilio nel periodo dell’esame, inoltrano al presidente della commissione d’esame la richiesta di effettuazione del colloquio fuori dalla sede scolastica, corredandola di idonea documentazione. La stessa possibilità è data a coloro che risiedono nelle carceri, qualora non sia possibile svolgere il colloquio in presenza.
Il colloquio in videoconference è deciso dal dirigente scolastico quando le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano. Ancora quando si ravvisa l’impossibilità di applicare le eventuali misure di sicurezza stabilite, in conseguenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica. Il dirigente deve comunicare tale impossibilità all’USR per le decisive valutazioni.