Oroscopo Cancro Maggio 2021 di Paolo Fox: ritorna la saggezza

Dopo la confusione mentale e professionale dei mesi scorsi, godrete finalmente della giusta calma. Sarete forti e concentrati sul da farsi per poter gestire al meglio le vostre scelte. Grazie al buon aspetto di Giove, che vi accompagnerà anche nel 2022, in questo mese e per tutto giugno, potrete finalmente iniziare a concretizzare progetti. Per l’oroscopo Cancro a Maggio 2021 avrà migliori opportunità per affermarsi. Le vostre idee prenderanno sempre più piede che determineranno un periodo prospero e di forte successo per l’anno prossimo. Ovviamente quest’aria di spensieratezza vi porterà molta invidia.

Attenzione, dunque, alle persone a voi vicine. Ci sarà chi remerà contro. Valutate bene collaboratori e soci. Le persone che deciderete propizie alle vostre collaborazioni saranno validi aiuti. Con un cielo così favorevole avrete le giuste carte per tentare un rinnovamento totale. In particolar modo chi deve cambiare immagine alla sua attività. Molto favoriti gli studenti. Dal 24 il cielo offre buone nuove. Giove influenzerà anche la vostra forma fisica, soprattutto per i nati in giugno. Maggio è un mese tranquillo, non movimentatelo troppo con distrazioni e affanni, soprattutto tra il 22 e il 23.

Oroscopo Cancro Maggio 2021 di Paolo Fox: Giove e Venere aiutano i sentimenti in questo mese

L’oroscopo di Maggio 2021 di Paolo Fox prevede molta stabilità nelle faccende di cuore. E’ questo un mese particolare dove sentirete quasi una sorta di protezione verso la persona amata. Paolo Fox consiglia di sfruttare a pieno la presenza di Giove e Venere in buon aspetto. Questi pianeti, in buon aspetto, apriranno i cuori per la stabilità sentimentale. Chi di voi, infatti, dopo anni di fidanzamento, vorrebbe sposarsi può  iniziare a progettare. Anche chi ha intenzione di allargare la famiglia, si sentirà piacevolmente sorpreso da una buona notizia. Sarà una estate interessante, cari amici del cancro. Respirate queste sensazioni a pieni polmoni!

Per i cuori solitari, è necessario risvegliare i cuori per troppo tempo dormienti. E’ vero che avete subito due anni di preoccupazioni lavorative. Ma è pur vero che condividere i problemi o lasciarsi coccolare da un partner, aumenterebbe la vostra serenità! Dunque, apritevi alle emozioni. Non siate selettivi. Anche una conoscenza imprevista potrebbe stupirvi! Chi, invece, è ancora legato a qualche pagina del passato, dovrebbe decidere di chiudere il libro. Le minestre riscaldate non hanno mai lo stesso sapore. La vita è bella, il cielo è favorevole, godetevi il vostro presente e coloratelo di occasioni nuove!

Daniela Saraco Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi: • Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola • Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste. • Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione. Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia. Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza. Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa! Leggi tutto