Dopo tanti sacrifici e rinunce, quest’anno scolastico sembra essere partito col piede giusto. Dopo quasi due mesi dal rientro a settembre, tutte le attività sono ripartite in presenza. Nuove regole anti DAD, per evitare per intere classi lezioni a distanza. Una parvenza di normalità ha colorato tutte le scuole del nostro paese.
Ma ancora non è possibile tirare un lungo e profondo sospiro di sollievo. Di fatti, l’emergenza sanitaria persiste. E lo stato di emergenza è prolungato, per il momento, sino a dicembre. La campagna vaccinale sta certamente frenando il virus. Ma molti sono ancora i soggetti non vaccinati. Tra questi, i ragazzi adolescenti o i più piccoli, al di sotto dei 12 anni. Per questo motivo, purtroppo, si contano ancora dei casi nella scuola, vediamo che succede se uno o più studenti vengono messi in quarantena, quando scatta e quanto dura, che succede se c’è un positivo in classe e tutte le novità delle regole anti DAD a scuola.
Per il momento, la misura cautelare principale era isolare lo studente e le persone con cui era venuto in contatto. Compagni di classe, docenti, personale ATA. Ma a breve arriveranno nuove indicazioni. Che modificheranno e miglioreranno la gestione delle quarantene a scuola.
Si parla dell’entrata in funzione del meccanismo dal terzo caso di positività per gli studenti vaccinati. O dal secondo per i non vaccinati. Spetterà al dirigente scolastico diramare il provvedimento. A seconda delle circostanze e dei momenti di particolare emergenza. Sperando siano il meno possibile!
Nuove regole per la quarantena a scuola: quali sono e cosa cambia se c’è un positivo in classe
Arrivano novità per la quarantena nella scuola, l’anno scolastico 2021-22 sarà caratterizzato da nuove regole anti DAD, ecco come funziona e quanto dura il periodo di isolamento per studenti e docenti.
Ad Agosto, la circolare del Ministero della Sanità stabiliva chiaramente le modalità. Il testo prevedeva delle differenze fondamentali, distinte caso per caso.
- se vaccinati, i soggetti possono rientrare a scuola con tampone negativo dopo 7 giorni di quarantena. Con certificato medico.
- in caso di soggetti non vaccinati, possono rientrare a scuola dopo 10 giorni con tampone negativo. E con certificato medico.
- soggetti non vaccinati e senza tampone possono rientrare direttamente dopo 14 giorni. Specialmente in questo caso, con certificato medico che attesti le ottime condizioni di salute. Il dispositivo di quarantena è emanato dalle ASL.
Queste le disposizioni previste fino ad oggi. Ma, come anticipato, le cose stanno per cambiare. O, meglio, si stanno aggiornando e “semplificando”. Non sono ancora pubbliche le novità ufficiali. Tuttavia già si conosce a grandi linee il nuovo schema organizzativo.
L’attivazione delle quarantena a scuola ci sarà da tre casi in poi, ed è questa la novità più grande del 2021. Questo porterà sicuramente beneficio alla scuola. Al personale tutto, al dirigente e agli studenti. Poiché il normale ritmo scolastico e didattico non sarà alterato (con l’immediata DAD) con il primo caso di positività.
Sembra, inoltre, che spetterà al preside decidere chi mandare in quarantena nei casi di grave emergenza. Sarà proprio la ASL locale a delegare questo ruolo al dirigente. Questo è quanto si legge dalla bozza del documento in merito alle nuove disposizioni.
Dovrebbe persistere la differenziazione tra studenti vaccinati e non vaccinati. Così come avviene oggi come le nuove regole anti DAD, chi è protetto dalla vaccinazione potrà trascorrere meno azioni a. Rientrando in sicurezza e in minor tempo in aula, assieme ai propri compagni. Questo provvedimento, apparentemente giusto, è stato al centro di qualche polemica. Di fatti, di norma, lo stato vaccinale degli studenti dovrebbe rimanere segreto. Onde violare la privacy dell’alunno.
Isolamento covid a scuola, quanto dura e come funziona
Che succede se c’è un positivo in classe? Quanti giorni dura e come funziona la quarantena a scuola, quando scatta secondo le ultime novità 2021?
- Casi nella classe primaria e secondaria. I compagni di classe del contagiato (studente o docente) devono fare il “tampone 0”. Cioè, devono sottoporsi ad un controllo con tampone quanto prima. In caso di risultato negativo, possono rientrare a scuola. E ripetere il tampone dopo 5 giorni.
Dunque:
- “Tempo 0”: tampone effettuato in prima possibile. Rispetto al momento in cui si è informati dal dirigente scolastico. E dal dipartimento di prevenzione.
- “Tempo 5”: secondo test tampone, da fare appunto dopo 5 giorni.
Come abbiamo detto, la quarantena di tutta la classe non scatterà più con un solo caso di positività. Di fatti, se tra i contatti diretti (sottoposti a tampone) risultasse un secondo soggetto positivo, coloro che sono vaccinati o negativizzati negli ultimi sei mesi potranno rientrare in classe. Continuerà, dunque, la cosiddetta “sorveglianza con testing”. Per i non sono stati vaccinati scatterà la quarantena. Putacaso dovessero esserci tre (o più) contatti positivi, scatterà immediatamente la quarantena per tutta la classe.
Le stesse regole sono valide per tutti gli operatori scolastici. Dal personale docente ed ATA a quello tecnico e di segreteria.
- Casi negli asili e alle scuole materne. Per i bambini da zero a sei anni le precauzioni e i provvedimenti sono differenti. Ricordiamo, innanzitutto, che i soggetti con età inferiore ai 12 anni non possono essere vaccinati.
Putacaso dovesse esserci un caso di positività in questi istituti, scatterà una quarantena di sicurezza per tutti nella scuola materna, della durata di 10 giorni. Per educatori ed operatori scolastici il periodo di isolamento può variare da 7 a 10 giorni. Questo dipenderà dalle indicazioni del Ministero della Salute.