Oroscopo Ariete Agosto 2021: alleanze planetarie spianano il futuro

Un mese ancora energico per i nati nel segno dell’Ariete. A lavoro un nuovo progetto andrà in porto. Sono richiesti impegno ed audacia per migliorare i vostri traguardi. L’oroscopo Ariete ad agosto 2021 vi vede, infatti, concentrati su lavoro. Con Venere anche nel segno della Vergine, le questioni pratiche quotidiane avranno una certa importanza. Ma sarà la vostra determinazione a farvi notare. Un po’ perché vi piace essere gratificati, e un po’ per  aumentare i guadagni. Questo atteggiamento vi aiuterà a rimettervi in gioco.

Per buona parte del mese godrete di un ottimo cielo, vantaggioso, che vi ispirerà idee grandiose. Al resto penserete voi. Verso la fine di agosto potreste accusare un po’ di stanchezza mentale, che vi chiederà uno sforzo in più. Cercate, dunque, di dedicarvi una pausa per godere di meritato relax e per riposare. Se dovete organizzare una vacanza, le stelle consigliano di partire nella prima parte del mese. Inoltre la vostra vanità vi vuole sempre belli e con un’ottima forma psicofisica. Sfruttate le calde giornate estive per godervi del sano movimento all’aria aperta. Attenti all’alimentazione: siete troppo golosi!

Oroscopo Ariete Agosto 2021: questo mese avrete un clima frizzante, Venere e Marte favorevoli

Una partenza a tutto ritmo nella sfera sentimentale, come annunciavano le previsioni dell’anno. Grazie all’aiuto di Venere, i nati sotto il segno dell’Ariete godranno di passione ed intesa. Qualche battibecco potrebbe funestare la seconda parte del mese. Ma nulla di irreparabile. La vostra tenacia sul lavoro creerà qualche incomprensione. Chi, infatti, è legato al partner da sentimenti forti non ha nulla da temere: sarà una fase top! Dunque pur mettendo gli impegni lavorativi al primo posto, cercate di non far mancare al partner coccole ed intesa.

Il cielo di agosto si impegnerà molto per far innamorare anche i single. Con emozioni profonde e coinvolgenti, vivrete non poche occasioni di storie ed avventure. Attenzione anche ai colleghi di lavoro che vi attrarranno come non mai. Insomma, avrete un cielo fertile all’amore. Le stelle saranno con voi  e vi promettono un mese cocente. La vostra tenacia e caparbia vi faranno ottenere ciò che desiderate. Continuando così, nei prossimi mesi potrebbero arrivare sorprese e novità importanti. Godetevi l’ultimo mese estivo e ricaricate corpo e cuore!

Daniela Saraco Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi: • Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola • Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste. • Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione. Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia. Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza. Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa! Leggi tutto