La storia della bambina scomparsa a Mazara del Vallo il 1 Settembre 2004, torna ad essere al centro della cronaca. L’ultima speranza di averla ritrovata risale al 31 Marzo 2021, quando si nota una forte somiglianza con una ragazza russa Olesya Rostova, in cerca della madre.
L’esito dell’analisi del gruppo sanguigno rivela la non compatibilità della ragazza, annunciata in diretta tv russa il 7 Aprile 2021.
Si tratta di uno dei gialli e casi di minori scomparsi nel nulla che più ha coinvolto gli italiani. Un mistero che negli anni si è infittito con avvistamenti vari, indagini ed il processo contro la sorellastra Jessica.
L’ultima ricostruzione dei pm vedrebbe la bambina rapita da Jessica Pulizzi con la complicità della madre Anna Corona e dell’ex fidanzato Gaspare Ghaleb, per gelosia e vendetta, perché sono figlie dello stesso padre, Piero Pulizzi.
La ragazza è accusata di sequestro di minore, ma per mancanza di prove, viene assolta in via definitiva dalla Cassazione il 19 Aprile 2017.
Tutti gli anni di misteri, dalla scomparsa alle ultime notizie: Denise Pipitone chi è, come sarebbe oggi, chi sono madre e padre, lo scopriamo dalle continue interviste e programmi dedicati alla piccola scomparsa nel nulla.
Chi è Denise Pipitone e come sarebbe oggi, perché potrebbe essere viva e perchè no
Per sapere più notizie sulla piccola scomparsa, dove viveva, com’era, la sua storia, chi è Denise Pipitone e come sarebbe oggi, perché potrebbe essere viva o no, cercheremo di attenerci il più possibile alle ultime notizie sul caso.
Nata a Mazara Del Vallo, in provincia di Trapani il 26 ottobre del 2000, sotto il segno zodiacale dello Scorpione. E’ figlia di Piera Maggio e di Pietro Pulizzi, conducente di autobus. La bambina ha il cognome dell’ex marito della madre, Toni con il quale la donna aveva avuto un figlio, Kevin, undicenne al tempo della scomparsa.
Anche Pietro era sposato prima del rapporto con Piera, con Anna Corona, dalla quale ha avuto due figlie, Jessica e Alice. Piera e Pietro, dunque erano sposati quando si sono conosciuti, ma entrambi i rapporti matrimoniali erano sentimentalmente conclusi.
Piera racconta che dopo il sequestro, si sono subito diffuse a livello nazionale ed internazionale immagini e locandine della bambina con il cognome dell’ex marito. Per evitare ulteriore confusione nelle ricerche già avviate, non si è proceduto alla correzione del cognome della piccola con quello del padre naturale.
Della bambina scomparsa è molto ben conosciuto l’aspetto e come era, grazie ad una grande diffusione di immagini della sua infanzia, concesse dalla mamma, affinché fossero incentivate segnalazioni di avvistamenti. La bambina era alta 98 cm e pesava 16 kg. Aveva capelli castani corti e leggermente mossi. Un suo segno particolare era un doppio foro ad entrambi i lobi degli orecchi e un graffio sotto l’occhio sinistro.
Ancora oggi molti si chiedono se Denise Pipitone potrebbe essere viva o no. La mamma, nonostante le segnalazioni varie, rivelatesi poi infondate, continua a non perdere le speranze.
Tantissime sono le ipotesi vagliate dagli inquerenti; dalla pedofilia, al traffico di organi umani o messe nere. L’ipotesi più accreditata è che la piccola sia stata consegnata ai rom ma in un secondo momento, in una fase successiva del sequestro e dunque non sia stata rapita da loro.
Le ricerche partite immediatamente, sono state caratterizzate da tanti avvistamenti, senza alcun risultato. Il primo risale ad un mese e mezzo dopo la scomparsa. E’ il 18 ottobre 2004 a Milano, quando una guardia giurata nota un gruppo di nomadi, un uomo, due donne e tre piccoli.
Uno di questi, una bambina dalla forte somiglianza con la piccola scomparsa, ha il capo coperto dal cappuccio di un giubbotto nonostante la giornata calda. La guardia giurata, nonostante abbia cercato di intrattenere la piccola, non riesce a fermare il gruppo che si allontana. Tuttavia registra alcuni brevi video, in cui si sente la donna chiamare la piccola “Danàs“ che avrebbe risposto “Dove mi porti?”.
Una innegabile somiglianza la si avrebbe dalla presenza di un piccolo graffio sinistro sotto l’occhio della bambina nel video della guardia giurata, Denise Pipitone come detto, aveva questo segno distintivo. Nonostante le ricerche effettuate dalle autorità nell’immediatezza in tutti i campi Rom del posto, nessuno dice di aver visto quella donna, quella bambina, e quel gruppo.
Come è stata rapita Denise, cosa è successo
Il mistero della bambina di Mazara del Vallo ha colpito ed interessato l’Italia intera, e tantissimi sono ancora i punti interrogativi, cosa è successo, come è stata rapita Denise Pipitone, chi è il rapitore e perché l’avrebbe fatto. Ripercorriamo le fasi del presunto sequestro.
La mattina del 1 settembre 2004, intorno alle 11:35 la bambina è nel garage-cucina insieme alla nonna, che nel frattempo prepara il pranzo. La casa è ad angolo con quella della zia, che difatti è proprio l’ultima persona a vedere la piccola.
La bimba, accorgendosi della presenza del cugino, fuori il garage, lo segue e svolta l’angolo di casa. Ma da quel momento non si hanno più tracce della bambina.
Ad essere maggiormente sotto accusa è la famiglia del padre, cioè la sorellastra Jessica e sua mamma Anna, nonchè ex moglie di Pietro. La ragazza è imputata per sequestro di minore e il movente sarebbe di “vendetta e gelosia”.
Come riportano le notizie, in una segnalazione telefonica si sentirebbe Jessica sussurare alla sorella che la “mamma avrebbe ucciso la bambina”. La mancanza di ulteriori prove ha tuttavia fatto desistere gli inquirenti.
Nonostante l’accusa credi fortemente nella colpevolezza della famiglia Pulizzi, la Cassazione la assolve tre volte: nel 2013, nel 2015 e nel 2017, mettendo fine al processo in via definitiva.
Come sarebbe oggi Denise Pipitone, chi è per Chi l’ha visto
Come sarebbe Denise Pipitone, chi è oggi secondo una ricostruzione della foto originale, è Chi l’ha visto a mostrarcelo, soprattutto dopo la segnalazione russa.
La mamma non ha mai smesso di lottare e di far conoscere il volto della figlia, tramite trasmissione televisive, in cui ha raccontato la sua testimonianza ma non solo. Sono numerosissimi siti web, profili social di ricerca, un canale Youtube con video della bambina, utili ai fini del ritrovamento.
Il caso della scomparsa è ritornato ad essere oggetto di clamore mediatico con Chi L’ha visto: nel programma la conduttrice racconta l’ultima presunta speranza di aver ritrovato la bambina.
In un programma russo una telespettatrice bilingue nota la forte somiglianza tra la bambina italiana scomparsa ed una ventenne, Olesya Rostova, in cerca della madre. Subito viene segnalata alla tv italiana. Tratti somatici simili e le biografie coincidenti fanno ben sperare. Tuttavia l’esito del gruppo sanguigno rivela la non compatibilità fra le due figure.
Ricerche, avvistamenti privi di risultati, segnalazioni false, non fanno desistere la mamma Piera, sempre pronta a combattere e a far di tutto per riabbracciare la figlia.
Anagrafica Principale | |
Nata a Mazara Del Vallo, in provincia di Trapani il 26 ottobre del 2000, sotto il segno zodiacale dello Scorpione. E' figlia di Piera Maggio e di Pietro Pulizzi, conducente di autobus. La bambina ha il cognome dell'ex marito della madre, Toni Pipitone, con il quale la donna aveva avuto un figlio, Kevin, undicenne al tempo della scomparsa. La bambina scompare il 1 Settembre 2004 da casa. Da allora le ricerche non si sono fermate, ma segnalazioni, avvistamenti vari, si sono rivelati infondati. | |
Nome e Cognome | Denise Pipitone |
Data di nascita | 26/10/2000 |
Luogo di nascita | Mazara del Vallo |
Breve Biografia | Nata a Mazara Del Vallo, in provincia di Trapani il 26 ottobre del 2000, sotto il segno zodiacale dello Scorpione. E' figlia di Piera Maggio e di Pietro Pulizzi, conducente di autobus. La bambina ha il cognome dell'ex marito della madre, Toni Pipitone, con il quale la donna aveva avuto un figlio, Kevin, undicenne al tempo della scomparsa. La bambina scompare il 1 Settembre 2004 da casa. Da allora le ricerche non si sono fermate, ma segnalazioni, avvistamenti vari, si sono rivelati infondati. |