Attrice, conduttrice, doppiatrice, cantante, chi è Serena Rossi oggi: biografia, età, altezza, peso, origini, famiglia, compagno e figlio.
Foto per capire chi è Serena Rossi
Di origini napoletane, è diventata nota al grande pubblico grazie alla soap opera Un posto al sole, in cui interpreta il ruolo di Carmen Catalano.
Cresciuta in una famiglia di artisti, ha esordito come attrice nello spettacolo teatrale C’era una volta…Scugnizzi.
Nel corso della sua carriera il cinema, la televisione, il teatro, il doppiaggio e anche la musica con diversi album.
L’attrice nel film biografico Io sono Mia, ha recitato in molte serie tv tra cui: Mina Settembre, Che Dio ci aiuti e Il commissario Montalbano e ha condotto diversi programmi come: Canzone segreta e Detto Fatto.
Madrina al Festival del Cinema di Venezia 2021 di cui conduce le serate di chiusura e di apertura.
Presta la sua voce ad Anna nel film d’animazione Frozen, in questi anni non sono mancati numerosi premi e riconoscimenti.
Ma a dirci di lei, non sarà solo una delle sue tante fiction, Serena Rossi chi è oggi, quanti anni ha, altezza, peso, origini, famiglia, compagno e figli, sarà la sua biografia a rivelarcelo.
Chi è Serena Rossi: biografia, età, altezza, genitori, matrimonio, compagno, figlio, figlio e programmi
Per scrivere una biografia e sapere chi è Serena Rossi, Instagram, Facebook, ci saranno d’aiuto per scoprire innanzitutto età, altezza, peso, compagno, figlio, origini, genitori e vita privata dell’attrice, conduttrice, doppiatrice e cantante.
E’ nata a Napoli il 31 agosto 1985. Ha 35 anni ed è del segno zodiacale della Vergine. È alta 168cm e pesa circa 50 kg. Capelli scuri, occhi grandi e neri. Classica bellezza partenopea. Sempre molto elegante, raffinata.
Sul polso ha tatuate tre rondini. Ama giocare a golf, cucinare e organizzare cene per gli amici. I suoi prodotti preferiti di make up sono le maschere per capelli e gli smalti.
Circa le sue origini, sappiamo che è cresciuta in una famiglia di artisti. I suoi genitori sono originari di Montefalcone nel Sannio. Suo padre Renato è un chitarrista, sua madre una cantante, suo nonno un compositore, sua sorella Ilaria più piccola di lei ha una grande passione per la musica e canta.
Oggi abita in una casa moderna alle porte di Roma. Dai social si possono vedere dettagli del suo appartamento come parete verdi, il parquet, arredo con i toni del bianco, l’ampio open space e il terrazzo ricco di piante.
Su Instagram Serena Rossi è seguita da 589 mila followers. Qui posta scatti di sé, del suo lavoro e non mancano foto insieme a suo figlio e al suo compagno.
Non ha mai nascosto di essere stata una bambina “paffutella”, ma ha sempre amato le sue curve prosperose.
Riguardo la vita privata e sentimentale, sappiamo che il compagno di Serena Rossi dal 200 è l’attore Davide Devenuto di 13 anni più grande di lei e con il quale ha avuto un figlio di nome Diego nato il 5 novembre 2016. La scintilla tra i due è scattata sul set della soap opera Un posto al sole.
Da un posto al sole l’attrice Rossi a Canzone Segreta
La conoscono gli adulti per essere attrice di Un posto al sole, i bambini per aver prestato la voce ad uno dei personaggi di Frozen, Serena Rossi chi è professionalmente l’ha fatto sapere in diverse e numerose occasioni. Vediamo quali sono stati i suoi inizi a partire dal percorso di studi.
Prima di intraprendere la carriera nel mondo dello spettacolo e della televisione, l’attrice si è diplomata al Liceo Linguistico.
Terminati gli studi, capisce che la sua strada è quella della recitazione e della musica. L’esordio avviene nel 2002 in veste di cantante nel musical C’era una volta…Scugnizzi.
Nel 2003 invece debutta come attrice con il ruolo di Carmen Catalano nella soap opera Un posto al sole.
Questa interpretazione la lancia nel mondo dello spettacolo e della recitazione. Negli anni successivi la vediamo al cinema, al teatro, in televisione e non solo.
Per il cinema ha recitato nei film: Ho imparato a sognare (2005), Liberarsi – Figli di una rivoluzione minore (2007), La stagione dell’amore (2012), Il primo giorno di primavera (2012), Il silenzio di Lorenzo (2012), Song’e Napule (2014),Ti sposo ma non troppo (2014), Troppo napoletano (2016), Al posto tuo (2016), Ammore e malavita (2017), Caccia al tesoro (2017), Brave ragazze (2019), Lasciami andare (2020), Diabolik (2021), La tristezza ha il sonno leggero (2021).
Per la televisione, nel 2019 ha interpretato Mia Martini nel film TV biografico Io sono Mia e Mina Settembre nell’omonima fiction del 2021. Tante le serie televisive in cui ha recitato in questi anni.
Oltre alla già citata Un posto al sole, l’abbiamo vista in: Rosafuria (2003), Salvo D’Acquisto (2003), Virginia, la monaca di Monza (2004), Padri e figli (2005), La moglie cinese (2006), Un posto al sole d’estate (2007), Il commissario Montalbano (2008), Puccini (2008), Sant’Agostino (2009), Ho sposato uno sbirro – serie TV (2010), Eroi per caso (2011), Dove la trovi una come me? (2011), Che Dio ci aiuti (2011), R.I.S. Roma – Delitti imperfetti (2012), Caruso, la voce dell’amore(2012), Il clan dei camorristi (2013), Adriano Olivetti – La forza di un sogno (2013), Rossella (2013), Rex (2015), Squadra mobile (2015), Il coraggio di vincere (2017), L’ispettore Coliandro (2016).
Non solo cinema e film, Serena Rossi chi è in televisione
Possiamo definirla non solo un’attrice ma un’artista a tutto tondo, non solo film e fiction, ma anche tanta televisione, e perfino doppiaggio in cartoni come Frozen, Serena Rossi chi è oggi lo sappiamo quindi soprattutto grazie alla sua splendida carriera.
Nel 2014 ha partecipato e vinto Tale e Quale show e a Tale e Quale show il torneo. Ha poi condotto: Radio Italia Live, Radio Italia Live- il concerto, Piccoli giganti, Detto Fatto, Celebration nel 2017. Nel 2018 ha commentato la finale dell’Eurovision e ha condotto su Real Time Da qui a un anno. Nel 2020 ha condotto Telethon, nel 2021 Canzone segreta.
Doppiatrice ha prestato la voce a: Anna in: Frozen – Il regno di ghiaccio, Frozen Fever, Lego Disney Frozen – Northern Lights, Frozen – Le avventure di Olaf , Ralph spacca Internet e Frozen II – Il segreto di Arendelle e La storia di Olaf, Elizabeth Lail in C’era una volta, Anna Kendrick in Into the Woods, Kareena Kapoor (parte cantata) in Brothers, Shruti Haasan in Race Gurram, Adah Sharma in Rana Vikrama, Mary Poppins (parte cantata) in Il ritorno di Mary Poppins, Bloom (parte cantata) in Winx Club – Il mistero degli abissi.
A teatro ha recitato anche in: Mal’aria (2005) e Rugantino, regia di Enrico Brignano (2013).
Come abbiamo detto artista a tutto tondo, è anche una cantante. Ha pubblicato 6 album: Nella casa di pepe, Frozen – Il regno di ghiaccio 2013, Winx Club – Il mistero degli abissi 2014, Frozen Fever 2015, Frozen – Le avventure di Olaf 2017, Il ritorno di Mary Poppins 2018, Frozen II – Il segreto di Arendelle 2019.
Tra i premi ricevuti: David di Donatello nel 2018 Migliore canzone originale per Bang Bang nel film Ammore e malavita, il Nastro d’argento nel 2018- Migliore canzone originale per Bang Bang, Nastro d’argento speciale per Io sono Mia nel 2019, Ciak d’oro Colpo di fulmine per Ammore e malavita nel 2019, Premio Kineo Diamanti al Cinema per l’interpretazione in Ammore e malavita, Giffoni Film Festival nel 2015 e 2020.
Anagrafica Principale |
Nata a Napoli il 31 agosto 1985. È alta 168cm e pesa circa 50 kg. E' diventata nota al grande pubblico grazie alla soap opera Un posto al sole, in cui interpreta il ruolo di Carmen Catalano. Nel corso della sua carriera il cinema, la televisione, il teatro, il doppiaggio e anche la musica. Mia Martini nel film biografico Io sono mia, ha recitato in molte serie tv e ha condotto diversi programmi.
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Nome e Cognome | Serena Rossi |
Data di nascita | 31/08/1985 |
Luogo di nascita | Napoli |
Professione | Attrice, conduttrice, doppiatrice, cantante |
Anagrafica Principale |
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Nata a Napoli il 31 agosto 1985. È alta 168cm e pesa circa 50 kg. E' diventata nota al grande pubblico grazie alla soap opera Un posto al sole, in cui interpreta il ruolo di Carmen Catalano. Nel corso della sua carriera il cinema, la televisione, il teatro, il doppiaggio e anche la musica. Mia Martini nel film biografico Io sono mia, ha recitato in molte serie tv e ha condotto diversi programmi.
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Nome e Cognome | Serena Rossi |
Data di nascita | 31/08/1985 |
Luogo di nascita | Napoli |
Professione | Attrice, conduttrice, doppiatrice, cantante |
Redazione Controcampus
Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro.
Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte.
Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto.
Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo.
Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics).
I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
La Storia
Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione.
Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani.
Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it.
Dalle origini al 2004
Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero.
Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore.
Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi:
Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione
Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia
Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno.
Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure.
Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10.
Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze.
Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50.
Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta.
Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali.
Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp.
È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia.
Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze.
La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico.
Dal 2005 al 2009
A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono:
Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali
Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria
Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo.
Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata.
Dal 2009 ad oggi
Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale.
Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
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