Oroscopo Acquario novembre 2021 di Paolo Fox: piccole difficoltà

I nati sotto il segno dell’Acquario vivranno un mese complicato. Ci sarà  un resoconto dell’anno. Dovrete riflettere su errori e passi falsi. Inizierete così a pianificare il lavoro. Sotto l’ambito professionale, in molti hanno risentito di tensioni e difficoltà. Ovviamente con una ricaduta significativa nel bilancio economico. Salvaguardarsi nell’ambito finanziario è sempre una buona opzione. In questo momento però dovreste proprio assicurarvi, perché il futuro non è  privo di insidie. Anche i professionisti e gli imprenditori più affermati  hanno risentito di scelte sbagliate, trattative non concluse bene. Le questioni legali in sospeso potrebbero trovare risoluzione grazie a Giove. Insomma, i rapporti sociali  e di lavoro richiederanno particolare diplomazia.

Soprattutto chi è un leader, non deve strafare se non vuole incorrere in disagi fisici. A differenza dell’inizio mese dove godrete di una forte energia, dal 18 vi sentirete particolarmente annoiati. Le abitudine e la routine non riescono a darvi stimoli. Cercate, dunque, di non  stressarvi molto a lavoro. Evitate  passi falsi e atteggiamenti troppo ostinati o polemici. Dal 25 vivrete una fase di forte stanchezza. Attenzione ai fastidi psicosomatici. Non scoraggiatevi. Secondo l’oroscopo Acquario  novembre 2021  è solo un periodo passeggero. Attendete  fine mese. Tutto migliorerà.

Oroscopo Acquario novembre 2021 di Paolo Fox: emozioni intriganti nella prima parte del mese

Novembre si presenta un mese molto intrigante per quanto riguarda l’amore. Dovete sicuramente far leva sul vostro atteggiamento ed aprirvi alle emozioni se volete conquistare chi vi piace. L’oroscopo Acquario novembre 2021 consiglia di sfruttare soprattutto i primi 15 giorni del mese. Infatti, le stelle del mese danno la precedenza all’amore nella prima parte di novembre. Tuttavia, se non riuscite a liberarvi della paura di lasciarvi andare,  rilassatevi in compagnia dei vostri amici più cari.  Avete bisogno di ritrovare voi stessi. Il cielo vi porge una mano. Favoriti, infatti, gli incontri per i single, separati e divorziati dopo il 24.

Non mancheranno ostilità in casa per quei giovani che hanno iniziato una storia non condivisa con la famiglia. In generale, per chi si ama, ci sarà  una complicità appagante nel combattere insieme contro un problema esterno. Magari riguardo le questioni professionali che vi assillano. Il dialogo vi aiuterà. Buono il momento per  le coppie durature. Oltre a godere di forti sentimenti, di intesa e condivisione, potrete finalmente  pensare al matrimonio, alla convivenza o a mettere su famiglia. Continua, comunque, per tutti gli amici del segno, il desiderio di cambiare vita, magari abitudini.  Il 2022 si preannuncia ricco e prospero.

Daniela Saraco Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi: • Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola • Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste. • Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione. Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia. Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza. Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa! Leggi tutto