Oroscopo Leone Marzo 2021: inizio di un futuro migliore

Dopo mesi davvero critici che vi hanno spronato alla concretezza, finalmente il cielo inizia a schiarirsi per voi. Sul piano professionale, le pressioni saranno tante, non sarà semplice capire quale scelte fare, il segreto è seguire il vostro  istinto, a volte andando contro l’opinione di chi vi sta vicino. Dopo due mesi caotici, infatti è previsto qualche miglioramento. Non abbiate paura di dire la vostra ma sempre con molta cautela. Siate prudenti e non fate mosse azzardate. Si prospettano occasioni irripetibili e progetti professionali di spicco, in grado di produrre un cambiamento sociale. L’oroscopo Leone di Marzo 2021 vi annuncia che il cammino sarà lento e graduale ma produrrà i suoi vantaggi.

Mantenete a bada le agitazioni. Mettete da parte il vostro atteggiamento di prepotenza se non volete essere esclusi dall’ambiente circostante. Eviterete così disguidi con i colleghi. Le offerte di lavoro arriveranno e molte prevedono cambiamenti totali. Dovrete, quindi, considerare se l’opportunità  vale davvero la pena. Come leoni, preferite il ruolo da leader, quindi non vi sentite mai completamente soddisfatti. Ma imparate a godere di ciò che avete. Se avete un’idea imprenditoriale nella vostra testa, allora è arrivato il momento per realizzarla. Questa aria fresca vi darà anche il giusto entusiasmo per non ricadere nel malumore. Buono il momento per iniziare nuove cure e terapie.

Oroscopo Leone Marzo 2021: recupero sentimentale e nuovi incontri in vista durante il mese

Si prospettano per voi situazioni davvero interessanti in amore. Sicuramente i cuori solitari saranno coinvolti e attratti da nuove conoscenze. Se sarete in grado di tenere a bada le preoccupazioni lavorative, sboccerete come i fiori in primavera. Ci sarà tanto divertimento e passione. Vivete con tranquillità questo periodo e non pensate al domani.

Le previsioni consigliano di adottare questo atteggiamento anche per chi vive rapporti stabili. C’è un recupero sentimentale per gli amici che vivono una relazione datata. Ma molto dipenderà dalla capacità di avvicinarvi al partner, di condividere momenti piacevoli ed intimi. Non saranno poche le questioni da affrontare, ma i sentimenti veri riusciranno a superare qualsiasi ostacolo. Ritagliatevi, dunque, tempo per la coppia e sfruttatelo per vivere momenti di passione. Anche chi ha sofferto la fine di un matrimonio, riuscirà a liberarsi del passato e ad aprirsi a nuove conoscenze. La primavera sarà per voi un periodo di tranquillità e rinascita.

Daniela Saraco Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi: • Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola • Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste. • Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione. Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia. Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza. Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa! Leggi tutto