Daniela Saraco 11 Novembre 2021
Anticipazioni oroscopo Toro Dicembre 2021 di Paolo Fox: scopri le previsioni su amore, lavoro, salute, soldi, amicizia e fortuna nell’ultimo mese dell’anno.
Oroscopo Toro di Paolo Fox
Dicembre è un mese agitato. Molte complicazioni, infatti, per i nati sotto il segno zodiacale del Toro a causa della forte opposizione di Giove e Saturno. Non mancheranno tensioni a lavoro. In particolare per imprenditori e commercianti, la situazione è davvero drastica. La crisi del 2021 ha messo a dura prova il commercio e il bilancio economico. Il cielo consiglia di tenere duro. Da gennaio è previsto un transito più tranquillo di Giove. Soprattutto per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro. L’intolleranza e il senso di frustrazione è molto alto.
A ciò si aggiunge lo zampino di Saturno che rallenta tutto: accordi, situazioni, trattative. Il nuovo anno porterà cambiamenti e tasselli da ordinare. E’ richiesto impegno ed audacia. L’opposizione di Marte non vi darà grande forza. Siete sotto tono e da tempo cercate tranquillità. Da Natale, però, ci sarà più spazio per il relax. Con una bella condizione planetaria, il mese si chiuderà bene. Grazie a Venere e Mercurio vivrete miglioramenti graduali. L’importante è non gettare la spugna proprio ora. Cacciate la vostra grinta.
Oroscopo Toro dicembre 2021 di Paolo Fox: con Venere favorevole l’amore è fiducioso
Nell’ultimo mese dell’anno c’è bisogno di recuperare fiducia nei sentimenti. Anche le coppie in crisi dovrebbero, oramai, aver trovato il modo per superare i conflitti. Le relazioni sono sempre giusti compromessi, bisogna trovare la strada comune per non scontentare nessuno. C’è necessità di una rivincita sentimentale. In questo vi sarà di aiuto Venere e la Luna, interessante il 25. A Natale, infatti, vivrete qualche emozione capace di far riavvicinare anche i cuori più lontani. Recupererete, inoltre, passione e sintonia. Allontanando, sempre di più, le preoccupazioni economiche e lavorative. Lavoro, famiglia, educazione dei figli e circostanze esterne vi hanno chiesto molta concentrazione e tanta capacità di adattamento.
Anche chi di voi ha problemi per la casa, riuscirà a trovare la quadra. Nuovi incontri speciali in vista per i single, divorziati e separati. Il 2022 vi darà molte occasioni. Le storie che hanno resistito alla crisi, anche le più burrascose, ritorneranno più forti di prima. Il Sole, nel Capricorno dal 21, irradierà le vostre giornate concedendovi spazio per voi ed il vostro relax. Godetevi questa atmosfera rilassante. Insomma una fine d’anno frizzante contro il nervosismo e le ansie di questo 2021 che finalmente giunge alla fine.
Daniela Saraco
Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi:
• Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola
• Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste.
• Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione.
Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia.
Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza.
Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa!
Leggi tutto