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Scrivere una tesi di laurea compilativa: come si scrive e ricerca

C. S.
18/12/2024

Guida per sapere come scrivere una tesi di laurea compilativa in economia, in farmacia, in biologia e tutte le facoltà: scelta argomento e organizzazione burocratica.

Tesi di laurea compilativa

Tesi di laurea compilativa

Partiamo dallo spiegare il significato di tesi compilativa: cos’è e in cosa si differenzia dagli altri elaborati. Sostanzialmente, è un tipo di elaborato (B), che consiste nell’analisi di una grande raccolta di fonti.

Scrivere una tesi di laurea compilativa in breve, per lo studente significa dimostrare con un’esposizione esauriente delle teorie e dei concetti che connotano l’argomento scelto.

Spiegato in maniera ancora più semplice, vuol dire mettere insieme ciò che è stato scritto sull’argomento. Ma prima di vedere in questa guida i passaggi della sua stesura, dalla metodologia, all’indice, al numero di pagine minimo e divisione per capitoli, cerchiamo di analizzare in primis le differenze tra elaborato  sperimentale e compilativo.

Nel primo caso parliamo di un elaborato di ricerca, in cui lo studente deve dimostrare un’idea legata ad un determinato argomento. Mentre per la tipologia compilativa si procede alla stesura di un elaborato, che si presta bene ad una triennale, ed è esposizione esauriente delle teorie e dei concetti che connotano l’argomento scelto.

Ma sono molti i punti di domanda relativi alla struttura e al suo contenuto: cosa dimostra lo studente con la redazione di una tesi di laurea? Quanto deve essere lunga e quanto tempo ci vuole per scriverla?

Esempi svolti, consigli e suggerimenti per sapere come scrivere una tesi di laurea compilativa, sono indicati di seguito, insieme a tutti gli step.

Dimostrare il possesso di una conoscenza approfondita sull’argomento scelto, richiede un’accurata e pertinente revisione bibliografica e successiva analisi critica di quanto esaminato.

A spiegarci come scrivere una tesi di laurea compilativa, quale argomento scegliere e come fare una ricerca bibliografica in economia, biologia, farmacia ecc. è  il Direttore del Centro Bibliotecario dell’Universitario, Maria Rosaria Califano.

Come scrivere una tesi di laurea compilativa: scelta dell’argomento progetto e prima ricerca

Gli step da seguire, secondo una precisa scaletta, sono abbastanza definiti, sia che si stia concludendo un percorso in biologia, in farmacia ed economia, quanto per le materie umanistiche. Si consiglia di organizzare lo studio dividendo il processo in varie fasi, ad ognuna delle quali si dedicherà un tempo definito, per rispettare i tempi di consegna.

Ecco 6 passaggi da seguire prima di iniziare a scrivere una tesi di laurea compilativa:

Per meglio comprendere l’organizzazione del lavoro di stesura, è utile considerare un esempio pratico. Cerchiamo di capire come scrivere una tesi compilativa in Biologia, seguendo una tabella di marcia ben definita.

L’elaborato per il corso in Biologia consiste in una relazione sull’attività effettuata durante il tirocinio curriculare. Tale attività sarà presentata e discussa dinnanzi ad una commissione di prova finale appositamente nominata.

Riguardo alla scrittura dell’elaborato viene richiesto l’utilizzo di una terminologia appropriata e non sono ritenuti compatibili al lavoro linguaggi giornalistici: bisogna utilizzare una forma impersonale.

L’elaborato ha sempre una prima pagina con un frontespizio, la cui struttura è prefissata, seguita da una pagina vuota e dall’indice. Inoltre, è sempre previsto che un’introduzione preceda il primo capitolo. L’introduzione dovrà contenere: la presentazione del tema affrontato e gli obiettivi del lavoro stesso.

Guida per fare la tesi compilativa: come scegliere l’argomento

La stesura dell’elaborato inizia con la selezione delle possibili argomentazioni che saranno poi oggetto di ricerca.

Sarà la Direttrice del Centro Bibliotecario Maria Rosaria Califano a spiegarci nel dettaglio come scrivere una tesi di laurea compilativa, quale argomento scegliere e come fare una ricerca bibliografica in economia, biologia, farmacia o altro corso.

Un buon progetto parte sempre da un obiettivo chiaro. Questo lavoro non è una raccolta asettica  di studi ma  al contrario deve restituire un punto di vista chiaro e supportato. Gli studi condotti fino a quel momento vanno rielaborati alla luce del bagaglio di conoscenza che lo studente ha acquisito nel corso degli anni di studio”. – Sottolinea la Direttrice -.

La scelta dell’ argomento non deve essere troppo ampia e generica perché si rischia di dover fare i conti con secoli di storia e migliaia di autori. Per questo motivo, più si restringe il campo meglio si lavora e più si va al sicuro”. 

“Se si sceglie di scrivere una tesi compilativa non è richiesta l’elaborazione di un pensiero originale che non sia supportato dagli studiosi di quella materia. Ebbene comunque che  lo studente dimostri un  spirito critico”. 

Questo tipo di elaborato fa una panoramica su un particolare argomento raccogliendo e rielaborando tutto ciò che è stato scritto. Questo tipo di elaborato è più adatto alle materie umanistiche ma applicabile comunque anche a settori scientifici”. – Continua la Califano -.

“Laddove per esempio, si va a ricostruire l’ evoluzione storica di un metodo scientifico o di una materia. Richiede un grosso impegno iniziale per il reperimento della bibliografia che deve essere principalmente rivolta a capire lo stato dell’ arte in un argomento o una disciplina”.  

Stesura tesi di laurea compilativa: i software per la ricerca

Quando lo studente ha le idee chiare sulle argomentazioni da produrre, non resta che mettersi all’opera, ed iniziare con la stesura vera e propria dell’elaborato. Un passaggio questo, che però richiede prima un preciso lavoro di ricerca e selezione.

Per rispettare le scadenze, seguendo una scaletta per scrivere una tesi compilativa bene e senza perdere troppo tempo, è necessario essere bene organizzati proprio in questa fase di ricerca.

È utile in fase di ricerca utilizzare un software di gestione dei riferimenti bibliografici che permette di  salvare e inserire in cartelle i riferimenti bibliografici mentre si cercano, nel web , nei cataloghi di biblioteche, ecc”. – Fa sapere la Direttrice Califano -.

“Sono molti sul mercato,  uno di questi di facile utilizzo è Zotero.  Archiviare il materiale ma mano che si trova serve a non disperdere il tempo e le ricerche fatte. Questi software poi hanno anche il vantaggio di produrre bibliografie e citazioni secondo lo stile citazionale che si imposta”.

Struttura tesi di laurea compilativa: come ordinarla per sezione

Per eliminare i dubbi esaminiamo passo per passo la struttura della tesi di laurea compilativa: come fare l’introduzione e come ordinarla sezione per sezione.

Continuiamo con i consigli per capire come scrivere una tesi di laurea compilativa della Direttrice Maria Rosaria Califano.

Certamente è bene illustrare la base teorica che deve fare da sfondo all’ analisi personale dello studente. Bisogna mettere insieme tutta la letteratura sull’ argomento. Riordinare il materiale secondo un filo teorico. Strutturare un idea. Creare una scaletta di argomenti. Elaborare un introduzione che  spieghi immediatamente il motivo della scelta, di cosa si parla e dove si vuole arrivare”.

“È bene dividerla per sezioni, dopo l’ introduzione i capitoli in cui si illustra gli aspetti salienti di un argomento. Le domande che servono a rispondere alle domande sollevate per esaminare il tema e anche le contraddizioni riscontrate nella letteratura sul tema. Le sezioni sono: indice, introduzione, capitoli  e parte finale con conclusioni e ringraziamenti”. – Precisa la Califano -.

Impaginazione della tesi di laurea compilativa: grafica e caratteri

Per realizzare un buon lavoro non basta sapere solo come scrivere una tesi di laurea compilativa, ma occorre conoscere anche gli aspetti grafici, impaginazione, spazi, caratteri e interlinea.

Ogni dipartimento di ciascun ateneo ha un proprio formato (foglio A4, margini, interlinea), carattere (Arial, Times New Roman), dimensione (16, 14), e colore di copertina (blu, bordeaux etc.), tutti hanno il frontespizio indicante:

Ricerca bibliografica per scrivere una tesi di laurea compilativa

La ricerca bibliografica è una fase preliminare ed è tra le più importante. Quando si compie questo tipo di operazione è fondamentale sapere quali quali sono le giuste fonti d’informazione.

Sono numerosi gli esempi svolti per scrivere una tesi di laurea compilativa: la metodologia per la ricerca delle fonti può essere appresa anche seguendo i consigli dei professionisti. E’ possibile recarsi, in primis, nella biblioteca della propria università e consultare il catalogo online attraverso la ricerca di parole-chiave.

Non bisogna sottovalutare il potere del web, che al giorno d’oggi, offre tantissime opportunità per trovare il materiale desiderato: Libri, Articoli, Pdf, eBook, Statistiche etc.

Una buona ricerca deve essere fatta a partire dai cataloghi delle biblioteche. Le biblioteche accademiche mettono a diposizione dello studente uno strumento molto utile e performante, il discovery tool. Cioè uno strumento  che consente di accedere con una singola ricerca a tutte le risorse bibliografiche dell’Ateneo. (Libri, articoli e periodici sia in formato cartaceo che elettronico). Risorse fornite dalle banche dati oppure quelle ad accesso aperto”. – Spiega la Direttrice Maria Rosaria Califano.

“Ha  un’interfaccia molto amichevole e facile da usare, la possibilità di impostare dei filtri  permette di raffinare la ricerca, per anni, per autore, per lingua, ecc.  A seconda della materia oggetto dell’elaborato è possibile consultare banche dati specializzate e settoriali. Un buon punto di partenza è rivolgersi ai portali delle biblioteche che indicizzano di solito questi repertori ordinandoli per materia”.

Organizzazione amministrativa e burocratica: scadenze e termini

Dopo aver completato tutti i passaggi per scrivere una tesi di laurea compilativa corretta, bisogna passare all’organizzazione amministrativa e burocratica.

Il laureando deve compilare il conseguimento del titolo nella propria aria utente, non oltre il 60° giorno precedente l’appello di laurea. Inoltre, deve indicare il  titolo e relatori. Poi, dovrà consegnare alla Segreteria studenti, entro il 30° giorno precedente la seduta d’esame”.

“I moduli cartacei previsti per il conseguimento del titolo e l’autorizzazione alla pubblicità dell’elaborato. L’elaborato rilegato e l’abstract, entrambi su supporto cartaceo, devono essere consegnati dal candidato alle Segreterie studenti. Non oltre il 10° giorno precedente la seduta d’esame”. – Conclude laDirettore del Centro Bibliotecario dell’Universitario, Maria Rosaria Califano.-

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Cristina Siciliano Sono laureata in Lettere Moderne e specializzanda in Filologia Moderna (curr. Umanistica Digitale). Ho esperienza nell'ambito della comunicazione ed ho svolto l'attività di pubblicista per diverse testate giornalistiche online, anche all'Estero. In questi ultimi due anni ho potuto lavorare come assistente part-time all'Università. Ho un'ottima conoscenza della lingua inglese e buone capacità informatiche e di Team working. Attualmente il mio punto di forza è sicuramente la mia modestia, che mi permette di conoscere tutti i miei limiti. Ho una grande passione per la scrittura, che è nata sulla carta ed è migrata sulla tastiera. Infatti, mi piace scoprire, conoscere, imparare e amo qualsiasi cosa racconti una storia. Leggi tutto
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