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Chi è Alberto Matano: età, fratelli, fidanzata, figlia e instagram

R. C.
29/11/2024

Conduttore de La Vita In Diretta, chi è Alberto Matano, biografia, età, origini, famiglia, fratelli,  compagna e vita privata del giornalista.

Foto per capire chi  è Alberto Matano

Foto per capire chi  è Alberto Matano

Calabrese, è un volto noto della Rai dove conduce il programma pomeridiano La Vita in Diretta.

Laureato in Giurisprudenza, con il sogno di diventare un giornalista, ha iniziato la carriera televisiva all’ANSA nel 1998.

Nel 2007 approda al TG1 dove ha condotto l’edizione delle 20,00 e numerose edizioni straordinarie.

Nel corso della sua carriera, diversi programmi televisivi tra cui:  Sono innocente, Photoshow, A grande richiesta – Non sono una signora. Autore di diversi libri, non è mancata la radio con il tg a Rai Radio e un programma a Rai Radio 2.

Venuto alla cronaca rosa per una presunta relazione con Emma D’Aquino. Ma a dirci di lui, non sarà la sua relazione con Emma D’Aquino, Alberto Matano chi è oggi, quanti anni ha, origini, famiglia, genitori, mamma, papà e fratelli, sarà la sua biografia a dircelo.

Chi  è Alberto Matano: biografia, età, genitori, fratelli, fidanzata e profilo Instagram del giornalista

Per scrivere una biografia e sapere chi è Alberto Matano, Instagram, Facebook, ci saranno d’aiuto per scoprire innanzitutto, età, carriera, vita privata e sentimentale, curiosità, del giornalista e conduttore.

E’ nato a Catanzaro il 9 settembre 1972. Ha 48 anni ed è del segno zodiacale della Vergine.  Uomo di bella presenza, capelli corti e scuri, occhi grandi e castani. Veste sempre in modo elegante – casual. Da anni vive a Roma. 

Suo padre è un biologo in pensione con la passione per il teatro e la musica. Sua madre, Marisa Fagà, è un’insegnante, nota nel suo paese per aver ricoperto negli anni passati i ruoli di sindacalista e assessore. Ha una sorella che vive a Milano e un fratello che vive a Bruxelles.

E’ anche zio di tre nipoti a cui è legatissimo. Quando i suoi nipoti non riescono a dormire, lo chiamano a telefono e lui gli racconta una storia. Era molto legato a sua nonna Luisa, venuta a mancare a 101 anni.

A Maggio è stato sulla copertina di Cosmopolitan. Sui social, in particolare su Instagram Alberto Matano è molto attivo e seguito con 153 mila followers. Qui posta scatti di sé, del suo lavoro e della sua vita quotidiana. Ama molto lo sport e alcune foto lo ritraggono intento a praticare attività fisica.

Ha dichiarato di essere un appassionato del genere musicale “bossa nova”. La sua canzone preferita è Corcovado, di Astrud Gilberto.

Tra i suoi contatti e amici, Roberta Morise, Luciana Litizzetto, Salvo Sottile, Giuliano Sangiorgi e Mara Venier a cui lo lega un’amicizia speciale. Era molto legato a Ida Colucci, giornalista venuta a mancare nell’estate 2019. Secondo i suoi amici, è un cuoco molto bravo. Il suo piatto forte è la “cacio e pepe”. All’Università coltivava il sogno di diventare un Video jockey e ha sostenuto dei provini per MTV.

Riguardo la sua vita privata e sentimentale non si sa molto, smentita la notizia che Emma D’Aquino sia la sua fidanzata, Alberto Matano non ha mai svelato l’identità della sua compagna, ne’ se e quando si sposa. Ha dichiarato che renderà pubblica la sua relazione quando farà l’importante passo del matrimonio. Sull’argomento figli invece ha dichiarato “C’è stato un momento in cui ci sono andato molto vicino, ma ero molto giovane…” 

Da giornalista a conduttore, Matano a La Vita in Diretta

Molti lo avranno visto al TG1 o a La Vita in Diretta, Alberto Matano chi è oggi in tv lo deve certamente al noto programma,  ma non tutti conoscono il suo percorso di studi e i suoi inizi nel mondo del giornalismo e della televisione.

Ha iniziato gli studi al Liceo Scientifico del suo paese. Dopo essersi diplomato, si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma dove nel 1995 consegue la Laurea.

La scelta universitaria non è stata dettata dalle sue passioni, ma è stata fatta per soddisfare le aspettative dei suoi genitori. La sua vera vocazione sono le notizie e il suo sogno nel cassetto è quello di diventare un giornalista.

Nel 1996 riesce a superare la selezione per la scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia, e dopo tre anni, nel 1999 riesce a ottenere il tesserino di giornalista professionista.

Ha iniziato la carriera televisiva  nel 1998 all’Agenzia ANSA nella redazione di Bloomberg Tv. Il primo contratto in Rai è al Giornale Radio, dove segue i principali avvenimenti della politica italiana e diventa giornalista parlamentare ASP.

Nel 2007 Gianni Riotta lo chiama al TG1 e dal 2013 al 2019 ne conduce l’edizione delle 20:00. Ha annunciato che dopo tanti anni avrebbe lasciato il TG1 con un post sui social dove ha scritto: Arrivederci TG…ora comincia una nuova pagina. Del TG1 ha condotto molte edizioni straordinarie e dirette  tra cui: la nascita del governo Monti, le conferenze stampa di fine anno del Presidente del Consiglio dei ministri Renzi nel 2014 e nel 2015, il giuramento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, le cerimonie di apertura e chiusura di Expo 2015, lo speciale in prima serata sulla strage di Nizza con l’annuncio in diretta del colpo di Stato in Turchia.

Programmi di Alberto Matano, chi è in tv

Non solo giornalista, è anche conduttore, Alberto Matano chi è non solo l’ha fatto sapere nel suo programma ma anche in altri programmi come ospite, ad esempio in una lunga intervista a “Ruota Libera”. Ripercorriamo la carriera sempre più in ascesa tra giornalismo, radio e televisione.

Nel 2012 è entrato a far parte del cast di Unomattina Estate. L’anno successivo approda prima al tg1 delle 13:30, poi all’edizione delle 20:00 e diventa anche il conduttore di Speciale Tg1 in diretta.

Ha condotto l’edizione 2015 del Premio giornalistico Marco Luchetta e I nostri angeli da Trieste. Sempre su Rai 1 ha presentato dal 2015 al 2017 il programma Nostra madre Terra da Assisi e dal 2016 presenta il Premio di giornalismo Biagio Agnes da Sorrento,

Sempre su Rai 1 ha condotto Tg1 Referendum, sei puntate con un confronto tra diversi esponenti politici sul referendum costituzionale del 2016. Successivamente è diventato autore e conduttore di Sono innocente, docufiction che racconta le storie di persone arrestate ingiustamente in onda su Rai 3, in prima serata nel 2017 e nel 2018.

Dal settembre 2017 ogni sabato su Rai Radio 2 interviene nel programma Miracolo italiano. Nel marzo del 2018 ha pubblicato il suo primo libro: Innocenti – Vite segnate dall’ingiustizia. Durante i mesi di febbraio e marzo 2019, ha condotto su Rai 3:  Photoshow. Ha poi partecipato a diverse puntate della quattordicesima edizione di Ballando con le stelle in veste di opinionista.

Nella stagione 2019-2020 ha condotto il rotocalco pomeridiano di Rai 1 La vita in diretta, in coppia con Lorella Cuccarini che lo ha accusato di maschilismo. Dal settembre 2020 il giornalista continua la conduzione di La vita in diretta, questa volta in solitaria e con il ruolo di capo autore. Fa parte anche del cast della quindicesima edizione dello show Ballando con le stelle, sempre  in qualità di opinionista.

Ha condotto Telethon e nel 2021 ha condotto la serata dedicata a Loredana Bertè: A grande richiesta – Non sono una signora.

Anagrafica Principale
E' nato a Catanzaro il 9 settembre 1972. E' un volto noto della Rai dove conduce il programma pomeridiano La Vita in Diretta. Laureato in Giurisprudenza, con il sogno di diventare un giornalista, ha iniziato la carriera televisiva All'ANSA nel 1998. Nel 2007 approda al TG1 dove ha condotto l'edizione delle 20 e numerose edizioni straordinarie. Nel corso della sua carriera, diversi programmi televisivi tra cui:  Sono innocente, Photoshow, A grande richiesta - Non sono una signora. Autore di diversi libri, non è mancata la radio con il tg a Rai Radio e un programma a Rai Radio 2.
Nome e CognomeAlberto Matano
Data di nascita09/09/1972
Luogo di nascitaCatanzaro
ProfessioneGiornalista, autore, conduttore
Breve BiografiaE' nato a Catanzaro il 9 settembre 1972. E' un volto noto della Rai dove conduce il programma pomeridiano La Vita in Diretta. Laureato in Giurisprudenza, con il sogno di diventare un giornalista, ha iniziato la carriera televisiva All'ANSA nel 1998. Nel 2007 approda al TG1 dove ha condotto l'edizione delle 20 e numerose edizioni straordinarie. Nel corso della sua carriera, diversi programmi televisivi tra cui:  Sono innocente, Photoshow, A grande richiesta - Non sono una signora. Autore di diversi libri, non è mancata la radio con il tg a Rai Radio e un programma a Rai Radio 2.
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto
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