• Romano
  • Grassotti
  • Buzzatti
  • Santaniello

Simboli della Pasqua cristiana, ebraica e ortodossa: quali sono

F. d. D.
09/07/2024

Simboli della Pasqua cattolica, ortodossa ed ebraica: quali sono, tradizioni, significato, come si festeggia questo giorno, religioni a confronto, dalle uova, all'agnello, al cero.

Simboli della Pasqua

Simboli della Pasqua

Il vero significato della Pasqua cristiana cattolica, ortodossa ed ebraica dai fedeli è celebrato annualmente con tradizioni, simboli religiosi e usanze comuni e differenze.

Gli ebrei festeggiano la Pesach ricordando la liberazione dalla schiavitù in Egitto ad opera di Mosè e il viaggio verso la Terra Promessa. I cattolici e gli ortodossi, invece, celebrano la resurrezione di Gesù, dunque il passaggio dalla morte alla vita.

Infatti, l’origine del significato della Pasqua deriva da “pasah”, termine aramaico che indica un “passaggio”. Dal confronto tra queste religioni emergono collegamenti tra le diverse culture: ecco tradizioni, segni e simboli pasquali comuni e differenze.

Quali sono i simboli della Pasqua cristiana cattolica, perché e che significato hanno, tradizioni e origini

I più importanti simboli della Pasqua cristiana cattolica fanno riferimento alla tradizione ed è importante conoscere il loro significato per comprendere il senso profondo di questa festività e delle sue tradizioni, a partire dalle origini.

Quali sono i simboli della Pasqua ebraica, significato

Ci sono differenze tra i simboli della Pasqua ebraica e quelli cattolici e ortodossi, e il motivo è da trovare specialmente nelle origini del significato e delle tradizioni di questa festività.

Come abbiamo visto, per gli ebrei non c’è la celebrazione della morte di Gesù. Bensì, si ricorda il passaggio dalla schiavitù del popolo ebraico in Egitto alla liberazione.

Durante la Pesach ebraica è tradizione ascoltare i racconti su Mosè e sul viaggio verso la Terra Promessa, a seguito della decima piaga. Fu proprio allora, per i fedeli, che l’Angelo Sterminatore risparmiò i primogeniti ebraici uccidendo solo quelli egiziani. Ciò avvenne poiché gli israeliti avevano tinto le porte delle loro dimore con un segno: il sangue di un agnello. Vedendolo, l’Angelo passò oltre, proteggendoli.

La cerimonia più importante per gli ebrei è il tradizionale pasto pasquale, il Seder, ricco di simboli ebraici pasquali con un significato profondo che richiamano gli eventi della liberazione dalla schiavitù. E’ usanza tradizionale raccontare le storie del popolo ebraico e del faraone egiziano tra una pietanza e l’altra. Inoltre, le famiglie intonano canti tipici e preghiere.

Quali sono i simboli della Pasqua ortodossa, che significato hanno

La Pasqua ortodossa ha simboli della tradizione, comuni a quella cattolica ma con anche delle differenze sin dalle origini della festività per la Chiesa orientale.

Gli ortodossi festeggiano la Pasqua in un periodo compreso tra il 4 Aprile e l’8 Maggio, in un giorno diverso da quella cattolica e dopo quella ebraica.

Per questa cultura religiosa, celebrare la resurrezione di Cristo è molto importante. E’ previsto infatti un lungo periodo di Quaresima, caratterizzato da sacrificio e preghiera, lungo circa sette settimane. Dopo la “Domenica dei Salici”, inizia la settimana santa.

In questi sette giorni ci si dedica al ricordo degli ultimi giorni di vita di Gesù e si celebra la sua resurrezione nella domenica di Pasqua con usanze, abitudini, simboli e tradizioni della religione ortodossa.

In alcune zone, inoltre, si organizzano vere e proprie processioni molto scenografiche. In Grecia, ad esempio, le finestre vengono addobbate di drappi rossi per ricordare la passione e il sacrificio di Cristo. Nel giorno della resurrezione, invece, le campane suonano festose.

© Riproduzione Riservata
Flavia de Durante Laureata in Lettere Moderne con il massimo dei voti all'Università degli studi di Salerno. Da sempre amante della lettura, mi diletto a scrivere sin dalla prima adolescenza. Mi interessa esplorare il mondo circostante in tutte le sue sfumature ed in particolare l'animo umano e i rapporti interpersonali. I temi che maggiormente mi interessano sono quelli legati alla cultura, alla storia, al costume, all'ambiente, all'attualità. Vedo nel settore del giornalismo non solo la possibilità di trasmettere dati ed informazioni, ma anche una grande opportunità di acquisire nuove e varie conoscenze. La curiosità e la voglia di sapere sono i motori principali che mi hanno spinto a intraprendere questo percorso. Leggi tutto
Exit mobile version