Oroscopo Scorpione Maggio 2021: mese teso, cambiamenti in arrivo

L’oroscopo Scorpione di Maggio 2021 non vi annuncia tregua fino alla metà del mese! Vivrete, infatti, conflitti, ansie e disaccordi con capi e colleghi. Si verificheranno varie occasioni di distrazioni e di ritardi che provocheranno una grande insoddisfazione. Anche se la fine di maggio si annuncia più prospera, sarà alto il peso delle emozioni negative nella prima quindicina. Però, quando le nuvole passeranno, il cielo sarà relativamente sereno. Dunque, scacciate via le tensioni e respirate a pieni polmoni. Essere positivi ed ottimisti aiuta a guardare le cose sotto una prospettiva diversa, chiara, vantaggiosa.

Fate attenzione alle persone che vi ronzano intorno e fidatevi solo di chi vi ha dimostrato lealtà negli anni addietro. In questa fase non dovete avere paura di rimettervi in gioco. Anche il vostro potenziale di acquisto sarà più elevato. Chi di voi, infatti, sta prendendo in considerazione di comprare beni, potrà farlo senza troppe problematiche. Tutta l’agitazione vissuta, però, non vi permetterà di rilassarvi come dovreste. Attenzione allo stress che comporta non pochi disagi fisici. Maggio sarà un periodo insolito! Poco prima della metà del mese, vi aspettano cambiamenti e situazioni inaspettate, che potrebbero riguardare decisioni per il futuro. Siate cauti e ponderate con attenzione.

Oroscopo Scorpione Maggio 2021: liberate il cuore dalla paura di amare in questo mese a voi favorevole

Cari amici dello scorpione, l’agitazione si riverserà anche nelle faccende di cuore questo mese. Le persone single o separate da poco hanno un’idea dell’amore molto lontana dalla realtà. Lo sognate, lo immaginate, sperate di vivere emozioni forti e travolgenti ma non vi predisponete veramente alla ricerca di un partner. In amore non c’è regola che tenga. Fidarsi è meglio di diffidare. Critiche e giudizi devono prendere il posto delle sensazioni che fanno battere il cuore. Dunque, abbandonate la paura e aprite i cuori. L’amore gioca tranelli insidiosi.

Vi sentirete sensuali ed affascinanti. Le coppie stabili, invece, vivranno tensioni familiari. La casa sarà lo specchio dell’anima. Sarete nervosi ed intrattabili e le relazioni risentiranno di questa negatività. Sarete sfuggenti e provocherete  molta gelosia nel partner, che si ritroverà confuso. E’ inutile discutere continuamente e creare dei veri e propri conflitti. Se non siete in grado di spiegare cosa vi turba, meglio far placare animo e cielo ed avere lucidità nei confronti della persona amata. Tutti meritiamo di provare serenità. Non arrecate, dunque, preoccupazioni inutili a chi vi sta di fianco.

Daniela Saraco Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi: • Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola • Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste. • Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione. Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia. Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza. Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa! Leggi tutto