Conosciuta a Uomini e Donne, chi è Tina Cipollari oggi: biografia, età, altezza, peso, origini, fidanzato, ex marito, figli e vita privata dell'opinionista e personaggio tv.
Foto per capire chi è Tina Cipollari
Ha raggiunto la popolarità proprio nella nota trasmissione dedicata ai sentimenti di Maria De Filippi. Con il sogno di diventare una veterinaria o una ballerina, è diventata uno dei personaggi televisivi più amati.
Da giovane, durante un viaggio negli Stati Uniti con sua sorella, si è innamorata di un ragazzo per lui decise di restare negli States per diverso tempo.
Non solo Uomini e Donne, ha partecipato tra gli altri a Buona Domenica, Pechino Express, Selfie – le cose cambiano.
Autrice di tre libri, nel programma di Maria De Filippi ha trovato l’amore e sempre qui sono all’ordine del giorno gli scontri con la protagonista del trono over Gemma Galgani.
E’ da sempre alle prese con il suo peso forma, nel 2020 la vediamo dimagrita e apparire in foto in splendida forma.
Ma a dirci di lei, non è una foto in cui la si vede magra e dimagrita, Tina Cipollari chi è oggi, quanti anni ha, origini, dove vive, fidanzato, nome ex marito, figli e vita privata dell’opinionista di Maria De Filippi, sarà la sua biografia a dircelo.
Chi è Tina Cipollari: età, altezza, peso fidanzato, marito e figli dell’opinionista di Uomini e Donne
Per scrivere una biografia e sapere chi è Tina Cipollari, Instagram, Facebook, ci saranno d’aiuto per scoprire innanzitutto età, altezza, peso da dimagrita, ex marito, figli e fidanzato dell’opinionista di U&D di Maria De Filippi.
All’anagrafe il suo vero nome è Maria Concetta, è nata a Viterbo il 10 novembre 1965. Ha 55 anni ed è del segno zodiacale dello Scorpione. È alta 1,65 cm. Chioma bionda, vestiti appariscenti, boa variopinti. Esuberante, senza peli sulla lingua, fascino da vamp.
Abita con i suoi tre figli a Roma. Vive nella capitale da anni ormai, in particolare da quando ha iniziato a lavorare come opinionista a U&D. Ha una sorella di nome Annarita e un fratello di nome Giuliano. Ha perso il padre.
Sui social è molto seguita, su Instagram in particolare ha più di un milione di followers. Qui posta scatti del suo lavoro e della sua quotidianità. Non mancano foto dei suoi figli.
I suoi cantanti preferiti sono Enrique Iglesias e Francesco Renga. In un’intervista ha dichiarato che il suo sogno sarebbe fare una cena a lume di candela con Antonio Banderas.
A Pechino Express si è presa le pulci e i pidocchi, per questo ha dovuto tagliare i capelli cortissimi e per diversi mesi ha indossato delle parrucche. Il suo parrucchiere di fiducia è Federico Fashion Style.
Circa il suo peso, sappiamo che oggi l’opinionista è dimagrita, Tina Cipollari è più magra grazie anche a Maria De Filippi che nella stagione 2019 – 2020 ha fatto arrivare in studio una nutrizionista. Era attesissimo l’appuntamento con la bilancia che la conduttrice faceva portare in studio per monitorare i progressi dell’opinionista. Pare che sia riuscita a perdere diversi chili.
Riguardo la sua vita privata e sentimentale, sappiamo che è stata sposata, ex marito di Tina Cipollari è Kikò Nalli con cui ha avuto tre figli: Mattias nel 2003, Francesco nel 2006 e Gianluca nel 2007. L’amore tra i due sboccio’ a U&D. Dal 2005 il matrimonio durò fino al 2018, quando la coppia annunciò la separazione. Oggi l’opinionista ha un nuovo compagno, il suo fidanzato si chiama Vincenzo Ferrara ed è un ristoratore di Firenze.
Chi era prima la Cipollari 4 adesso dopo Uomini e Donne
E’ difficile oggi non conoscerla e riconoscerla come volto noto del programma Uomini e Donne, Tina Cipollari chi è oggi lo deve soprattutto alla trasmissione di Maria de Filippi. Ma come è diventata famosa non tutti lo sanno.
L’opinionista da bambina sognava di fare da grande la veterinaria o la ballerina. Prima di entrare a far parte del mondo dello spettacolo vendeva occhiali e amava fare lavori in cui stava a contatto con la gente.
Il debutto in televisione è arrivato nel 2001 quando è approdata nel programma di Maria De Filippi, U&D in veste di corteggiatrice prima, e di tronista poi.
Con il suo carattere, la sua esuberanza e il suo atteggiamento da “vamp” raggiunge in breve tempo la popolarità venendo invitata anche in altri programmi e trasmissione televisive.
Nel 2008 fa ritorno in veste di opinionista nel programma dedicato ai sentimenti in cui lei stessa aveva trovato l’amore. Ad affiancarla ancora oggi in questo ruolo Gianni Sperti e Tini Cansino.
Programmi e tv, chi è Tina Cipollari adesso VIP
Nasce come corteggiatrice, diventa opinionista di Uomini e Donne, Tina Cipollari chi è oggi lo possiamo sapere non solo per questo, ma anche per la sua partecipazione ad altri programmi televisivi e reality.
Nel 2002 e nel 2004 ha partecipato in veste di opinionista alle due edizioni di Buona Domenica con Maurizio Costanzo.
Nel 2004 è stata concorrente del reality targato Rai Il Ristorante condotto da Antonella Clerici.
Negli anni 2004-2005, è stata spesso ospite dei talk show di Rai 1 Domenica in e La vita in diretta.
Tra il 2005 ed il 2006 conduce un programma per delle televisioni locali: VipMania. Dopo un periodo d’assenza dal piccolo schermo per dedicarsi alla sua famiglia, nel 2008 torna in Mediaset, a Uomini e Donne.
Nel 2016 partecipa in coppia con Simone Di Matteo (formando il team degli #Spostati), alla quinta edizione del reality show Pechino Express. I due arrivano in finale e si classificano al quarto posto, esclusi dalla finale, vincono poi i socialisti. Nell’inverno dello stesso anno prende parte nel ruolo di giudice al programma Selfie – Le cose cambiano, condotto da Simona Ventura. Ricopre lo stesso ruolo anche nella seconda edizione del programma, in onda dall’8 maggio 2017.
Non è mancata la musica con due singoli: Femme Fatale nel 2001 e Hawaii nel 2002.
Ha scritto con Simone Di Matteo tre libri: Strane forme; Miti e mitomani; No Maria, io esco!
Anagrafica Principale |
All'anagrafe il suo vero nome è Maria Concetta, è nata a Viterbo il 10 novembre 1965. Ha 55 anni ed è del segno zodiacale dello Scorpione. È alta 1,65 cm. Chioma bionda, vestiti appariscenti, boa variopointi, ha raggiunto la polarità proprio nella nota trasmissione dedicata ai sentimenti. Con il sogno di diventare una veterinaria o una ballerina, è diventata uno dei personaggi televisivi più amati. Non solo Uomini e Donne, ha partecipato tra gli altri a Buona Domenica, Pechino Express, Selfie - le cose cambiano.
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Nome e Cognome | Maria Concetta Cipollari |
Data di nascita | 14/11/1965 |
Luogo di nascita | Viterbo |
Professione | Opinionista, personaggio televisivo |
Anagrafica Principale |
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All'anagrafe il suo vero nome è Maria Concetta, è nata a Viterbo il 10 novembre 1965. Ha 55 anni ed è del segno zodiacale dello Scorpione. È alta 1,65 cm. Chioma bionda, vestiti appariscenti, boa variopointi, ha raggiunto la polarità proprio nella nota trasmissione dedicata ai sentimenti. Con il sogno di diventare una veterinaria o una ballerina, è diventata uno dei personaggi televisivi più amati. Non solo Uomini e Donne, ha partecipato tra gli altri a Buona Domenica, Pechino Express, Selfie - le cose cambiano.
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Nome e Cognome | Maria Concetta Cipollari |
Data di nascita | 14/11/1965 |
Luogo di nascita | Viterbo |
Professione | Opinionista, personaggio televisivo |
Redazione Controcampus
Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro.
Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte.
Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto.
Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo.
Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics).
I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
La Storia
Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione.
Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani.
Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it.
Dalle origini al 2004
Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero.
Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore.
Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi:
Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione
Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia
Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno.
Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure.
Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10.
Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze.
Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50.
Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta.
Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali.
Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp.
È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia.
Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze.
La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico.
Dal 2005 al 2009
A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono:
Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali
Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria
Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo.
Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata.
Dal 2009 ad oggi
Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale.
Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
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