Quando ci saranno gli esami di riparazione nel 2021 dei debiti scolastici e come saranno organizzati?
La fine dell’anno scolastico, a Giugno 2021, ha segnato la conclusione di un anno accademico fortemente particolare e del tutto atipico per gli studenti italiani. Alcune cose, però, sono rimaste totalmente invariate. Tra queste, i tanto temuti debiti scolastici che hanno segnato con una nota negativa lo scrutinio finale di alcuni alunni.
Nell’anno scolastico 2020-21, a causa della situazione emergenziale, tutti gli studenti sono stati promossi all’anno successivo. Non ci sono stati debiti o insufficienze a livello nazionale. Ma si è trattato di un caso assolutamente eccezionale! Dal 2021, infatti, sono stati ripristinati gli esami di recupero dei debiti scolastici dal Ministero dell’Istruzione.
Chiunque abbia ricevuto in pagella uno o più voti inferiori al 6, dunque, dovrà recuperarlo. L’insufficienza dovrà essere colmata entro l’inizio della scuola a settembre. E’ questo il requisito fondamentale per poter accedere all’anno scolastico successivo.
In aiuto degli studenti, arrivano gli esami di riparazione 2021, vediamo dunque quando iniziano, le date, il calendario e come funzionano. A parlarci di tutti questi aspetti e a consigliare agli studenti come studiare e prepararsi al meglio, il professore Rocco De Leo.
Quando iniziano gli esami di riparazione 2021: quando si fanno, date inizio e calendario
Innanzitutto, come e quando si recuperano i debiti scolastici con gli esami di riparazione 2021 secondo quanto stabilito dal MIUR?
Come ogni estate è compito delle scuole organizzare, tra giugno, luglio ed agosto i corsi di recupero. Attraverso queste lezioni, i ragazzi con una o più insufficienze potranno colmare le loro lacune nei vari apprendimenti. E richiedere e ricevere importanti aiuti e chiarimenti dai docenti. Alla fine di questi corsi è prevista una verifica finale. Per controllare se i debiti dei ragazzi siano stati effettivamente recuperati o meno.
Ogni scuola stabilisce un proprio calendario per gli esami di riparazione 2021, quindi date e quando iniziano dipende strettamente dai singoli istituti scolastici.
Se non conoscete ancora la data della vostra verifica di recupero, vi consigliamo di informarmi tramite la segreteria. In linea generale, comunque, gli esami in questione devono tenersi entro il primo giorno di scuola 2021. Solitamente, si tengono tra l’ultima settimana di Agosto e i primi giorni di Settembre. Il Decreto ministeriale del 3 ottobre 2007 numero 80 stabilisce infatti che:
“Di norma entro il 31 agosto dell’anno scolastico di riferimento, salvo particolari esigenze organizzative delle istituzioni scolastiche, e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, il Consiglio di classe procede alla verifica dei risultati conseguiti. E alla formulazione del giudizio definitivo che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dell’alunno alla frequenza della classe successiva.”
“Gli esami di recupero, ai quali partecipano gli studenti con giudizio sospeso, si svolgono solitamente l’ultima settimana di agosto. E coinvolgono tutte le discipline nelle quali un alunno ha riscontrato insufficienze allo scrutinio di giugno.”- Fa sapere, a conferma, il professore De Leo.-
Come superare gli esami di recupero debiti e struttura prove
Visto quando e come ci saranno gli esami di riparazione 2021, le date e il calendario specifico per ogni scuola, concentriamoci su come superare queste prove.
“Per essere ammesso alla classe successiva, l’alunno deve sostenere una prova scritta. E una prova orale (e, se previsto, una prova pratica), Oppure soltanto una prova orale laddove la disciplina prevede soltanto la cosiddetta “interrogazione”.”- Chiarisce il prof. De Leo.-
“Allo scrutinio immediatamente successivo l’alunno deve ottenere una votazione non inferiore a 6/10. In ciascuna disciplina dove l’alunno aveva il debito formativo”- Aggiunge, parlandoci del voto.-
Come sono strutturate le prove di recupero debiti? Non esiste un unico schema. Le domande di ogni prova, per ogni materia, le decide il professore dello studente che si trova a recuperare il debito. Colui che ha dato l’insufficienza, dunque, stabilirà anche le modalità per recuperarla. Inoltre, sarà sempre a discrezione del docente optare per una prova scritta, orale o pratica. Salvo circostanze molto rare, in cui questi compiti passano ad altri professori. Tuttavia, la votazione finale sarà decisa dall’intero Consiglio di Classe.
Ovviamente, gli studenti che devono recuperare un debito conoscono già la data e la tipologia dell’esame. Di fatti, queste informazioni vengono generalmente date ad alunni e famiglie in concomitanza con la comunicazione dell’insufficienza. Dunque a giugno, al momento degli scrutini.
Come studiare e ripassare per il recupero dei debiti
Ora che conoscete date, calendario e modalità di svolgimento degli esami di riparazione 2021, che si terranno tra fine Agosto ed inizio Settembre, soffermiamoci su come superare le prove di recupero dei debiti scolastici, ecco i consigli.
“Non esiste una strategia per il superamento delle prove. Lo studente è tenuto a conoscere le proprie carenze e ad approfondire tutta la programmazione disciplinare e per competenze svolta durante l’anno in quella specifica materia dove aveva avuto il debito. La tranquillità, l’impegno e le competenze sono comunque le armi giuste per affrontare qualsiasi prova. Al di là degli specifici argomenti e dei semplici contenuti.”- Consiglia, concludendo, Rocco de Leo.
Sicuramente è dura dover studiare durante un periodo che, normalmente, per gli studenti, è considerato “di vacanza”. Ma niente paura! Con la giusta organizzazione e con un po’ di sacrificio, sarà possibile a tutti superare il debito a settembre 2021 con gli esami di riparazione. Ecco alcuni consigli per gli studenti che dovranno colmare l’insufficienza.
- Durante i corsi messi a disposizione dalla scuola, prendere molti appunti. In questo modo, sarà possibile comprendere quali argomenti sono considerati più importanti dal docente. E, soprattutto, si inizierà a recuperare gli insegnamenti. “Fissando” i concetti nella mente.
- Organizzare con una tabella di marcia precisa il proprio tempo a disposizione.
- Dividere gli argomenti da studiare e ripetere, senza ridursi all’ultimo. Dedicare, insomma le giuste ore, ogni giorno, allo studio. Magari le ore più fresche della giornata. Oppure negli orari “di riposo”. In questo modo, sarà possibile dedicare comunque del tempo anche allo svago.
- Evitare assolutamente lo studio a memoria! Potrebbe giocare brutti scherzi questo tipo di studio se sommato all’ansia che, inevitabilmente, accompagna ogni esame. Meglio comprendere gli argomenti e studiarli approfonditamente.
- Ultimo, ma non meno importante, prendersi dei piccoli momenti di pausa. Ore di distacco totale dai libri, in cui ci si rilassa e ci si diverte.