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Oroscopo Vergine Maggio 2021 di Paolo Fox: mese di trattative

D. S.
26/11/2024

Anticipazioni mensili con l’oroscopo Vergine di Maggio 2021 di Paolo Fox: ecco i consigli di questo mese nell’amore, nella fortuna, nel lavoro e nella salute.

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Oroscopo Vergine 2023 di Paolo Fox

Oroscopo Paolo Fox Vergine 2023

Anticipazioni mensili con l’oroscopo Vergine di Maggio 2021 di Paolo Fox: ecco i consigli di questo mese nell’amore, nella fortuna, nel lavoro e nella salute.

Sta per iniziare un periodo di accordi, durante il quale dovete ripensare alle proposte pervenute. Non siate troppo puntigliosi e cercate di chiudere trattative. Avrete decisioni e scelte da assumere e il vostro atteggiamento scontenterà le persone che lavorano con voi. Tutto sommato, a parte una dissonanza iniziale di Giove, è questo un mese propositivo. Chi ha progetti in cantiere, godrà del favore del cielo per la loro concretizzazione. Per l’oroscopo Vergine a Maggio 2021 vivrete momenti di indecisione, di tira e molla continuo, e per i dipendenti qualche disagio in vista intorno al 13. Attenzione ai battibecchi sul luogo di lavoro.

Se siete insoddisfatti e state pensando di cambiare lavoro, dovrete essere determinati sulle vostre decisioni. Siete stanchi di sopportare e sottomettervi ai vostri superiori. Ma non avete molte scelte. Dunque, la prospettiva del cambiamento può essere una risoluzione alle vostre angosce. Valutate, però, che il gioco valga la candela, anche a livello economico. Paolo Fox consiglia di fare ogni passo con la giusta calma e ponderazione. Ci saranno stelle nervose soprattutto tra il 13 e il 20 che porteranno malori allo stomaco. Se dovessero prolungarsi i fastidi, è opportuno affidarvi ad uno specialista.

Oroscopo Vergine Maggio 2021 di Paolo Fox: mese di intrighi e interrogativi amorosi nel nuovo mese

Cari amici della Vergine, maggio è un mese che porta confusione. O meglio, vi offre possibilità di riflessione e interrogazione su ciò che provate. Chi di voi è sull’orlo di un allontanamento definitivo, non deve sentirsi troppo in colpa. Passare ore a chiedervi su cosa avete sbagliato non è certamente il modo giusto per risolvere le incomprensioni. Le storie iniziano e talvolta finiscono, anche quando le aspettative e le speranze vi portano a pensare ad un futuro più duraturo. Soprattutto intorno al 13 vivrete molte divergenze. Sul piano personale e lavorativo ci saranno comunque tensioni. Dunque, i partner dovrebbero mostrarsi comprensivi e complici. Se questo non accade, non fatevi troppe domande. Riflettete, invece, su ciò che vi fa stare bene.

Stesso discorso vale per gli amici che hanno ceduto a qualche tentazione o per chi si è ritrovato tradito. Tutti segnali che siete insoddisfatti del tipo di relazione che vivete. E allora perché mai tormentarsi così tanto? Se il vostro partner ha una doppia relazione, le scuse servono a ben poco, probabilmente non vi ama più. Se voi vi siete lasciati trasportare da una nuova emozione, di sicuro non siete felici. Ma evitate discussioni tra il 20 e 27 perché avrete già altri problemi da risolvere. Paolo Fox vi consiglia di non farvi abbindolare da relazioni complicate, persone sposate o fidanzate. L’amore è serenità, non ulteriori problemi!

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Daniela Saraco Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi: • Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola • Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste. • Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione. Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia. Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza. Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa! Leggi tutto
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